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Estetica 2019/2020
Estetica/Estetiche
Dopo aver familiarizzato con i termini, i concetti, gli autori, le categorie principali e la storia della disciplina filosofica dell'estetica, il primo modulo del corso intende indagare in modo approfondito sull'identità e sui diversi approcci alla disciplina oggi. Partendo dal manoscritto della “Bibliothèque Victor Cousin” dell'Estetica di Hegel e da un saggio di inizio Novecento su "Che cos'è l'estetica?" di G. Santayana, si arriverà a considerare i diversi orientamenti che l'estetica ha via via assunto fino ad arrivare alle ultime tendenze del dibattito attuale.
Testi d’esame:
- D’Angelo, Franzini, Scaramuzza (a cura di), Estetica, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2002.
- G.W.F. Hegel, Estetica. Il manoscritto della “Bibliothèque Victor Cousin”, Torino, Einaudi, 2017.
- G. Santayana, Che cos’è l'estetica?, a cura di G. Patella, Milano, Mimesis, 2019.
Estetica B | Docente: Giuseppe Patella
Il Manet dei filosofi
Il secondo modulo del corso intende riflettere sul significato della figura del “ pittore della vita moderna” Eduard Manet, oggetto di studio di intere generazioni di filosofi, da Bataille a Foucault, da Benjamin a Bourdieu, che hanno individuato nel pittore francese l’ artefice di una grande rivoluzione non solo artistica, ma più ampiamente simbolica e culturale, che ha segnato per sempre il nostro modo di vedere non solo l’ arte ma più ampiamente il mondo e la cultura contemporanei.
Testi adottati:
- G. Bataille, Manet, Milano, Abscondita, 2013.
- M. Foucault, La pittura di Manet, Milano, Abscondita, 2005.
- F. Rella, Il segreto di Manet, Milano, Bompiani, 2017.
- G. Di Giacomo, Arte e modernità. Una guida filosofica, Roma, Carocci, 2016.