Programma di Letteratura Greca Lm A:

I semestre

Prerequisiti:

Conoscenza dello sviluppo storico della letteratura greca;

Conoscenza dei lineamenti della storia greca antica;

Conoscenza di elementi di metrica;

Capacità di affrontare autonomamente la traduzione di qualunque brano in greco antico.

Obiettivi:

1. Obiettivi formativi

Obiettivo dell'insegnamento è fornire la capacità di interpretare un testo sotto i diversi aspetti letterario, linguistico, storico-culturale. Questa capacità ha l’obiettivo finale di permettere allo studente di valutare il posto e il ruolo dei testi analizzati nella storia letteraria e culturale prima greco-antica e quindi europea (con il contributo di altre discipline curricolari).

2. Risultati di apprendimento attesi:

Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio erogante previsti dalla scheda SUA-CdS, l'attività formativa di questo modulo si propone di fornire allo studente le seguenti conoscenze e abilità:

a) Conoscenza e capacità di comprensione:

Sviluppo storico della letteratura greca antica.

Categorie dell’analisi storico-letteraria e storico-culturale.

b) Capacità di applicare conoscenza e comprensione:

Applicazione dei grandi quadri di riferimento storico-sociale, storico-letterario e storico-culturale, e degli strumenti forniti dalla linguistica, dalla metrica e dal metodo filologico all’analisi della produzione letteraria greco-antica.

c) Autonomia di giudizio:

Capacità di elaborare autonomamente interpretazioni e soluzioni per dati e problemi di natura storico-letteraria, storico-culturale, ma anche critico-testuale e latamente filologico, che si presentino in testi in lingua greca antica.

d) Abilità comunicative:

Appropriatezza di linguaggio e consequenzialità nell’esposizione di argomenti che abbiano a che fare con storia letteraria del greco antico, in particolare nella comunicazione a soggetti in fase di formazione.

e) Capacità di apprendere:

Possesso, in termini di nozioni generali e di capacità di ricerca bibliografica, di strumenti per contestualizzare e approfondire temi e problemi di genere filologico e/o storico-letterario e storico-culturale che gli si presentino per la prima volta.

Programma:

Gli Aitia di Callimaco: l’opera e il suo contesto.

Il corso, che si estende per i due moduli, prende avvio dal contesto culturale in cui opera Callimaco (Alessandria: la Biblioteca, la corte, l’attività filologica e poetica, etc.), per poi concentrarsi sul suo profilo intellettuale e su quanto ci è rimasto della sua opera. Infine, ci si dedicherà agli Aitia, un poema quanto mai rappresentativo della poesia ellenistica. Ne verranno considerate tradizione e struttura e si leggeranno e commenteranno alcuni frammenti, tra cui sicuramente i frr. 1, 22, 23, 67-75, 178 Pfeiffer, che esemplificano diversi aspetti dell’abilità compositiva di Callimaco.

Inoltre il programma prevede:

1) La lettura in lingua originale e in metrica nonché la traduzione delle seguenti opere:

Callimaco, Inno a Zeus;

Teocrito, Idillio I oppure Idillio XV;

Apollonio Rodio, Argonautiche, libro III.

2) La conoscenza di lineamenti di storia letteraria del greco da Omero alla fine dell’età ellenistica.

 

Metodi didattici:

Lezioni frontali, analisi di testi

Metodi e criteri di verifica dei risultati di apprendimento

L'esame verterà su quanto esposto a lezione, sulla capacità di tradurre i testi in programma, sulla dimostrazione di possedere salde nozioni di storia letteraria e sulla assimilazione ragionata delle letture critiche proposte.

La prova d’esame è orale e consiste in un colloquio in cui il docente, attraverso una serie di domande, accerterà le conoscenze teoriche e le metodologie teorico-pratiche presentate a lezione. Inoltre, verificherà la solidità delle nozioni acquisite e il loro riferimento a un quadro generale. In particolare, gli studenti saranno invitati a leggere metricamente e a tradurre i frammenti callimachei letti a lezione, e a commentarli. La capacità di traduzione verrà saggiata anche per mezzo degli altri testi greci in programma. Il docente controllerà anche il possesso di lineamenti di storia letteraria e la capacità di assimilare e letture critiche e ragionare al proposito.

Sono parametri generali importanti per la valutazione: la sicurezza nella traduzione e nella lettura; l’ordine, l’appropriatezza terminologica e la consequenzialità logica nell’esposizione del commento.

Testi adottati:

Per gli Aitia: il testo può essere, indifferentemente, quello di Rudolf Pfeiffer, Callimachus, I, Fragmenta, Oxonii 1949, 1-160 (addenda alle pp. 490-504, e nel vol. II, pp.  100-116), oppure quello di Giulio Massimilla, Callimaco, Aitia, Libri primo e secondo, Pisa 1996, e Aitia. Libro terzo e quarto. Callimaco, Pisa-Roma 2010, o, ancora, Annette Harder, Callimachus, Aetia. Introduction, Text, Translation, and Commentary, I-II, Oxford 2012. Ai lavori di Massimilla e Harder ci si può rivolgere anche per approfondimenti. Per la traduzione, è molto utile l’ausilio di Giovan Battista D’Alessio, Callimaco, Aitia Giambi Frammenti elegiaci minori Frammenti di sede incerta, Traduzione e note, II, Milano 2007, 366-575.

Inno a Zeus di Callimaco: per il testo Rudolf Pfeiffer, Callimachus, II, Hymni et Epigrammata, Oxonii 1952, pp. 1-5; per la traduzione, ci si aiuti con Giovan Battista D’Alessio, Callimaco, Inni Epigrammi Ecale, Traduzione e note, I, Milano 2007, 64-77.

Teocrito, Idilli I e XV: testo di A. S. F. Gow, Theocritus. Edited with a Translation and Commentary, I, Introduction, Text and Translation, II ed., Cambridge 1952, 4-15, 108-121. Per la traduzione, ci si può servire di Bruna Marilena Palumbo Stracca, Teocrito. Idilli e Epigrammi. Introduzione, traduzione e note, Milano 1993, 60-75, 252-267. Il secondo volume del lavoro di Gow, contenente il commentario, offre la possibilità di approfondimenti

Apollonio Rodio, Argonautiche, libro III: testo di Hermann Fränkel, Apollonii Rhodii Argonautica, Oxonii 1961, 113-168, oppure di Francis Vian, in Apollonios de Rhodes. Argonautiques, II, Chant III, texte établi et commenté par F. Vian et traduit par É. Delage, Paris 1980. Per la traduzione: Guido Paduano-Massimo Fusillo, Apollonio Rodio, Le Argonautiche. Introduzione e commento di G. Paduano e M. Fusillo, traduzione di G. Paduano, Milano 1986, 386-535. Se si desiderasse approfondire: Robert L. Hunter, Apollonius of Rhodes, Argonautica, Book III, Cambridge 1989; Malcolm Campbell, A Commentary on Apollonius Rhodius Argonautica III 1-471, Leiden-New York-Köln 1994.

Per la storia letteraria: Luigi Enrico Rossi-Roberto Nicolai, Letteratura greca, voll. 1-3, Firenze, Le Monnier.