Programma di Storia Della Recitazione: Teorie E Pratiche Lm A:
TITOLO: Comico e parodia nella recitazione dalle Avanguardie agli anni dei regimi nazifascisti
SINOSSI: Il corso si concentrerà in una prima parte sull'analisi delle principali teorie del comico e della parodia novecenteschi. Poi affronterà alcune delle storie novecentesche del comico e, particolare, dei comici la cui arte si è trovata a misurarsi con le dittature che hanno imperversato in Europa nella prima metà del XX secolo e delle armi con cui queste hanno cercato di salvare la sacralità della propria immagine da ogni tentativo di pubblica irrisione. Quale il valore del comico in situazioni di pericolo? Nell'Italia fascista fascista (Petrolini, Totò, Magnani, De Filippo. Musco..), nella Berlino nazista, nel lager di Theresienstadt (kabarett ebraico, Kurt Gerron ...) o ancora nella Francia occupata dai nazisti. Il corso prevede una parte seminariale in cui gli studenti sceglieranno un tema specifico da approfondire.
5 ore: parte teorica
10 ore: parte storica. Il comico nei regimi nazi-fascisti: esempi
TESTI
1. – G. Ferroni, Il comico nelle teorie contemporanee, Roma, 1974
2. – Numero monografico di "Ariel" dedicato a "Comici, comico, regimi. Storie del Novecento", n. 10, 2024.
3.-- A. Ottai, Ridere rende liberi, Quodlibet, 2016
4 – Antologia a cura del docente
MODALITà DIDATTICHE
Le lezioni frontali saranno svolte in modo attivo con discussioni per la soluzione di nodi problematici e saranno affiancate da attività di rielaborazione svolte individualmente dagli studenti confrontandosi con le fonti e con la bibliografia scientifica.
La frequenza pur essendo facoltativa è altamente raccomandata. Per i non frequentanti verranno proposti appuntamenti ad hoc per agevolare lo studio individuale. Si considera studente frequentante chi ha seguito 2/3 delle lezioni.
Per chi non possa seguire le lezioni in presenza, sarà possibile seguire a distanza o saltuariamente in casi sporadici, oppure l'intero corso.
ESAME
Esame orale ed eventuale relazione di approfondimento orale, a scelta dello studente, su un tema o caso di studio concordato col docente, durante il corso o in sede d'esame.
L'esame si svolgerà in forma di colloquio sui testi adottati, sugli argomenti trattati nel corso e sui lavori prodotti eventualmente dallo studente durante il corso.
Per la valutazione si terrà conto della chiarezza espositiva e della padronanza del linguaggio scientifico, della conoscenza degli argomenti studiati, nonché della padronanza dei metodi per lo studio e la comprensione dei linguaggi performativi considerati.
Gradazione nella votazione:
o 18-20: conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente con possibili
imperfezioni; capacità di analisi sintesi e autonomia di giudizio sufficienti.
o 21-23: Conoscenza e comprensione degli argomenti routinaria; Capacità di analisi e sintesi corrette con argomentazione logica coerente.
o 24-26: Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso.
o 27-29: Conoscenza e comprensione degli argomenti completa; notevoli capacità di analisi, sintesi. Buona autonomia di giudizio.
o 30-30L: Ottimo livello di conoscenza e comprensione degli argomenti. Notevoli capacità di analisi e di sintesi e di autonomia di giudizio. Argomentazioni espresse in modo originale.