Programma di Lingua Spagnola 1 Lm A:

 

Lingua spagnola 1 LM -2018-2019 - ModuloA - Laurea magistrale (LLEA)

Prerequisiti:

 

     Spagnolo livello C1.1 del Quadro  Comune Europeo di Riferimento

 

Obiettivi:

 

"Obiettivi formativi":(si veda il punto seguente per dettagli).

Obiettivi linguistici: portare gli studenti al livello C1.3. del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

Obiettivi extralinguistici: il modulo è dedicato ad analizzare, in prospettiva storica, teorica, metodologica e critica, la traduzione di poesia dallo spagnolo all’italiano.

 

 "Risultati di apprendimento attesi",possibilmente (idealmente) così articolati:

"Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio erogante previsti dalla scheda SUA-CdS (quadri A.4.b.2, A.4.c), l'attività formativa di questo modulo si propone di fornire allo studente le seguenti conoscenze e abilità:

- Conoscenza e capacità di comprensione: perfezionamento delle conoscenze e capacità di comprensione dello spagnolo a livello sia strettamente comunicativo che eminentemente traduttologico e traduttivo; capacità di comprensione e applicazione dei procedimenti traduttivi  in ambito letterario, e in particolare poetico. Le conoscenze e la capacità di comprensione relative a tale area di apprendimento sono conseguite attraverso le seguenti attività formative: lezioni frontali e seminariali; incontri e conferenze presso istituzioni spagnole a Roma; attività di traduzione in aula. Le conoscenze e la capacità in tale area di apprendimento saranno verificate attraverso prove scritte e orali, intermedie e di fine corso, esposizioni orali in aula, sotto forma di presentazione in Power Point o di relazione personale o di gruppo su specifici argomenti concordati con il docente.

- Capacità di applicare conoscenza e comprensione: uso delle proprie conoscenze e capacità di comprensione della lingua di competenza in contesti sociali comunicativi diversi e specialistici; applicazione di dette conoscenze teoriche in ambito linguistico-letterario e, soprattutto, traduttivo; produzione di testi, traduzioni e relazioni dalla e, in alcuni casi, nella lingua di competenza. Conoscenza e uso degli strumenti informatici, anche in ambito specialistico, con speciale riferimento a quello linguistico-letterario e traduttivo (data-base, corpora, dizionari on line ecc.). Tale capacità di applicare conoscenze e comprensione viene conseguita attraverso le seguenti attività didattiche: lezioni frontali e seminariali; conferenze e incontri culturali; attività di laboratorio linguistico; attività di traduzione in aula. Tra le attività di verifica dei livelli di conoscenza e di capacità di comprensione e produzione linguistica raggiunti sono incluse verifiche orali e scritte; confronto aperto e allargato (docenti e tirocinanti) sugli argomenti trattati in aula; interventi orali in aula e presentazioni di progetti e traduzioni concordati con il docente, eventualmente discussi con il gruppo classe; prove pratiche sui contenuti e sulle competenze esercitate nel corso delle diverse attività. - Autonomia di giudizio: gli studenti sapranno progettare e proporre soluzioni a problemi linguistici e traduttivi complessi, mai disgiunte da una riflessione su responsabilità etiche, culturali e/o sociali; sono stimolati alla progettazione individuale e alla riflessione critica con esercitazioni e lavori seminariali che presenteranno alla classe e ai docenti. I lavori presentati in occasione delle attività laboratoriali richiedono una partecipazione al dibattito diretta e solidamente fondata su convinzioni maturate attraverso un'analisi attenta e responsabile dei dati disponibili. Lo studente è tenuto a ampliare i propri orizzonti culturali, a confrontarsi con prospettive etico-estetiche nuove e stimolanti, in un proficuo processo di crescita intellettuale e di maturazione personale. Gli elaborati scritti, le traduzioni, i progetti realizzati durante il corso permetteranno di valutare l'efficacia degli strumenti linguistico-comunicativi acquisiti oltre che la solidità dell'impianto logico-concettuale che sorregge l'argomentazione e l’abilità sul fronte della traduzione.

- Abilità comunicative: l'abilità comunicativa è requisito indispensabile per i laureati di questo corso, che dovranno esercitarla nella lingua d'origine e in quella straniera in cui si specializzano, in un' ampia varietà di contesti. Essi apprendono a comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità idee, abilità e specificità in relazione a questioni e tematiche, linguistiche, filologiche, letterarie e culturologiche, e con interlocutori specialisti e non specialisti, nelle lingua straniera prescelta, con un alto livello di abilità teorico-comunicativa e concettuale. I progressi in questo ambito saranno favoriti da prove di valutazione scritte e orali che indirizzeranno gli studenti a potenziare le proprie abilità di fronte ad uno specifico tipo di testi e attività, dalla produzione autonoma alla traduzione, e a contenuti di complessità crescente, ma anche da altrettanti periodici incontri con professori stranieri, conferenzieri, poeti, con i quali avranno modo di discutere i propri progetti. Le esposizioni in aula di progetti, la presentazioni di opere poetiche e movimenti letterari, l'esercizio della traduzione a cui gli studenti sono costantemente sollecitati, permettono un monitoraggio costante dei progressi raggiunti dallo studente in questo specifico ambito della sua formazione.

