Programma dei Moduli del Corso:

Fondamenti Di Glottologia E Linguistica A | Docente:
Antonio Filippin

MODULO A

PREREQUISITI

Nessuno.

 

OBIETTIVI

1. Obiettivi formativi.

Il corso mira a fornire agli studenti gli strumenti fondamentali per lo studio della linguistica generale.

 

2. Risultati di apprendimento attesi.

Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio questo modulo si propone di fornire allo studente le seguenti conoscenze e abilità:

- Conoscenza e capacità di comprensione: Al termine del modulo lo studente dovrà possedere una sufficiente conoscenza dei principi fondamentali della fonetica, della fonologia, della morfologia e della semantica.

- Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di utilizzare correttamente i simboli e le norme della trascrizione fonetica della lingua italiana e delle principali lingue europee, utilizzare livelli concreto ed astratto di analisi del linguaggio, identificare i meccanismi morfologici della flessione e della formazione delle parole, conoscere i metodi di classificazione delle lingue naturali.

- Autonomia di giudizio: Pur nei limiti dati dalla complessità degli argomenti trattati, si incoraggiano gli studenti ad affrontare le questioni fondamentali della linguistica generale e teorica con autonomia critica di giudizio e analisi.

- Abilità comunicative: Lo studente sarà chiamato a dimostrare di poter spiegare quanto appreso a lezione, elaborato nello studio individuale, utilizzando correttamente il metalinguaggio della disciplina.

- Capacità di apprendere: Gli studenti dovranno mostrare di saper utilizzare il materiale bibliografico consigliato e organizzare autonomamente e/o in collaborazione lo studio, anche con l’aiuto di fonti elettroniche autorevoli, per approfondire gli argomenti in programma, creare mappe concettuali o altre forme di sintesi che rendano efficace e attivo l’apprendimento.

PROGRAMMA

FONDAMENTI DI LINGUISTICA GENERALE

Il modulo verterà sullo studio dell'aspetto descrittivo del linguaggio. Particolare attenzione sarà rivolta alla fonetica (con esercitazioni di trascrizione utilizzando l'Alfabeto Fonetico Internazionale) ed alla fonologia, alla morfologia ed alla semantica. Verranno inoltre fornite informazioni sui principali indirizzi del pensiero linguistico, in particolare tra la seconda metà dell'Ottocento e la prima del Novecento.

1.Metodi didattici:

Lezioni frontali con esercitazioni in aula.

 

2. Modalità e criteri di verifica dei risultati dell'apprendimento:

Esame scritto della durata di due ore che prevede una serie di domande a scelta multipla e una serie di domande aperte e che verterà sugli argomenti del programma del modulo. La prova si svolgerà al termine delle lezioni del modulo; il risultato (punteggio: da 0 a 30/30) farà media con il voto conseguito nella prova orale relativa al modulo B. 

Gli studenti che avranno ottenuto un risultato insufficiente (<18/30) nella prova scritta dovranno sostenere, per il modulo A, l’esame orale contestualmente a quello relativo al modulo B.

3. Criteri di valutazione: per ottenere un voto complessivo tra il 27 e il 30 e lode studentesse e studenti dovranno:

  • possedere e saper comunicare una visione organica dei temi affrontati a lezione e/o studiati sui manuali e i testi critici;
  • dimostrare una eccellente capacità di argomentazione scritta;
  • servirsi con competenza del linguaggio tecnico della linguistica.
  • La lode è riservata a prove particolarmente brillanti.

 

 

Una votazione tra il 23 e il 26 sarà attribuita a chi dimostrerà:

  • una buona conoscenza del programma;
  • una buona proprietà di linguaggio scritto con qualche incertezza nell’esposizione e/o imprecisione nell’uso del linguaggio tecnico.

 

Una valutazione appena sufficiente (tra il 18 e il 22) sarà il risultato di:

  • una conoscenza accettabile ma sommaria del programma;
  • una comprensione superficiale dei testi e una limitata capacità di analisi;
  • un’espressione sufficiente ma non sempre appropriata anche nell’uso dei termini tecnici.

 

Scarsa conoscenza e comprensione dei contenuti del programma, incapacità di stabilire collegamenti, espressione scritta scorretta o inappropriata daranno luogo a una valutazione negativa.

