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Procedura Penale 2022/2023
OBIETTIVI FORMATIVI L'insegnamento mira a fornire un quadro ricco ed esaustivo della disciplina processualpenalistica, con particolare riguardo al versante dei rapporti tra giustizia penale e valori fondamentali, contribuendo a formare il bagaglio linguistico-concettuale degli studenti e stimolando le loro capacità critiche. RISULTATI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: al termine del corso, lo studente sarà in grado di padroneggiare i principi e le nozioni fondamentali della materia, nonché la ratio dei singoli istituti processuali, orientandosi nel panorama delle fonti sovranazionali, costituzionali e codicistiche. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: il discente acquisirà, inoltre, la capacità di utilizzare gli strumenti concettuali acquisiti per affrontare le principali questioni giuridiche che emergono dalla dinamica processuale, tenendo conto delle diverse posizioni dottrinali e giurisprudenziali. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: lo studente sarà chiamato a sviluppare un approccio critico, oltre che analitico, nei confronti dell'attuale disciplina, per cogliere luci ed ombre delle soluzioni seguite dal legislatore. A completamento del percorso formativo, l'obiettivo sarà anche quello di riuscire ad integrare le conoscenze della materia processuale con quelle di discipline affini e/o trasversali. ABILITÀ COMUNICATIVE: lo studente acquisirà un linguaggio tecnico e preciso e riuscirà ad esporre in modo chiaro, sintetico ed efficace i contenuti della disciplina e le argomentazioni a sostegno delle posizioni assunte. CAPACITÀ DI APPRENDERE: l'insegnamento fornirà le chiavi di lettura per consentire agli studenti di proseguire lo studio della materia in maniera autonoma e indipendente, riuscendo sia a decifrare il dato normativo vigente e le eventuali riforme approntate, sia a proporre soluzioni per sciogliere possibili nodi interpretativi.
Prerequisiti
A condizione di validità dell'esame, gli studenti sono tenuti a rispettare le seguenti propedeuticità: - Istituzioni di diritto privato - Diritto penale I
Programma del corso
Una particolare attenzione è dedicata ai principi generali del processo penale ed alle coordinate costituzionali e sovranazionali relative allo stesso, in ispecie inerenti la prova ed il giudizio. Inoltre, il programma attiene ai seguenti temi: giudice e giurisdizione; parti; atti e invalidità; prove; misure cautelari; indagini preliminari; azione penale e archiviazione; udienza preliminare; riti alternativi al dibattimento (patteggiamento, giudizio abbreviato, decreto penale, messa alla prova); procedimenti acceleratorii (giudizi direttissimo e immediato); dibattimento; impugnazioni (principi generali, effetti tipologie, appello, ricorso per cassazione; impugnazioni straordinarie); riparazione dall’errore giudiziario; giudicato; procedimento di esecuzione e di sorveglianza; cooperazione giudiziaria sovranazionale; processo nei confronti degli enti. Non sono oggetto di programma di studio i seguenti argomenti: Procedimento davanti al giudice di pace; procedimento davanti al tribunale per i minorenni; procedimento davanti al tribunale in composizione monocratica. Inoltre: - gli studenti che hanno superato l’esame di profitto di Diritto penitenziario sono dispensati dallo studio del giudicato, procedimento di esecuzione e di sorveglianza; - gli studenti che seguono il Corso di Comparative criminal procedure sono dispensati dallo studio della cooperazione giudiziaria sovranazionale. - gli studenti che superano l'esame di profitto di Processo penale e libertà fondamentali sono esonerati dallo studio dei principi generali del processo e rapporti con le norme sovraordinate (parte I del Manuale) - gli studenti che superano l'esame di profitto di Giustizia penale degli enti economici sono esonerati dallo studio della parte relativa al processo nei confronti degli enti.
Modalità di valutazione
L'esame è finalizzato a verificare la conoscenza e la comprensione della disciplina del procedimento penale, il corretto impiego della terminologia processuale, la capacità di analizzare con spirito critico gli istituti, l'individuazione dei profili problematici di maggiore rilievo, l'applicazione delle nozioni acquisite ai casi concreti. L'apprendimento viene verificato con la prova di esame orale mediante quesiti che vertono sul programma dell'insegnamento e che siano tali da consentire allo studente di dimostrare l'acquisizione di metodo critico, analitico e sistematico a fronte del dato normativo. Nello specifico si chiede di dare prova della conoscenza delle nozioni fondamentali della materia e di mostrare capacità di argomentare adeguatamente, mettendo a confronto posizioni diverse. La valutazione finale viene espressa attraverso un voto numerico in trentesimi che sintetizza il livello di approfondimento e di capacità critica raggiunto dallo studente. POSSIBILE MODALITÀ DI GRADAZIONE DEL VOTO: 18-21: Lo studente ha acquisito i concetti di base della disciplina; 22-25: Lo studente ha acquisito i concetti di base della disciplina e la capacità di collegamento tra i diversi istituti, con un linguaggio appropriato e corretto; 26-29: Lo studente dimostra una conoscenza della materia completa e ben strutturata; dimostra capacità di rielaborare in maniera autonoma le conoscenze acquisite e mostra, altresì, capacità di analisi con linguaggio appropriato e puntuale. 30 - 30 e lode: Lo studente dimostra un insieme di conoscenze completo e approfondito; ottima capacità di analisi dei problemi applicativi, accompagnata dall'utilizzo di un linguaggio giuridico esemplare. Gli studenti frequentanti potranno effettuare, durante il corso, un colloquio su parte del programma che, se positivo, verrà considerato ai fini delle prove d’esame, sempre che queste siano sostenute entro l'appello di settembre. Data e materie funzionali al colloquio saranno comunicate mediante gli usuali strumenti. Esame orale
Testi adottati
A. Scalfati ed Altri, Manuale di diritto processuale penale, ultima edizione, Giappichelli, Torino.
Modalità di svolgimento
L’'insegnamento, esposto in forma orale, prevede un ciclo di lezioni frontali tese a stimolare il dialogo con gli studenti sui temi trattati.