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Storia Della Filosofia Cinese Nell'eta' Moderna Lm 2024/2025
FIL/06 804002514, Semestre 2B 2024/25: Storia della filosofia (6 CFU) 30 ore
T26 16:00-10:00, lunedì – T23b 16:00-18:00 mercoledì – T21 16:00-18:00 venerdì
Codice Gruppo Teams: 8q2vgnr
Docente: Riccardo Pozzo, Professore di Storia della Filosofia-Tel: (06) 7259-5008
E-mail: riccardo.pozzo@uniroma2.it, Web-Site: http://lettere.uniroma2.it/it/ordinari/riccardo-pozzo
Ufficio: Edificio B, III piano, stanza 41
Ricevimento: 15:00-16:00, lunedì, mercoledì, venerdì—anche su Teams/Zoom/Skype
Programma
STORIA DELLA FILOSOFIA CINESE NELL’ETÀ MODERNA (LM78)
Il corso si propone di fornire agli studenti una conoscenza approfondita del pensiero cinese nell’età moderna, che in Cina si estende nell’arco di un millennio, dalla rinascita con l’avvento della dinastia Song (960-1279) al crollo dell’impero con la dinastia Qing (1644-1912). Poco meno di mille anni di letteratura filosofica cinese sono l’argomento di questo corso, che meritano di essere conosciuti per capire come sia stata possibile una storia cosiÌ lunga e ricca senza che nessun dio monoteista vi abbia mai trovato il minimo spazio, una storia diversa – ha notato Federico Masini – da quella in cui siamo cresciuti frutto della ragione e della religione, che hanno dominato incontrastate il pensiero dell’Occidente e che solo ora possono essere radicalmente criticate e demolite. Verranno considerati autori fondamentali come Zhou Dunyi, Zhang Zai, i fratelli Cheng, Zhu Xi e Wang Yangming, seguendo passo per passo il narrativo su cultura ed educazione proposto dalla millenaria civiltà cinese. Oggi non è più possibile studiare seriamente la filosofia cinese che non sia a conoscenza della reinterpretazione delle fonti classiche cinesi con l’ausilio della terminologia occidentale a cui la filosofia in lingua cinese nel XX secolo si dedica instancabilmente. Entra in gioco un'interazione dinamica tra vecchio e nuovo, orientale e occidentale, che rompe il rapporto comparativo di identità più o meno stabili – nazionali, culturali, linguistiche – e ci costringe a sviluppare prospettive alternative, transculturali. Al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado di dimostrare di avere conoscenza e capacità di approfondimento degli autori e delle tematiche presenti nei testi trattati. Prerequisiti: Non sono richieste conoscenze pregresse di storia della Cina. I testi saranno letti in italiano e i nomi cinesi traslitterati.
Obiettivi
CONOSCENZE:
(1) Conoscenza della tradizione filosofica;
(2) Competenze ermeneutiche;
(3) Capacità di istituire connessioni (anche interdisciplinari) tra determinazioni di pensiero ed epoche;
(4) Consapevolezza delle problematiche relative alla metodologia storiografica;
ABILITÀ
(1) Capacità di analisi delle fonti;
(2) Capacità di applicazione degli strumenti teoretici e metodologici atti a consentire autonomia di ricerca, riflessione critica e comprensione;
(3) Capacità di produrre una visione d’insieme organica e sistematica;
(4) Capacità di gestire e interpretare autonomamente le fonti storico-bibliografiche e d’individuare connessioni tra fasi diverse di processi e correnti filosofiche, artistiche e culturali;
AUTONOMIA
(1) Capacità di formulare un giudizio critico autonomo su questioni filosofiche o culturali;
(2) Capacità di gestire e interpretare autonomamente le fonti storico-bibliografiche e d’individuare connessioni tra fasi diverse di processi e correnti filosofiche, artistiche e culturali.
COMUNICAZIONE
(1) Capacità di comunicazione, condivisione e disseminazione di informazioni, idee, problemi e soluzioni con specialisti e non specialisti.
APPRENDIMENTO
(1) Capacità di elaborazione autonoma di percorsi di ricerca;
(2) Capacità di padroneggiare il dialogo interdisciplinare;
(3) Capacità di svolgere autonomamente il lavoro di ricerca.