TESTI ADOTTATI

1. G. Graffi - S. Scalise, Le lingue e il linguaggio*. Bologna, il Mulino, 2002 (o successive edizioni)

 

* Nelle pagine del volume alcune parti sono contrassegnate da *asterisco, che vale per “approfondimento”. Le parti asteriscate da studiare sono le seguenti (sono indicate il capitolo e il paragrafo, seguite dal numero della pagina per l’edizione “blu” /“rossa”/III edizione  2013 (dove può cambiare anche il paragrafo di riferimento, che in tal caso viene indicato): 3.4 68-69/70-72/70-72; 4.5.6 91-92/93-94/93-94; 4.6 92-93/94-95/94-95; 4.8.1 98-100/100-102/100-102; 4.12 105-106/107-109/107-109 5.5.1 124-125/129/5.8 134-135; 5.6 125-127/129-131;5.11.2 134-135/138-139; 5.11.6 138-139/142-143; 7.5.1 179-181/192-194/198-200; 7.5.2 181-182/194-195/200-201; 7.5.3 182-186/195-199/201-205; 9.8 224-225/238-239/244-245; 10.1.3237-240/251-254/257-260; 10.2.1 242-243/256-257/262-263; 10.2.2 243-245/257-259/263-265;10.2.3 245/259/265; 10.2.4 245/259/265; 10.2.5 245-246/259-260/265




Fondamenti Di Glottologia E Linguistica B | Docente:
Antonio Filippin

MODULO B

PREREQUISITI

Aver frequentato il Modulo A dello stesso insegnamento nello stesso anno accademico.

 

OBIETTIVI

1. Obiettivi formativi.

Il corso mira a fornire agli studenti gli strumenti fondamentali per lo studio della linguistica storico-comparativa.

2. Risultati di apprendimento attesi.

Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio questo modulo si propone di fornire allo studente le seguenti conoscenze e abilità:

- Conoscenza e capacità di comprensione: Al termine del corso lo studente dovrà possedere una adeguata conoscenza dei metodi della linguistica storico-comparativa e della storia del pensiero linguistico.

- Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di operare elementari processi di ricostruzione linguistica e di motivare le proprie operazioni all’interno di un determinato orientamento teorico.

- Autonomia di giudizio: Pur nei limiti dati dalla complessità degli argomenti trattati, si incoraggiano gli studenti ad affrontare i testi oggetto di studio con una certa autonomia critica di giudizio e analisi, purché circostanziata da evidenze testuali e da eventuale ricerca autonoma di materiale critico.

- Abilità comunicative: Lo studente sarà chiamato a dimostrare di poter spiegare quanto appreso a lezione, ed elaborato nello studio individuale, fornendo un commento efficace ai testi analizzati.

- Capacità di apprendere: Gli studenti dovranno mostrare di saper utilizzare il materiale bibliografico consigliato e organizzare autonomamente e/o in collaborazione lo studio, anche con l’aiuto di fonti elettroniche autorevoli, per approfondire gli argomenti in programma, creare mappe concettuali o altre forme di sintesi che rendano efficace e attivo l’apprendimento.

 

PROGRAMMA

FONDAMENTI DI LINGUISTICA STORICA

Il modulo esaminerà le dinamiche del mutamento linguistico nei vari livelli del linguaggio, sottolineandone le correlazioni e considerando adeguatamente le condizioni storiche e areali che del mutamento sono il teatro. Per ogni fenomeno verrà fornita un'ampia ed imprescindibile esemplificazione tratta da lingue indeuropee antiche e moderne quali greco, latino, sanscrito, italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo.

1. Metodi didattici:

Lezioni frontali con esercitazioni in aula.

 

2. Modalità e criteri di verifica dei risultati dell'apprendimento:

Esame orale che consiste in colloquio della durata di circa 20 minuti sui contenuti del programma.

 

Criteri di valutazione: Per ottenere un voto complessivo tra il 27 e il 30 e lode studentesse e studenti dovranno:

  • possedere e saper comunicare una visione organica dei temi affrontati a lezione e/o studiati sui manuali e i testi critici;
  • dimostrare una eccellente capacità di argomentazione orale;
  • servirsi con competenza del linguaggio tecnico della linguistica storico-comparativa.
  • La lode è riservata a prove particolarmente brillanti.

 

Una votazione tra il 23 e il 26 sarà attribuita a chi dimostrerà:

  • una buona conoscenza del programma;
  • una buona proprietà di linguaggio con qualche incertezza nell’esposizione e/o imprecisione nell’uso del linguaggio tecnico.

 

Una valutazione appena sufficiente (tra il 18 e il 22) sarà il risultato di:

  • una conoscenza accettabile ma sommaria del programma;
  • una comprensione superficiale e una limitata capacità di analisi;
  • un’espressione sufficiente ma non sempre appropriata anche nell’uso dei termini tecnici.

 

Scarsa conoscenza e comprensione dei contenuti del programma, incapacità di stabilire collegamenti, espressione scritta e orale scorretta o inappropriata daranno luogo a una valutazione negativa.

 

TESTI ADOTTATI

1. Uno a scelta tra

a) W. P. Lehmann, Manuale di linguistica storica, Bologna, il Mulino, 1998 (o successive edizioni)

b) F. Fanciullo, Introduzione alla linguistica storica. Bologna, il Mulino, 2008 (o successive edizioni)

2. B. Malmberg, La linguistica contemporanea. Bologna, il Mulino, 1974

(il testo è fuori commercio: le parti relative all’esame sono reperibili presso la copisteria CP Copy, via di Tor Vergata 163/165)