Programma di Epigrafia Romana Lm B:

PROGRAMMA

Attraverso un percorso interdisciplinare tra epigrafia, archeologia, topografia, storia e prosopografia, il corso si propone di esaminare nel loro contesto originario le principali iscrizioni incise su monumenti pubblici e privati di Roma, valorizzando il contributo che le fonti epigrafiche possono offrire ai diversi campi della ricerca storica (politica, sociale, culturale, istituzionale, amministrativa, ecc.) e allo studio dello spazio cittadino. Seguendo un ordine cronologico, saranno esaminati: 1. Monumenti pubblici: Horrea Galbana; Horrea Seiana; Horrea Lolliana; Porticus Octaviae; Arcus Titi (Forum Romanum); Arcus Titi (Circus Maximus); Columna Traiani; Arcus Septimii Severi; Septizodium; Arcus Argentariorum; Arcus Constantini. 2. Sepolcri individuali: Ser. Sulpicius Galba; A. Hirtius; C. Vibius Pansa Caetronianus; C. Cestius. 3. Sepolcri familiari: Cornelii Scipiones; C. Poblicius Bibulus; Ti. Claudius Vitalis, architectus. 4. Sepolcri collettivi (colombari): C. Scribonius Menophilus; Cn. Pomponius Hylas. 

 

DESCRIZIONE DELLA MODALITÀ DI SVOLGIMENTO E METODI DIDATTICI ADOTTATI

 

Lezioni frontali e interattive con l'uso di dispense, proiezioni (power point) e strumenti informatici (banche dati epigrafiche): tutto il materiale didattico sarà reso disponibile on-line sulla pagina web del corso. Sarà richiesto agli studenti di partecipare attivamente alle lezioni, leggendo, traducendo, analizzando e commentando i monumenti epigrafici selezionati. L'organizzazione di visite ai principali monumenti trattati durante le lezioni sarà un'occasione utile per esaminarli nel loro contesto archeologico e topografico e verificare le conoscenze acquisite. 

 

TESTI ADOTTATI

 

1. Appunti delle lezioni; 2. F. Coarelli, Roma, Roma-Bari 2011 (6a ed.); 3. E.M. Steinby (a cura di), Lexicon Topographicum Urbis Romae, I-VI, Roma 1993-2000 (limitatamente alle voci dedicate ai monumenti esaminati durante le lezioni).  

 

Gli studenti non frequentanti sostituiranno il punto 1 con bibliografia specifica, concordata direttamente con il docente.  

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

 

4. A. Buonopane, Manuale di epigrafia latina, Roma 2009; 5.  I. Calabi Limentani, Epigrafia latina, Milano 1991 (4a ed.).  

DESCRIZIONE DELLE MODALITA' E DEI CRITERI DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

 

Prova orale. Gli studenti dovranno dimostrare di aver acquisito gli obiettivi formativi del corso, rispondendo a domande che riguardano sia gli argomenti sviluppati nei manuali (o articoli) adottati, sia quelli emersi dallo studio dei monumenti epigrafici di Roma esaminati durante le lezioni.    I criteri di verifica dei risultati dell'apprendimento saranno i seguenti:  - capacità di ricontestualizzare i monumenti epigrafici di Roma nella loro cornice storica, politica, sociale, culturale, archeologica e topografica, evidenziando i diversi apporti che l'Epigrafia fornisce al loro studio e i suoi fecondi scambi con le altre discipline dell'antichità; - chiarezza di esposizione;  - capacità di espressione e di argomentazione orale;  - capacità di usare in modo appropriato la terminologia e il linguaggio specifico dell'Epigrafia e quelli delle altre discipline dell'antichità ad essa correlate; - capacità di applicare il metodo di ricerca interdisciplinare; - capacità di sintesi, di analisi critica e di collegamento degli argomenti e dei problemi trattati a lezione attraverso l'esame dei monumenti epigrafici selezionati.   Il raggiungimento da parte degli studenti della capacità di esaminare in maniera chiara, sintetica, esauriente e critica i monumenti epigrafici, mostrando un'approfondita conoscenza del contesto storico, politico e sociale cui appartenevano e dei luoghi di Roma in cui furono realizzati, una visione organica dei temi affrontati nei manuali/articoli e durante le lezioni e una completa padronanza del metodo di ricerca interdisciplinare e della terminologia, del linguaggio e del metodo dell'Epigrafia, sarà valutato con voti molto buoni, ottimi o di eccellenza (27-30 con lode). Una conoscenza mnemonica dei documenti epigrafici e degli argomenti ad essi correlati, una corretta capacità di espressione, di sintesi e di analisi e una sufficiente o soddisfacente padronanza del metodo di ricerca interdisciplinare e della terminologia, del linguaggio e del metodo dell'Epigrafia saranno valutate con voti discreti o buoni (24-26). Una conoscenza sommaria, una limitata capacità di espressione e di analisi, lacune formative e/o una terminologia e un linguaggio non sempre appropriati condurranno a valutazioni appena sufficienti o sufficienti (18-23). Lacune nella conoscenza dei monumenti epigrafici di Roma e dei correlati temi, incapacità di espressione e di argomentazione, una terminologia e un linguaggio inappropriati o non corretti determineranno, infine, una valutazione negativa e insufficiente dell'esame.