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Museologia E Storia Del Collezionismo 2010/2011
Carmelo Occhipinti
Le corti italiane del XVI secolo. Problemi di storia del collezionismo e di storiografia artistica.
Il corso si sviluppa in due blocchi di lezioni dedicate rispettivamente alla fortuna della pittura veneta nelle collezioni estensi del Cinquecento (tra Ferrara, Roma e Tivoli) e alle vicende collezionistiche e storico-critiche delle opere di Leonardo da Vinci nel contesto culturale delle corti, italiane e francese, del XVI secolo.
È richiesta a tutti gli studenti, giovani e meno giovani, una partecipazione attiva alle attività editoriali e di ricerca del docente. Perciò la frequenza è caldamente raccomandata a tutti. Il corso può essere frequentato sia dagli studenti del corso di laurea triennale sia da quelli della magistrale.
Bibliografia
Durante le ore di lezione saranno prese in esame svariate testimonianze letterarie e storiografiche, che lo studente potrà di volta in volta scaricare dal relativo sito internet di Didattica web. Oltre che sulla lettura di esse l’esame dovrà essere preparato sulla seguente bibliografia:
- C. Occhipinti, Giardino delle Esperidi, Roma, Carocci 2009;
- C. Occhipinti. Iacopo Palma il Vecchio: «ritratti di doe signore antiche». Vicende estensi tra Ferrara, Parigi e Roma (1535-1579), in «Studi di Memofonte», 5, 2010 (scaricabile dal sito www.memofonte.it);
- C. Occhipinti, Primaticcio e l’arte di gettare le statue di bronzo. Sul mito della “seconda Roma” nella Francia del XVI secolo, Roma, UniversItalia 2010;
- C. Occhipinti, Fontainebleau e la fama di Leonardo da Vinci. Sul mito della “seconda Roma” nella Francia del XVI secolo: II, Roma, UniversItalia 2010.
Chi sostenga l’esame per la seconda volta, oppure chi presenti un programma d’esame relativamente a due moduli deve concordare con il docente un argomento su cui svolgere una breve tesina; dovrà naturalmente prepararsi anche sui testi qui sopra elencati (a meno che alcuni di essi non si trovino già inseriti nella bibliografia del precedente modulo seguito dallo studente).
N.B.: i testi per la preparazione dell’esame sono disponibili presso la Universitalia s.a.s., via di Tor Vergata, 143.
Museologia E Storia Del Collezionismo B | Docente: Carmelo Occhipinti Programma del corso di
Museologia e storia del collezionismo (secondo semestre: a.a. 2010-1011)
Carmelo Occhipinti
Introduzione alla cultura artistica europea del Settecento. Goethe in Italia.
Durante le ore di lezione saranno esaminate e discusse pagine scelte di Hogarth, Diderot e Winckelmann tenendo conto delle contemporanee esperienze museografiche ed espositive nel contesto europeo. Particolare attenzione sarà rivolta all’esame del contesto culturale, letterario, artistico romano di fine secolo, visto attraverso la testimonianza di Goethe. L’obiettivo del corso è di fornire un’informazione di base sulle principali fonti della storiografia artistica settecentesca; lo studente dovrà acquisire la capacità di leggerle e interpretarle in relazione alle contemporanee iniziative di collezionismo e di committenza.
È richiesta a tutti gli studenti, giovani e meno giovani, una partecipazione attiva alle attività editoriali e di ricerca del docente. Perciò la frequenza è caldamente raccomandata a tutti. Il corso può essere frequentato sia dagli studenti del corso di laurea triennale sia da quelli della magistrale.
Bibliografia.
A tutti gli studenti è consigliata la lettura (o la consultazione) del Viaggio in Italia di Goethe (preferibilmente in edizione Oscar Mondadori, 1993 e successive ristampe).Oltre alla conoscenza delle pagine critiche discusse a lezione, consultabili e scaricabili dal sito internet di Didattica web, è richiesta la conoscenza dei seguenti testi:
- C. Occhipinti, Giardino delle Esperidi. Le tradizioni del mito e la storia di Villa d’Este a Tivoli, Roma, Carocci 2009;
- C. Occhipinti, Diderot, Hogarth, Winckelmann, Goethe, Roma, Roma, UniversItalia (in preparazione);
un testo a scelta tra:
- A. Pinelli, Il Neoclassicismo nell’arte del Settecento, Roma, Carocci 2005.
- R. Rosemblum, Trasformazioni nell’arte. Iconografia e stile tra Neoclassicismo e Romanticismo, Roma, Carocci 1984 e 2002. Chi sostenga l’esame per la seconda volta, oppure chi presenti un programma d’esame relativamente a due moduli deve concordare con il docente un argomento su cui svolgere una breve tesina; dovrà naturalmente prepararsi anche sui testi qui sopra elencati (a meno che alcuni di essi non si trovino già inseriti nella bibliografia del precedente modulo seguito dallo studente).
N.B.: i testi per la preparazione dell’esame sono disponibili presso la Universitalia s.a.s., via di Tor Vergata, 143.