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Lingua Inglese 2 2023/2024
Prerequisiti:
Competenza linguistica: livello B1 del Common European Framework.
Obiettivi:
OBIETTIVI FORMATIVI: gli studenti inizieranno un percorso sugli Studi Traduttivi (che verrà completato nel modulo B) e acquisiranno poi familiarità con i concetti fondamentali della localizzazione e degli strumenti informatici a disposizione dei traduttori.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE delle principali tematiche relative al mondo degli Studi Traduttivi (dalle origini alla svolta funzionalista) - e successivamente alla localizzazione, alla traduzione meccanica e assistita, alla gestione terminologica e agli ulteriori strumenti informatici emergenti.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE delle suddette tematiche alla traduzione di testi in lingua inglese.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO derivante dallo sviluppo delle capacità di interpretare e valutare le varie tecnologie e le tipologie testuali da tradurre attraverso una riflessione critica.
ABILITÀ COMUNICATIVE attraverso le quali lo studente sarà in grado di trasmettere le conoscenze e competenze acquisite in maniera efficace in lingua inglese, in modalità scritta e orale.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO attraverso la sinergia con le altre discipline, in particolar modo quelle informatiche.
Programma:
INTRODUZIONE AGLI STUDI TRADUTTIVI (PARTE 1): TECNOLOGIE TRADUTTIVE
Il presente modulo inizia con una prima parte di introduzione agli Studi Traduttivi, dalle origini fino alla svolta funzionalista - fondamentale per chiunque voglia avvicinarsi al mondo della traduzione - e successivamente si concentra sulla localizzazione e sui principali strumenti informatici applicati alla traduzione (DD1). Al giorno d’oggi, un’elevata competenza informatica è un prerequisito fondamentale per un traduttore, nonché per chiunque si avvicini ad ambiti anche molto distanti tra loro, quali l’estrazione terminologica e l’analisi dei corpora. Il presente modulo si propone, dunque, di fornire agli studenti una conoscenza di base dei principali strumenti a loro disposizione, e di fornire loro competenze di base a livello sia teorico che pratico nell’ambito della traduzione assistita e delle tecnologie traduttive (DD2). Nella seconda parte del modulo, di impronta pratica, gli studenti si concentreranno sull’apprendimento delle basi di Trados, uno dei CAT tool più utilizzati nel mercato della traduzione specializzata. Parte integrante del corso sono le esercitazioni del lettorato dove lo studente approfondisce e migliora le proprie competenze comunicative con un esperto linguistico madrelingua (dott.ssa Christine Eade), fino al raggiungimento del livello B2 alla fine del secondo anno (DD5). Sia il modulo, che le esercitazioni si svolgono in lingua inglese.
Metodi didattici:
Lezioni frontali e lezioni pratiche in aula (learning by doing). Anche durante le lezioni frontali lo studente è sempre sollecitato a partecipare e interagire con il docente. Tali metodi vengono utilizzati sia nel modulo che nelle esercitazioni.
Metodi e criteri di verifica dei risultati di apprendimento:
Il modulo A sarà valutato attraverso una prova scritta (a scelta multipla o brevi definizioni della durata di 1 ora) e lo studente dovrà dimostrare di possedere una padronanza dei temi trattati durante il corso e di essere in grado di applicarli. La valutazione sarà espressa in trentesimi, la sufficienza si raggiunge con il 60% delle risposte esatte e il voto farà media con quello del modulo B. La parte del lettorato sarà valutata alla fine dell’'intero corso di esercitazioni.
Testi adottati:
- Munday, J. (2012). Introducing Translation Studies. London-New York: Routledge (capitoli da 1 a 5). - Bowker, L. (2002). Computer Aided Translation Technology – A practical introduction. Ottawa: University of Ottawa Press.
Lingua Inglese 2 B | Docente: Laura Liucci
Prerequisiti:
Competenza linguistica: livello B1 del Common European Framework.
Obiettivi:
OBIETTIVI FORMATIVI: gli studenti completeranno il percorso sugli Studi Traduttivi (iniziato nel modulo A) e acquisiranno poi familiarità con i concetti fondamentali della traduzione audiovisiva, con un focus sulla sottotitolazione.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE delle principali tematiche relative al mondo degli Studi Traduttivi (dalla svolta funzionalista a oggi) - e successivamente delle principali tematiche relative alla traduzione audiovisiva e all’accessibilità ai media.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE delle suddette tematiche alla traduzione (in particolare, sottotitolazione) di prodotti audiovisivi in lingua inglese.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO derivante dallo sviluppo delle capacità di interpretare e valutare il prodotto audiovisivo da tradurre e le difficoltà traduttive che presenta.
ABILITÀ COMUNICATIVE attraverso le quali lo studente sarà in grado di trasmettere le conoscenze e competenze acquisite in maniera efficace in lingua inglese, in modalità scritta e orale.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO attraverso la sinergia con le altre discipline, in particolar modo quelle informatiche.
Programma:
INTRODUZIONE AGLI STUDI TRADUTTIVI (PARTE 2): TRADUZIONE AUDIOVISIVA
Il presente modulo inizia con una prima parte di introduzione agli Studi Traduttivi, dalla svolta funzionalista alle teorie più recenti (che andrà a completare il percorso iniziato nel modulo A) e successivamente si concentra sulla Traduzione Audiovisiva, con un focus sulla Sottotitolazione (DD1). Il corso presenterà una panoramica del mondo della TAV e della sottotitolazione in particolare, fornendo agli studenti nozioni riguardanti i principali standard e le pratiche più comuni in tale ambito (DD2). Il libro di testo presenterà inoltre una serie di esempi di pratiche traduttive tipiche della sottotitolazione, avvicinando gli studenti all’utilizzo di uno dei software più utilizzati in questo campo. Alla fine, gli studenti produrranno una breve sottotitolazione, utilizzando uno strumento freeware (DD2). Parte integrante del corso sono le esercitazioni del lettorato, dove lo studente approfondisce e migliora le proprie competenze comunicative con un esperto linguistico madrelingua (dott.ssa Christine Eade), fino al raggiungimento del livello B2 alla fine del secondo anno (DD5). Sia il modulo, che le esercitazioni si svolgono in lingua inglese.
Metodi didattici:
Lezioni frontali e lezioni pratiche in aula (learning by doing). Anche durante le lezioni frontali lo studente è sempre sollecitato a partecipare e interagire con il docente. Tali metodi vengono utilizzati sia nel modulo che nelle esercitazioni.
Metodi e criteri di verifica dei risultati di apprendimento:
Il modulo B sarà valutato attraverso una prova orale sommata a un’esercitazione pratica svolta dallo studente in modalità progettuale nelle settimane precedenti all’'esame. Lo studente dovrà dimostrare di possedere una padronanza dei temi trattati durante il corso e di essere in grado di applicarli. La valutazione sarà espressa in trentesimi, la sufficienza si raggiunge con il 60% delle risposte esatte e il voto farà media con quello del modulo A. La parte del lettorato sarà valutata alla fine dell’'intero corso di esercitazioni.
Testi adottati:
1. Munday, J. (2012). Introducing Translation Studies (3rd Edition). London-New York: Routledge (capitoli da 7 a 11). 2. Díaz-Cintas, J., Remael, A. (2020). Subtitling. Concepts and Practices. London-New York: Routledge. 3. Dispensa da: Chaume, F. (2012). Audiovisual Translation: Dubbing. Manchester: St. Jerome Publishing.