FRONTIERE DELLA PEDAGOGIA: L’EDUCAZIONE TERAPEUTICA
Da alcuni anni il corso di pedagogia sociale intende coniugare gli aspetti teorici della disciplina con gli aspetti professionali e applicativi: questo perché, per sua natura, la pedagogia sociale non può non connotarsi come pedagogia “in situazione” e cioè sempre caratterizzata dalle possibilità applicative conseguenti alle riflessioni teoriche.
Scopo del corso è illustrare agli studenti una serie di possibilità applicative concrete della professione di educatore. Fornire cioè agli studenti che parteciperanno al corso indicazioni concrete su che cosa si fa e come si fa ad essere educatore in determinate situazioni.
Il corso di quest’anno parte da una riflessione che la docente sta portando avanti in un gruppo di ricerca sulle possibilità di creare un dialogo all’interno delle strutture sanitarie tra operatori sanitari ed educatori.
Il punto d’incontro di queste professionalità così diverse operanti in campo sanitario prende il nome di educazione terapeutica del paziente (EP). Riconosciuta dall’OMS (Organizzazione mondiale della sanità) soltanto nel 1998, rappresenta un tentativo all’avanguardia di rendere i malati, soprattutto i malati cronici, responsabili delle proprie cure e della gestione delle eventuali crisi. Questo perchè la categoria di pazienti cronici, sempre più diffusa nella sanità mondiale, rappresenta una sfida a livello sanitario, economico, sociale, oltre che ad essere una condizione carica di implicazioni di ordine identitario per la persona malata e per le persone che costituiscono il suo entourage famigliare.
Si tratta di un tentativo che ha tratti di continuità con un tema portante del corso dello scorso anno: quello relativo al concetto di sviluppo della humanitas in medicina.
Il medico che desidera collaborare con chi pratica l’EP deve essere disponibile a venire a patti con la concezione arcaica e radicata che vede il sapere medico non condivisibile con persone che non siano professionisti dello stesso settore.
Deve essere quindi il primo ad essere aiutato a rendere il proprio sapere trasmissibile.
Per il raggiungimento di questo obiettivo verranno proposti agli studenti alcuni lavori volti a chiarire l’importanza dell’utilizzo delle scienze umane in medicina.
Proprio perché si tratta di una riflessione in via di sviluppo si farà un largo utilizzo di fotocopie.
Alcuni testi verranno tuttavia segnalati ad inizio corso.
le lezioni avranno inizio il giorno 13 aprile 2010 e si svolgeranno nei seguenti gg:
mar. 9-11 T23A
merc. 9-11 T23B
gio 11-13 T32