- Capacità di apprendere: gli studenti svilupperanno appropriati strumenti linguistici e metodologici sul fronte della traduzione spagnolo-italiano, che consentiranno loro di acquisire e gestire autonomamente e in modo progressivo, ai fini degli obiettivi professionali e occupazionali cui mirano, testi di tipo letterario (e poetico, in primis), così come contenuti di tipo culturale, politico, ideologico e sociale. Sapranno decodificare linguaggi e codici di sistemi culturali complessi nell’ambito della lingua spagnola, applicando le competenze e le metodologie acquisite. Gli interventi in aula e gli elaborati realizzati dagli studenti in occasione delle prove intermedie o delle prove finali (scritte e/o orali) permetteranno di accertare che tali capacità siano state realmente acquisite. I lavori proposti, di complessità crescente, sono comunque affidati alla libera iniziativa dello studente che ne curerà l'organizzazione tematica, l'impostazione metodologica, l'argomentazione e la qualità dell'esposizione in modo autonomo, dimostrando di saper governare il processo di apprendimento, di sapersi auto-valutare e correggere.

 

Programma:

 

TITOLO:  Poetas traduciendo a poetas. Per una pragmatica della versione lirica (prima parte)

Il modulo è dedicato ad analizzare, nell’ambito del rapporto tra cultura spagnola e italiana, la peculiare poetica della traduzione messa in atto dai poeti che traducono altri poeti. Alle analisi storiche, ideologiche e metodologiche saranno affiancate anche questioni di storia dell’editoria e della ricezione.

 

Metodi didattici: lezioni frontali, uso di risorse elettroniche, analisi/studio/sintesi di testi e altri materiali, incontri/conferenze, corso di grammatica del lettorato. N.B. Oltre al modulo del docente, ai fini dell’acquisizione delle competenze linguistiche relative ad ogni annualità, gli studenti sono tenuti a frequentare il corso di grammatica (Lettorato) che ha durata annuale ed è tenuto dalle proff. B. Jaume e J. Vilavella. Coloro che non possono frequentare devono avere almeno due incontri con le lettrici, uno dei quali deve avvenire all’inizio dei corsi (o comunque contattarle via email).

Metodi e criteri di verifica dei risultati di apprendimento: l’esame finale consiste in una prova scritta e in una prova orale. La prima consiste in una serie di esercizi di natura grammaticale, in una produzione scritta e in una prova di traduzione; la seconda, articolata in due parti, si compone di un colloquio con le lettrici teso a verificare le conoscenze/competenze linguistiche e di un successivo colloquio con il docente sugli argomenti del corso monografico.

 

Testiadottati:

 

BIBLIOGRAFIA

F. Buffoni, a cura di, La traduzione del testo poetico, Milano, Marcos y Marcos, 2004 (solo le parti indicate dal docente).

F. García de la Banda, Traducción de poesía y traducción poética (http://cvc.cervantes.es/lengua/iulmyt/pdf/encuentros_iii/12_garcia.pdf).

A. Prete, All’ombra dell’altra lingua. Per una poetica della traduzione, Torino, Bollati Boringhieri, 2011.

Poesia spagnola del Novecento, a cura di Oreste Macrì, Milano, Garzanti (va bene una qualsiasi edizione a partire dal 1985).

E. Martínez, Il falso tetto, Roma, Edizioni Ensemble, 2018.

Dispense del corso

Altri materiali saranno caricati dal docente su Didattica Web.

 

Testi aggiuntivi per i non frequentanti (due a scelta tra i seguenti):

F. Scotto, Il senso del suono. Traduzione poetica e ritmo, Roma, Donzelli, 2013.

L. Selvaggini, La traduzione del testo poetico. Modelli di analisi comparata (Spagnolo-Italiano), Roma, La Nuova Cultura, 2011.

P. Taravacci, a cura di, Poeti traducono poeti, Trento, Università di Trento, 2015.

G. Vincenzi, Per una teoria della traduzione poetica, Macerata, EUM, 2010.

 

 

Dizionari consigliati:

 

DRAE (2001), Diccionario de la Real Academia Española, 22ª  ed., RAE, Madrid (versión on-line: http://www.rae.es/recursos/diccionarios/drae) M. Seco, G. Ramos, O. Andrés, Diccionario del Español Actual, Madrid, Aguilar. L. Tam, Grande dizionario di spagnolo: spagnolo-italiano, italiano-spagnolo, Milano, Hoepli.

Altri strumenti saranno suggeriti volta per volta dal docente.