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Storia Della Filosofia Lm 2009/2010
Storia della filosofia
Laurea Magistrale
Prof. Paolo Quintili
I Semestre (Inizio: 5 ottobre 2009)
MODULO UNICO : 12 CFU – 60 ore di lezioni frontali
ORARIO: Lunedì, 10.00-12.00, Aula P 25 - Martedì, 8.00-10.00, Aula P 24 - Mercoledì, 8.00-10.00, Aula T 27
Programma :
Il problema mente-corpo (Mind-Body Problem) e la costituzione materiale della soggettività. Tra Descartes e Husserl
Quando tra il 23 e il 25 febbraio 1929 Edmund Husserl (1859-1938), invitato dalla Société Française de Philosophie a tenere a Parigi due grandi conferenze, nella cornice dell’Amphithéâtre Descartes, sull’essenza e i fondamenti della sua fenomenologia trascendentale, il titolo scelto fu semplice: Einleitung in die transzendentale Phänomenologie, «Introduzione alla fenomenologia trascendentale». Due anni più tardi, tuttavia, il titolo dato alla rielaborazione accresciuta delle conferenze, edite in francese per l’editore Colin, cambiò finalmente in: Méditation Cartésiennes (1931). La necessità non fu dettata solo da un evidente ossequio alle tradizioni filosofiche e al luogo nel quale il filosofo tedesco si trovò a confrontarsi. Era marcata la linea problematica di continuità con l’atto originario proprio del filosofare, che già fu di Descartes, del «ritorno alle cose stesse» – al di là delle conoscenze preconcette fornite dall’esperienza naturale – e ai fondamenti con i quali può essere pensata e apparire alla coscienza quella particolare «cosa» dell’esperienza che è lo stesso soggetto pensante, l’«io penso», l’Ego cogito. Il corso tenterà di gettare un ponte fra le due prospettive filosofiche, cartesiana e husserliana, in ordine al problema della soggettività, passando per il grande dibattito aperto da Descartes stesso, sui rapporti tra l’anima e il corpo (Mind-Body Problem), per arrivare a definire i contorni nuovi che la medesima questione prenderà in età contemporanea.
Testi:
– R. Descartes, Meditazioni metafisiche, trad. it. a cura di A. Lignani e E. Lunani, Roma, Armando, 1996; oppure: traduzione, saggio introduttivo, note e apparati a cura di L. Urbani Ulivi, Milano, Rusconi, 1998; oppure a cura di S. Landucci, Roma-Bari, Laterza, 2008.
– P. Quintili (a cura di), Anima, mente e cervello. Alle origini del problema mente-corpo, da Descartes all’Ottocento, Atti dei Seminari Internazionali di «Tor Vergata» (2006), Milano, Unicopli, 2009.
– E. Husserl, Meditazioni cartesiane, con l’aggiunta dei Discorsi parigini, traduzione e nuova edizione italiana a cura di F. Costa, Presentazione di R. Cristin, Milano, Bompiani, 1988.
A PARTIRE DAL 1 OTTOBRE 2009 SARA' DISPONIBILE UNA BACHECA ELETTRONICA, ALL'INDIRIZZO WEB : http://www.uniroma2.it/didattica/storiafil2/ DOVE LO STUDENTE POTRA' TROVARE GLI AGGIORNAMENTI DEL PROGRAMMA, GLI ORARI, I MATERIALI E MOLTE ALTRE INFORMAZIONI UTILI RELATIVE ALLO SVOLGIMENTO DEL CORSO.
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N.B. GLI STUDENTI NON FREQUENTATI DEVONO CONTATTARE IL DOCENTE PRIMA DI SOSTENERE L'ESAME.
Storia Della Filosofia Lm B | Docente: Paolo Quintili
Storia della filosofia
Laurea Magistrale
Prof. Paolo Quintili
I Semestre (Inizio: 5 ottobre 2009)
MODULO UNICO : 12 CFU – 60 ore di lezioni frontali
ORARIO: Lunedì, 10.00-12.00, Aula P 25 - Martedì, 8.00-10.00, Aula P 24 - Mercoledì, 8.00-10.00, Aula T 27
Programma :
Il problema mente-corpo (Mind-Body Problem) e la costituzione materiale della soggettività. Tra Descartes e Husserl
Quando tra il 23 e il 25 febbraio 1929 Edmund Husserl (1859-1938), invitato dalla Société Française de Philosophie a tenere a Parigi due grandi conferenze, nella cornice dell’Amphithéâtre Descartes, sull’essenza e i fondamenti della sua fenomenologia trascendentale, il titolo scelto fu semplice: Einleitung in die transzendentale Phänomenologie, «Introduzione alla fenomenologia trascendentale». Due anni più tardi, tuttavia, il titolo dato alla rielaborazione accresciuta delle conferenze, edite in francese per l’editore Colin, cambiò finalmente in: Méditation Cartésiennes (1931). La necessità non fu dettata solo da un evidente ossequio alle tradizioni filosofiche e al luogo nel quale il filosofo tedesco si trovò a confrontarsi. Era marcata la linea problematica di continuità con l’atto originario proprio del filosofare, che già fu di Descartes, del «ritorno alle cose stesse» – al di là delle conoscenze preconcette fornite dall’esperienza naturale – e ai fondamenti con i quali può essere pensata e apparire alla coscienza quella particolare «cosa» dell’esperienza che è lo stesso soggetto pensante, l’«io penso», l’Ego cogito. Il corso tenterà di gettare un ponte fra le due prospettive filosofiche, cartesiana e husserliana, in ordine al problema della soggettività, passando per il grande dibattito aperto da Descartes stesso, sui rapporti tra l’anima e il corpo (Mind-Body Problem), per arrivare a definire i contorni nuovi che la medesima questione prenderà in età contemporanea.
Testi:
– R. Descartes, Meditazioni metafisiche, trad. it. a cura di A. Lignani e E. Lunani, Roma, Armando, 1996; oppure: traduzione, saggio introduttivo, note e apparati a cura di L. Urbani Ulivi, Milano, Rusconi, 1998; oppure a cura di S. Landucci, Roma-Bari, Laterza, 2008.
– P. Quintili (a cura di), Anima, mente e cervello. Alle origini del problema mente-corpo, da Descartes all’Ottocento, Atti dei Seminari Internazionali di «Tor Vergata» (2006), Milano, Unicopli, 2009.
– E. Husserl, Meditazioni cartesiane, con l’aggiunta dei Discorsi parigini, traduzione e nuova edizione italiana a cura di F. Costa, Presentazione di R. Cristin, Milano, Bompiani, 1988.
A PARTIRE DAL 1 OTTOBRE 2009 SARA' DISPONIBILE UNA BACHECA ELETTRONICA, ALL'INDIRIZZO WEB : http://www.uniroma2.it/didattica/storiafil2/ DOVE LO STUDENTE POTRA' TROVARE GLI AGGIORNAMENTI DEL PROGRAMMA, GLI ORARI, I MATERIALI E MOLTE ALTRE INFORMAZIONI UTILI RELATIVE ALLO SVOLGIMENTO DEL CORSO.
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N.B. GLI STUDENTI NON FREQUENTATI DEVONO CONTATTARE IL DOCENTE PRIMA DI SOSTENERE L'ESAME.