Programma di Antropologia Filosofica B:

Il mistero dell'essere, il primato del concreto immediato: soggettività e relazione nel personalismo francese di Gabriel Marcel e Maurice Nédoncelle

 

La relazione io-tu e lo spazio che in essa si costituisce rappresenta una categoria ermeneutica essenziale per Gabriel Marcel, che concepisce tale spazio (e l'io stesso, la sua comprensione) come *mistero*. Il soggetto si scopre nel rapporto con un reale che irrompe e rompe il pensiero astratto; cifra privilegiata di questo reale è l'esperienza dell'amore in cui l'io incontra il *tu* in una logica di dialogo, in una *dialogica* di domanda e risposta in cui l'essenza lascia il posto alla relazione.  Con le debite distinzioni, Maurice Nédoncelle, tra le più significative voci del personalismo francese, considera la dimensione metafisica della persona a partire dalla «reciprocità delle coscienze» (dove la coscienza è vista come centro vitale e identificativo della persona); una intersoggettività in cui essere e amore coincidono e costituiscono l’ontologia personalista.

  • Gabriel Marcel, Il mistero dell'essere, Borla 1987.
  • Gabriel Marcel, Homo viator, Borla 1980, passi scelti
  • M. Nédoncelle, La réciprocité des consciences. Essai sur la nature de la personne, Aubier-Montaigne, Paris 1942.
  • M. Nédoncelle, Verso una filosofia dell'amore e della persona, Paoline, Roma 1959.

I non frequentanti sono pregati di prendere contatti via mail per richiedere un programma alternativo, che prevederà l'aggiunta di testi e letture integrative.