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Geografia 2019/2020
Conoscenza essenziale della distribuzione dei principali oggetti e fenomeni geografici, così come del contesto storico contemporaneo. È altresì fondamentale possedere una cognizione dei concetti di base della geografia fisica ed antropica. Come ulteriore prerequisito indispensabile si ritiene il comprendere l’organizzazione degli spazi geografici. Tali prerequisiti verranno valutati con uno specifico test. Il non superamento del test comporta la necessità di seguire un apposito corso di Geografia zero.
Obiettivi:1. Obiettivi formativi: il modulo, a partire dai fondamenti della Geografia, fin da quando si è data uno statuto epistemologico, intende ripercorrere l’evoluzione del pensiero geografico fino agli ultimi decenni del XX, quando la Geografia subirà un profondo processo di rinnovamento volto, da un lato, a recuperare le proprie fondamenta e, dall’altro, ad abbracciare nuove interpretazioni, basate sui valori dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile, oltre che sulla dimensione culturale nell’organizzazione degli spazi terrestri. Verrà, dunque, considerato il fenomeno turistico come uno dei principali fattori della territorializzazione alle varie scale (dalla locale alla globale). Nella sua connotazione di fenomeno di massa, le forti trasformazioni che hanno riguardato il settore e la straordinaria pressione ambientale ed antropica esercitata in determinate aree geografiche pongono questioni di rilevante portata. Ma il turismo, in quanto interessa quote sempre più cospicue di popolazione e in quanto riguarda, via via, paesi prima estranei al fenomeno, dà luogo a nuove configurazioni geografiche che coinvolgono, in modo sostanziale, gli spazi urbani e periurbani, ma anche quelli rurali. Configurazioni che richiedono appropriate interpretazioni volte pure a guidare i processi in atto. Per i suddetti motivi si concentrerà l’attenzione sulla strumentazione basilare offerta dalle conoscenze geografiche finalizzata alla conoscenza della dimensione territoriale del fenomeno turistico.2. Risultati di apprendimento attesi: coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio erogante, l’attività formativa di questo modulo si propone di fornire allo studente le seguenti conoscenze e abilità:- Conoscenza e capacità di comprensione: al termine del modulo, lo studente avrà acquisito le conoscenze basilari della disciplina e dell’evoluzione del pensiero geografico. Più nello specifico avrà maturato adeguate conoscenze dell’origine, dello sviluppo e dei temi di interesse della Geografia umana, oltre che delle metodologie di indagine messe in campo dalla ricerca geografica e dell’interazione con le altre scienze. In tal modo avrà potuto fissare le basi di tipo spaziale e territoriale sulle quali si innesta un fenomeno socio-economico-culturale di rilevante portata quale è il turismo e saprà, quindi, comprendere le trasformazioni territoriali conseguenti all’espansione e all’evoluzione del fenomeno turistico, tanto in termini di pressione ambientale, quanto di pressione antropica nelle diverse aree geografiche interessate, via via, dalle varie forme di turismo.- Capacità di applicare conoscenza e comprensione: al termine del modulo lo studente, sulla base delle conoscenze acquisite e delle capacità maturate in termini di comprensione dei fenomeni antropici in prospettiva spaziale e dei risvolti conseguenti alla diffusione e trasformazione del fenomeno turistico, avrà maturato la capacità di utilizzare, almeno a livello medio, metodologie di indagine, linguaggio appropriato e strumenti di lavoro propri della Geografia del turismo e sarà in grado di comprendere autonomamente specifici problemi di media complessità ai quali potrà cercare di dare autonome risposte.- Autonomia di giudizio: al termine del modulo, lo studente che avrà maturato conoscenze e competenze adeguate relativamente alla nascita della Geografia come scienza, all’evoluzione del pensiero geografico, ai temi e alle questioni fondamentali della disciplina e al rapporto fra Geografia e turismo, sarà in grado di formulare giudizi autonomi che gli permetteranno un livello medio di lettura critica, in prospettiva spaziale, dei fenomeni considerati, con particolare attenzione all’impatto del fenomeno turistico rispetto alla spazializzazione e alla territorializzazione. Tale autonomia di giudizio sarà verificata durante gli esami di profitto e le prove valutative in itinere.- Abilità comunicative: al termine del modulo, lo studente, oltre ad aver acquisito le nozioni fondamentali della disciplina e aver assimilato i tratti salienti dell’evoluzione del pensiero geografico e dei risvolti in termini territoriali e turistici, avrà avuto la possibilità di elaborare un linguaggio scientifico appropriato e avrà conseguito, pertanto, una capacità comunicativa, sia verbale sia scritta, che gli permetterà di dimostrare, almeno a livello medio, attitudini argomentative e facilità di illustrazione delle questioni geografico-turistiche, sia nei confronti di specialisti, sia nell’ambito della divulgazione.L’abilità comunicativa verrà verificata attraverso le prove in itinere e l’esame di profitto.- Capacità di apprendere: la capacità di apprendimento riguarderà tanto le nozioni fondamentali sia della geografia sia del turismo, quanto e soprattutto le metodologie di indagine e delle buone partiche. Una particolare attenzione verrà riservata al metodo di studio, fattore fondamentale di un apprendimento genuino, che garantisca la comprensione, l’autonomia di giudizio e le abilità comunicative dei temi trattati dal modulo. Ciò comporta che, alla fine del modulo stesso, lo studente avrà avuto modo di elaborare una propria metodologia di apprendimento che lo rende autonomo nello studio delle varie tematiche affrontate.L’acquisizione della capacità di apprendere verrà verificata durante le prove in itinere e l’esame di profitto.
Programma:A partire dal fondamento epistemologico della Geografia verrà presa in considerazione l’evoluzione del pensiero geografico attraverso varie scuole: il determinismo ambientale; il possibilismo; il funzionalismo, fino alla transizione degli anni Settanta del secolo scorso e alla Geografia del postmoderno. Si porrà, quindi, l’attenzione al rapporto fra demografia e studi geografici (esordi degli studi sulla popolazione; il principio di popolazione; i flussi migratori e la mobilità quali fattori di riequilibrio demografico), per poi concentrare l’attenzione sul rapporto Geografia e sviluppo sostenibile (Geografia e ambiente; le politiche di sostenibilità ambientale nelle prospettive di governance del secondo millennio; i pilastri dello sviluppo sostenibile; da Rio De Janeiro a Rio De Janeiro; da COP 21 a COP 23). Infine, si prenderà in considerazione il rapporto fra paesaggio e politiche di sviluppo turistico attraverso specifici argomenti quali l’economia dell’ambiente e il paesaggio come nuove opportunità per lo sviluppo sostenibile; il paesaggio quale strumento di sintesi tra l’ambiente e le politiche del turismo; gli aspetti normativi in tema di paesaggio; casi studio e azioni pilota per nuove forme di turismo sostenibile. Il programma verrà affrontato mediante lezioni frontali interattive e seminari. La verifica dei risultati di apprendimento verrà effettuata: - esclusivamente per i frequentanti, sia mediante il confronto in aula, sia mediante due prove scritte in itinere con domande a risposta aperta; - per frequentanti e non frequentanti, mediante una prova orale, che si terrà durante gli appelli d’esame. Coloro, fra i frequentanti, che conseguiranno un risultato positivo alle prove scritte, saranno esonerati dalla prova orale.
Testi adottati:- Bozzato S., Ambiente, Paesaggio e Turismo. Teorie e casi, Roma, UniversItalia, 2018.
- Per sostenere l’esame è necessario aver superato il test di Geografia zero o, in caso contrario, aver frequentato il corso di Geografia zero.