Programma di Paleografia Latina Lm A:

l corso, a carattere seminariale, analizzerà le scritture, le tipologie librarie, le innovazioni codicologiche praticate nei secoli XIII, XIV e XV. Si cercherà inoltre di definire il sistema di produzione, il pubblico, i committenti e gli artigiani del libro. Quattro lezioni (8 ore) saranno dedicate a illustrare le caratteristiche socio-culturali, grafiche e codicologiche del libro gotico; tre lezioni (6 ore) prevederanno interventi seminariali di specialisti; 8 lezioni (16 ore) saranno svolte in biblioteche storiche romane lavorando direttamente su un gruppo di manoscritti appositamente censito.

Testi d'esame:

Paola Supino Martini, Il libro nuovo (1994), in Ead., Saggi scelti. Metodi e itinerari di ricerca per una storia della cultura scritta, a cura di G. Capriolo - G. De Gregorio - M. Galante, Salerno, libreria universitaria, 2016, pp. 139-159.. • Paola Supino Martini Linee metodologiche per lo studio dei manoscritti in litterae textuales prodotti in Italia nei secoli XIII-XIV (1998), ibid., pp. 83-137. • A. Derolez, The Palaeography of Gothic Manuscript Book from the Twelfth to the Early Sixteenth Century, Cambridge 2003, pp. 102-122, 163-180. • S. Zamponi, Elisione e sovrapposizione nella littera textualis (1988), in Id., Le ragioni della scrittura. Piccoli scritti di paleografia, a cura di T. De Robertis e N. Giovè Marchioli, Roma, Viella, 2021, pp. 27-55. • S. Zamponi, La scrittura del libro nel Duecento (1989), ibid., pp. 57-75. • Paola Supino Martini Per la storia della ‘semigotica’ (1998), in Ead., Saggi scelti, cit., pp. 289-313. • M. Signorini, Aspetti codicologici e paleografici della produzione di manoscritti in lingua provenzale (secc. XIIIm-XIVm), in I trovatori nel Veneto e a Venezia. Atti del Convegno (Venezia, 28-31 ottobre 2004), Padova 2008, pp. 279-303.