Programma di Metodologia E Critica Dello Spettacolo A:

  Interpretazioni pirandelliane L’opera teatrale di Luigi Pirandello ha avuto alterne fortune sui palcoscenici italiani. Del resto gli esordi di quelli che oggi consideriamo capolavori assoluti, come “Sei personaggi in cerca d’autore” furono dei clamorosi insuccessi, e quel dramma, insieme ad altre opere, ha guadagnato fama in tempi recenti, così come, di converso, commedie di successo all’epoca oggi appaiono del tutto dimenticate. Certo è che su questo autore si sono esercitati i registi e gli interpreti più importanti del nostro panorama, scandagliando in modo diverso la scrittura e la costruzione drammaturgica dell’ opera pirandelliana. Il corso prenderà in considerazione alcune messe in scena dei lavori dell’autore agrigentino, mettendo a confronto “Enrico IV” nell’interpretazione di Salvo Randone e in quella di Marcello Mastroianni per il film di Bellocchio, analizzando poi gli accuratissimi allestimenti della Compagnia dei Giovani de “I sei personaggi”, “Il giuoco delle parti”, “Così è, se vi pare”. Verrà presa poi in analisi l’ultima opera scritta da Pirandello, “I giganti della montagna”, della quale verrà analizzato approfonditamente il testo, prendendo successivamente in esame la storica messa in scena curata da Giorgio Strehler. Testi d’esame Luigi Pirandello “I giganti della montagna” “La favola del figlio cambiato” Edizione Mondadori Oscar, prefazione di Roberto Alonge   Dispense del corso contenenti - Antonio Audino “La Compagnia dei Giovani” Roma, Editalia, 1997 - Giorgio Strehler, note su “I giganti della Montagna” - Giovanni Macchia “Pirandello o la stanza della tortura” - DVD “I giganti della montagna” regia di Giorgio Strehler