Dallo scavo al collezionismo di antichità tra Settecento e Ottocento
Il corso si propone di esaminare: la formazione delle prime istituzioni museali italiane e straniere, favorite dal diffondersi della cultura illuminista e alimentate dallo smembramento delle collezioni di stampo privato e da un intenso mercato di antichità; il passaggio dall’antiquaria all’archeologia scientifica, attraverso le tappe più significative, quali le scoperte delle città vesuviane e le grandi imprese di scavo del XIX secolo in Grecia e in Asia Minore; la nascita dell’archeologia filologica e la formulazione del concetto di “archeologia” nella storiografia ottocentesca.
Bibliografia:
B. Palma Venetucci, Dallo scavo al collezionismo. Un viaggio nel passato dal Medioevo all’Ottocento, Roma 2007, De Luca Editori d’Arte, II parte, pp. 120-238