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Conservazione E Restauro Dei Beni Filmici E Audiovisivi Lm A 2024/2025
Programma di Conservazione E Restauro Dei Beni Filmici E Audiovisivi Lm A:
PROGRAMMA - AA. 2024-2025
Il corso verte sull'aspetto materiale e tecnologico del cinema, sia come complemento all'approccio storico al fenomeno, sia come presupposto delle strategie di tutela e di valorizzazione del patrimonio cinematografico.
La prima parte prende in esame l'evoluzione dei dispositivi, dei supporti e della cinematografia attraverso i vari passaggi tecnologici (il sonoro, il colore, i formati ridotti, etc...) e i metodi della loro analisi, identificazione e catalogazione, per la creazione di schede, cataloghi, filmografie e database finalizzati alla conoscenza e al controllo del patrimonio cinematografico.
La seconda verte sui modi e i luoghi della conservazione, il ruolo delle cineteche e degli organismi internazionali di tutela e valorizzazione del patrimonio cinematografico.
La terza e ultima parte prevede una ricognizione dei principi del restauro e della preservazione del patrimonio cinematografico, attraverso l’esame dei principali approcci metodologici e dei processi tecnici, analogici e digitali, sia in forma teorica che attraverso l’analisi di particolari casi di studio.
Le lezioni prevedono anche presentazioni di filmati, siti web o repertori online, interventi di studiosi ed esperti esterni e visite presso cineteche e istituzioni legate alla conservazione e al restauro cinematografico.
Il corso sarà integrato da attività laboratoriali di analisi, identificazione e catalogazione di supporti filmici e video, di cui saranno comunicate a parte date e orari.
Per la preparazione dell'esame si richiede lo studio dei seguenti testi:
- Paolo Cherchi Usai, La cineteca di Babele, 965-1067, in Teorie, Strumenti, memorie. Storia del Cinema Mondiale, a cura di Gian Piero Brunetta, volume quinto, Torino, Giulio Einaudi Editore, 2001, pp. 965-1067.
- Nicola Mazzanti e Gianluca Farinelli, Il restauro, metodo e tecnica, Teorie, Strumenti, memorie. Storia del Cinema Mondiale, a cura di Gian Piero Brunetta, volume quinto, Torino, Giulio Einaudi Editore, 2001, pp. 1119-1174.
- Giovanna Fossati, Dai grani ai pixel, Persiani, Bologna 2021, disponibile in open access anche nell’edizione originale inglese: From Grains To Pixels, The Archival Life of Film in Transition, Amsterdam University Press, 2018 (https://www.jstor.org/stable/j.ctv8bt181)
In aggiunta, per i frequentanti sono anche obbligatori un testo a scelta, per i non frequentanti due testi a scelta, tra i seguenti:
- Paolo Cherchi Usai, Una passione infiammabile. Guida allo studio del cinema muto, Roma – Torino, Centro Sperimentale di Cinematografia – UTET Libreria, 2022.
- Stella Dagna, Perché restaurare i film?, Pisa, ETS, 2014.
- The Digital Statement Part III. Image Restoration, Manipulation, Treatment, and Ethics, by Robert Byrne, Caroline Fournier, Anne Gant, and Ulrich Ruedel) – September 2021 - https://www.fiafnet.org/pages/E-Resources/Digital-Statement-part-III.html (per la traduzione italiana si invita a contattare la docente).
Per gli studenti che abbiano già sostenuto l’esame nell’ambito della laurea triennale, il programma dovrà essere concordato con la docente e comprenderà un approfondimento in forma di tesina su tematiche mirate, come analisi di case studies o traduzione/commento di contributi teorici e metodologici internazionali.
Costituiscono parte integrante della preparazione dell'esame anche le slides delle lezioni e la visione di alcuni film restaurati (disponibili in rete o pubblicati in home video), che verranno condivisi e segnalati dalla docente a lezione e poi pubblicati nel canale Teams della classe PIMPINELLI-804001952-CONSERVAZIONE_E_RESTAURO_DEI_BENI_FILMICI_E_AUDIOVISIVI (2024-2025) | Generale | Microsoft Teams).
I non frequentanti sono invitati a prendere contatto con la docente con largo anticipo rispetto alla data dell’esame per concordare il programma.