Modalità d’esame
Per gli studenti frequentanti verrà effettuato un test a fine corso. Si tratta di dieci domande con possibilità di risposta aperta. Per ogni domanda lo studente avrà da 5 a 10 righe di spazio per la risposta. Le domande riguarderanno i temi trattati solo nella parte del corso conclusa. In questo caso la valutazione sarà da 27 a 30 se risponde correttamente a tutte e tre le domande. Da 23 a 26 se risponde ad almeno due domande, da 18 a 22 se risponde solo ad una domanda. Per gli studenti non frequentanti si avrà una verifica orale sui testi indicati.
La prova orale, che consiste in un colloquio, si concentrerà sulla verifica delle conoscenze apprese durante il corso.
La prova orale sarà valutata secondo criteri di: i) competenza contenutistica, di sintesi e di analisi di temi e concetti relativi alla geopolitica locale, di organizzazione e pianificazione.
I voti saranno espressi secondo questo schema orientativo:
- ECCELLENTE (28-30): ottima capacità di esposizione e analisi critica dei testi dei testi affrontati in classe; ottima capacità di orientamento nei temi affrontati a lezione; eccellente capacità di impiegare la terminologia specialistica della disciplina.
- DISCRETO (24-27): conoscenza discreta della materia e dei testi affrontati in classe; buona capacità di sintesi ed analisi; buona capacità di espressione e uso della terminologia specialistica della disciplina.
- SUFFICIENTE (18-23): Conoscenza minimale del materiale d'esame; limitata capacità di sintesi e di analisi; scarsa capacità nell’uso della terminologia specialistica della disciplina.
- NEGATIVO (esame non superato): Mancata conoscenza del materiale d’esame e/o gravi errori di comprensione ed esposizione dei contenuti; incapacità di operare sintesi degli argomenti principali; non conoscenza della terminologia specialistica della disciplina.
Calendario delle lezioni con indicazione delle pagine da leggere
1-Lun., 7 aprile 2025 Introduzione: Metodologie per la Storia della filosofia (slides)
2-Mer., 9 aprile 2025 Introduzione: Storia della Cina (slides)
3-Ven., 11 aprile 2025 Introduzione: Antichi fondamenti della filosofia cinese (slides)
4-Mer., 16 aprile 2025 Rinascita (X-XI secolo), pp. 445-464
5-Ven., 18 aprile 2025 Cap. XVII: Zhou Dunyi (1017-1073), pp. 465-473
6-Mer., 23 aprile 2025 Cap. XVII: Zhang Zai (1020-1078), pp. 473-4931-Mer-, 3 aprile 2024
7-Lun., 28 aprile 2025 Cap. XVIII: Cheng Yi (1033-1107), pp. 499-510
8-Mer., 30 aprile 2025 Cap. XVIII: Cheng Hao (1032-1085), pp. 509-517
9-Lun., 5 maggio 2025 Cap. XIX: Zhu Xi (1130-1200), pp. 520-539
10-Mer., 7 maggio 2025 Cap. XIX: Lu Xiangshan (1139-1193), pp. 540-553
11-Ven., 9 maggio 2025 Cap. XX: Wang Yangming (1472-1529), pp. 560-566
12-Lun., 11 maggio 2024 Cap. XX: Wang Yangming (1472-1529), pp. 567-574
13-Mer., 13 maggio 2025 Cap. XXI: Dai Zhen (1724-1777), pp. 632-644
14-Ven., 15 maggio 2025 Cap. XXII: Zhang Binlin (1869-1935), pp. 672-676
15-Lun., 16 maggio 2025 Epilogo (XX-XXI secolo), pp. 681-686
Bibliografia
OBBLIGATORIO
Anne Cheng, Storia del pensiero cinese. Vol. II: Dall’introduzione del buddhismo alla formazione del pensiero moderno, Einaudi, Torino 2000, ISBN 9788806157401
UNO A SCELTA
Confucio, I detti di Confucio, a cura di Simon Leys, Adelphi, Milano 2017
Laozi, Daodejing: Il canone della via e della virtù, a cura di Attilio Andreini, Einaudi, Torino 2018
Wang Yangming, Vita di Wang Yangming, a cura di Umberto Bresciani, Passerino, Gaeta 2019
Isabelle Robinet, Storia del Taoismo, Ubaldini, Roma 1993
Maurizio Scarpari, Xunzi e il problema del male, Cafoscarina, Venezia 1997
Li Zehou, La via della bellezza, Einaudi, Torino 2004
Hans-Georg Möller, La filosofia del Daodejing, Einaudi, Torino 2007
Giuliano Bertuccioli, La letteratura cinese, a cura di Federica Casalin, prefazione di Federico Masini, l’Asino d’oro, Roma 2013
Wang Hui, The Rise of Modern Chinese Thought, Harvard University Press, Cambridge, Mass. 2023