Programma di Storia Della Pedagogia Mod. A:

Padri e figli: la tradizione culturale fra trasmissione e trasformazione   Il rapporto genitoriale ha sempre occupato un ruolo di primo piano tanto nella riflessione quanto nella pratica educativa. La prossimità familiare, i legami tra le generazioni e l’immagine della famiglia quale primo tassello della società civile hanno reso per secoli la trasmissione culturale innanzitutto un compito dei più maturi verso gli immaturi. Questi due ruoli erano incarnati, in primo luogo, dai padri e dai figli: ne sono testimonianze lettere, trattati e moltissimo materiale documentale. Questa funzione cruciale nella nostra tradizione è in grande crisi, erosa per l’azione di molteplici fattori, tra cui le rapide trasformazioni culturali, il repentino usurarsi dei saperi e il sottrarsi a questa funzione di generazioni che non ravvisano nel ruolo educativo il loro compito principale. Parallelamente, un altro rapporto che ha caratterizzato la cultura occidentale sembra indebolirsi e sfilacciarsi, quello che lega maestri e allievi, in tutte le accezioni che questi termini possono avere. Il corso proporrà una riflessione che partirà da un momento storico di grande fermento e trasformazione, com’è stato l’Umanesimo italiano, per giungere al XVIII secolo, cercando di far emergere le continuità e le metamorfosi nel rapporto tra genitori e figli e tra maestri e allievi.