Programma dei Moduli del Corso:

Storia Della Filosofia Medievale Lm A | Docente:
Cecilia Panti

Aristotelismo eclettico ed eterodosso: dio, materia e natura in Davide di Dinant e Roberto Grossatesta

Il corso, dedicato al primo aristotelismo sviluppatosi nelle università di Parigi e Oxford agli inizi del 1200, si concentra in particolare su Davide di Dinant e Roberto Grossatesta, le cui elaborazioni rappresentano emblematicamente le contraddizioni che accompagnarono la prima ricezione della filosofia naturale di Aristotele nell'Occidente latino. A Parigi, Davide propone ardite riflessioni sulla natura, di cui restano frammenti nei *Quaternuli* e nello pseudo-galenico *De iuvamento anhelitus*, che suscitano accuse di panteismo, il rogo e la condanna ecclesiastica, provocando l'attenzione critica in pensatori come Alberto Magno e Nicola Cusano. A Oxford, Roberto interpreta Aristotele nei suoi commenti agli *Analitici secondi* e alla *Fisica*, i primi di età medievale, nei quali elabora, su basi neoplatoniche e agostiniane, l'idea della luce come causa efficiente e forma prima della corporeità. Inoltre, traduce dal greco opere fondamentali come l'*Etica nicomachea* e il *De caelo* accompagnandole con stralci di commenti antichi. Il corso approfondisce come dalla riscoperta di Aristotele emersero originali e discordanti riflessioni su Dio, la materia, la forma, la natura espresse dai due maestri e da altri intellettuali loro contemporanei.Gli studenti lavoratori non frequentanti devono concordare con la docente le integrazioni bibliografiche che verranno comunicate al termine del corso.

TESTI D'ESAME

 -David di Dinant, Mente, Materia, Dio, a cura di E. Dattilo, Il Melangolo 2022

-Roberto Grossatesta, La luce, a cura di C. Panti, Pisa University Press 2011 -Dispense dai volumi segnalati in bibliografia, e altri, che saranno forniti e commentati a lezione.