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Cinema E Censura 2018/2019
Prerequisiti:
Buona conoscenza della storia dello spettacolo e soprattutto del mondo del cinema. Capacità di analisi delle fonti e dei documenti. Competenze nell'uso degli strumenti e dei metodi necessari per il disegno storico e critico.
Obiettivi:
Gli "Obiettivi formativi" sono quelli di fornire allo studente le conoscenze e abilità previste dalla scheda SUA-CdS (quadri A.4.b.2, A.4.c)”.
"Risultati di apprendimento attesi"
Coerentemente con gli obiettivi formativi sopra specificati e con quelli più generali propri del Corso di Studio, l'attività formativa di questo modulo si propone di fornire allo studente le conoscenze e abilità (Conoscenza e capacità di comprensione; Capacità di applicare conoscenza e comprensione; Autonomia di giudizio; Abilità comunicative; Capacità di apprendere) previste dalla scheda SUA-CdS (quadri A.4.b.2, A.4.c)”.
Programma:
Analisi e confronto fra film e sceneggiatura cinematografica, con particolare interesse agli interventi censori. Storia e analisi del complesso rapporto fra il cinema e le diverse forme di censura.
Il metodo didattico è quello delle lezioni frontali, a cui potranno unirsi incontri con esperti del settore ed eventuali visite guidate sui “luoghi” del cinema romano.
Il metodo di verifica dei risultati di apprendimento è un Esame orale che consiste in colloquio della durata di circa 30 minuti sui contenuti del programma. Verranno valutate: la qualità dell'espressione orale, la capacità di analisi critica, la conoscenza dei contenuti previsti dal programma.
Criteri di verifica e soglie di valutazione:
30 e lode: prova eccellente, sia nelle conoscenze che nell'articolazione critica ed espressiva.
30: prova ottima, conoscenze complete, ben articolate ed espresse correttamente, con alcuni spunti critici.
27-29: prova buona, conoscenze esaurienti e soddisfacenti, espressione sostanzialmente corretta.
24-26: prova discreta, conoscenze presenti nei punti sostanziali, ma non esaurienti e non sempre articolate con correttezza.
21-23: prova sufficiente, conoscenze presenti in modo talvolta superficiale, ma il filo conduttore generale risulta compreso. Espressione e articolazione lacunose e spesso non appropriate.
18-21: prova appena sufficiente, conoscenze presenti ma superficiali, il filo conduttore non è compreso con continuità. L'espressione e l'articolazione del discorso presentano lacune anche rilevanti.
<18: prova insufficiente, conoscenze assenti o molto lacunose, mancanza di orientamento nella disciplina, espressione carente e inappropriata. Esame non superato.
Durante lo svolgimento della prova non è ammesso l'utilizzo di alcun supporto, cartaceo (libri, appunti, ecc.) o elettronico.
Casi particolari (studenti stranieri): è consentito sostituire la prova scritta con una tesina di circa 3000 parole il cui argomento deve essere concordato con il docente.
Testiadottati:
Daniela Ceselli, La sceneggiatura. Un testo dall'esistenza incerta, Firenze, Le Lettere; Fabrizio Natalini, "Un amore a Roma" dal romanzo al film, Roma, Artemide, 2010; Giovanni Robbiano, La sceneggiatura cinematografica, Carocci; Domenico Liggeri, Mani di forbice. La censura cinematografica in Italia, Falsopiano; Mino Argentieri, La censura nel cinema italiano, 1974, Roberto Curti, Di Rocco Alessio, Visioni proibite. I film vietati dalla censura italiana (1947-1968), Lindau; Fabrizio Natalini, Le censura nella commedia all'italiana, in Risate all'italiana, a cura di Giovanni Spagnoletti e Antonio Spera, Universitalia, Giuseppe Sansonna, Hollywood sul Tevere. Storie scellerate, 2016, Minimumfax, Roma.