Programma di Sociologia E Comunicazione Dei Movimenti Politici A:

OBIETTIVI FORMATIVI: Il corso si propone di contribuire alla formazione di studenti che ambiscono a operare nel campo dell'analisi sociologica e dell'informazione giornalistica relativa alla violenza politica e, più in particolare, al terrorismo.  A tal fine, saranno approfondite le condizioni socio-politiche che favoriscono l'insorgenza dei movimenti eversivi di estrema sinistra e di estrema destra.
PROGRAMMA E TESTI D'ESAME Parte generale. Il metodo della comparazione storico-sociologica attraverso i classici della Sociologia politica. I contributi di Marx, Weber, Mosca, Pareto, Michels . Il sistema totalitario e il partito rivoluzionario. Il capo carismatico. L’apparto burocratico. L’economia di comando. La fabbrica del consenso. La polizia segreta e il Terrore. La rivoluzione e la paura. La rivoluzione come guerra civile planetaria. Il totalitarismo in azione: Lenin, Stalin, Hitler, Mao, Pol Pot. Lo gnosticismo rivoluzionario.   Parte monografica. Tipi di terrorismo. Il terrorismo rivoluzionario. Il caso delle Brigate rosse. La disumanizzazione del nemico politico e il delitto di sangue. La vita quotidiana in una setta rivoluzionaria. L’ossessione per la purezza. Composizione sociale dei brigatisti rossi (età, sesso, istruzione, professione, provenienza sociale).  Le Brigate nere e il culto del nazismo. Le Brigate nere, le Brigate rosse e l’odio per la società borghese. Il caso Moro. L’agguato di Via Fani e le perizie balistiche: agirono da sole le Brigate rosse? Il ritorno delle Brigate rosse: gli omicidi di Massimo D’Antona e Marco Biagi. È possibile un’alleanza tra le Brigate rosse e al-Qaeda? Su quali basi e con quali finalità?  
Testi d’esame per gli studenti NON frequentanti: 1) Gianfranco Pasquino, "Nuovo corso di scienza politica", il Mulino, Bologna.

              2) Alessandro Orsini, Anatomia delle Brigate rosse. Le radici ideologiche del terrorismo rivoluzionario, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2009.