TITOLO: Discorso, linguaggio, coscienza.
PROGRAMMA: L’esperienza umana è fortemente caratterizzata dall’attività di comprendere e produrre discorsi, in tutte le forme in cui essi si presentano. Data la centralità delle storie nella nostra esperienza, l’indagine dei processi che ci permettono di comprendere e produrre discorsi può contribuire in modo sostanziale a rispondere alla domanda più generale e più impegnativa con la quale gli studiosi della mente si trovano a fare i conti: che cosa ci rende umani? Lo studio dei processi di elaborazione del discorso è intrinsecamente legato alle questioni che riguardano la natura umana. In particolare, un luogo privilegiato in cui osservare il nesso tra discorso e natura umana è la coscienza, considerata da alcuni come niente altro che la principale narrazione umana. Il corso intende analizzare, dunque, i fondamenti cognitivi del discorso e la relazione tra linguaggio e coscienza (la sua origine, le sue manifestazioni e i suoi disturbi). Attraverso un’analisi di questo tipo, l’obiettivo è dar corpo ad un’ipotesi interpretativa della natura umana che salvaguardi la tesi della specificità del linguaggio e della coscienza, ma la inserisca all’interno di una cornice teorica naturalistica.
BIBLIOGRAFIA
Due testi a scelta tra i seguenti (anche appartenenti ad aree tematiche diverse):
1. Architettura cognitiva:
Fodor, J. (2001), Mente e linguaggio (a cura di F. Ferretti), Laterza.
Fodor, J. (1988), La mente modulare. Saggio di psicologia delle facoltà, Il Mulino.
Marraffa, M. (2008), La mente in bilico. Le basi filosofiche della scienza cognitiva, Carocci.
Rizzolatti, G., Sinigaglia, C. (2006), So quel che fai. Il cervello che agisce e i neuroni specchio, Raffaello Cortina Editore.
2. Naturalizzazione della coscienza:
Dennett, D.C. (2009), Coscienza. Che cosa è, Laterza.
Di Francesco M., Marraffa, M. (2009), Il soggetto. Scienza della mente e natura dell’io, Bruno Mondatori.
3. Origine ed evoluzione della coscienza:
Flanagan, O. (2000), Anime che sognano. Il sonno e l’evoluzione della coscienza, Editori Riuniti.
Donald, M. (2004), L’evoluzione della mente. Per una teoria darwiniana della coscienza, Garzanti.
4. Disturbi della coscienza:
Frith, C. (1995), Neuropsicologia cognitiva della schizofrenia, Raffaello Cortina Editore.
Schacter, D. (2001), Alla ricerca della memoria, Einaudi.
Sacks, O. (2001),L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello, Gli Adelphi.
5. Origine ed evoluzione del discorso:
Ferretti, F. (2010), Alle origini del linguaggio umano, Laterza.
Boyd (2008), On the origin of stories, Belknap, Harvard.
Si raccomanda fortemente la frequenza del corso. I non frequentanti dovranno presentare, in aggiunta ai due testi a scelta, anche il seguente:
Cosentino, E.(2008), Il tempo della mente. Linguaggio, evoluzione e identità personale, Quodlibet.