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Tecnologie Digitali Per Lo Studio E La Catalogazione Dello Spettacolo E Teatro Moderno E Contemporaneo Lm 2018/2019
LE QUINTE DELL’ANIMA: DAL TEATRO D’ATMOSFERA AL TEATRO DELL’INTERIORITA’
Il corso focalizza l’attenzione sulle origini di un particolare tipo di rappresentazione, nata in Russia tra la fine dell’Ottocento e il primo decennio del Novecento, in seno al movimento modernista e simbolista. La ricerca di forme espressive nuove, diverse da quelle in uso di stampo naturalista e volte a scandagliare le profondità dell’animo umano sulla scena, coinvolse personalità di rilievo quali lo stesso Konstantin Stanislaviskij, Vsevolod Mejerchol’d e, in particolare, Vera Komissarževskaja, attrice e fondatrice del Teatro Drammatico a San Pietroburgo.
La prima parte del corso è dedicata alla presentazione della situazione dello spettacolo teatrale in Russia alla fine del XIX secolo e all’opera di riforma avviata. L’attenzione sarà focalizzata sul Teatro d’Arte di Mosca che battezzò sia il naturalismo sulla scena russa e sia il cosiddetto “teatro d’atmosfera”: primo tentativo di esprimere impalpabili stati d’animo. Mejerchol’d proseguì questa ricerca nei primi anni della sua esperienza di regista, indirizzandola in ambito simbolista.
La seconda parte del corso sarà incentrata sulla forma di recitazione, ideata dalla Komissarževskaja che prese le distanze da entrambi i registi, volgendosi alla conquista del sacro sulla scena e alla creazione del cosiddetto “teatro dell’interiorità”. Da qui mosse la ricerca di alcuni maestri della regia russa tra i quali si annovera anche Michail Äechov, che ebbe il merito di rielaborare e di diffondere tale forma teatrale in Europa e, in particolare, negli USA, dove formò i più noti attori del cinema americano degli anni Cinquanta.
Testi adottati:
- A.A. V.V., "Due maestri del Novecento: Michail Äechov e Rudolf Steiner", Dossier Äechov-Steiner, a cura di M. De Marinis e E. Faccioli, «Culture Teatrali», N. 23, 2014, pp. 7-76.
- D. Gavrilovich,"Vera Komissarževskaja. Una donna "senza compromesso" La vita e l'opera dell’attrice russa dal 1899 al 1906", UniversItalia, Roma 2014.
- D. Gavrilovich, "Profumo di Rus'. L'arte del teatro in Russia. Scritti d'artisti, pittori e critici 1860 - 1920", Bulzoni Editore, Roma 1993, pp. 77-124; 193-215.
- M. De Marinis, "Capire il teatro. Lineamenti di una nuova teatrologia", Bulzoni, Roma 2008, pp. 33-200.
- Dispense con testi di Stanislavskij e Mejerchol’d in traduzione italiana e articoli critici, forniti durante il corso.
** Si consiglia ai NON frequentanti di contattare la docente, per concordare i testi da integrare a quelli presenti nel programma.
Tecnologie Digitali Per Lo Studio E La Catalogazione Dello Spettacolo Lm A | Docente: Donatella Gavrilovich
IN MOSTRA IL COSTUME DI SCENA. UN BENE CULTURALE “INTANGIBLE” DA SALVAGUARDARE
La prima parte del corsopone il problema della conservazione e valorizzazione dei beni culturali, definiti “intangible assets” dalla Convenzione UNESCO del 2003, presentando ed esaminando le diverse soluzioni di salvaguardia ed esposizione dei beni culturali delle arti dello spettacolo, che sono state adottate presso musei, gallerie e fondazioni, a livello nazionale e internazionale, anche mediante l’uso delle nuove tecnologie dell’informazione (ad es. musei virtuali, archivi digitali ecc.).
La seconda parte del corso è focalizzata sul costume di scena, quale elemento funzionale e parte costituente dello spettacolo, di cui saranno trattate le fasi di ideazione (bozzetto del costume di artisti, stilisti e costumisti), realizzazione (dalla tessitura e tintura delle stoffe fino al confezionamento), uso (funzione del costume sulla scena e riutilizzo), conservazione e restauro, archiviazione e catalogazione (archivi cartacei e digitali). Particolare attenzione sarà dedicata alle problematiche espositive in mostre temporanee e permanenti, analizzando criteri, criticità e risultati raggiunti grazie all’ausilio delle nuove tecnologie e delle possibilità offerte dall’uso della realtà virtuale o dell’elaborazione in 3D per lo studio, il restauro e l’esposizione del costume di scena. Siti di musei, accademie e fondazioni saranno oggetto di studio e di discussione nel corso delle lezioni.
TESTI ADOTTATI:
- "Mascheramenti. Tecniche e saperi nello spettacolo d’occidente e d’oriente", a cura di paola Bignami, Bulzoni, Roma 1999, pp. 12-72;121-158.
- P. Bertolone, D. Gavrilovich, M. I. Biggi, "Mostrare lo Spettacolo. Musei e mostre delle Performing Arts", Universitalia, Roma 2013.
- D. Gavrilovich, 2How to Catalogue the Cultural Heritage “Spectacle”, in Information Technologies for Performing Arts, Media Access, and Entertainment, a cura di P. Nesi e R. Santucci, Springer, Berlin 2013, pp. 39-49.
- Paola Bignami, "Storia del costume teatrale. Oggetti per esibirsi nello spettacolo e in società", Roma, Carocci 2005.
- SITOGRAFIA: http://www.vam.ac.uk/content/videos/h/hollywood-costume/
https://www.youtube.com/watch?v=bryGkqIr15I
https://www.youtube.com/watch?v=SSqa6c61xiE
http://digimuse.westphal.drexel.edu/publicdrexel/index.php/About/contact
http://www.valentinogaravanimuseum.com/
http://collections.vam.ac.uk/item/O109897/romeo-and-juliet-theatre-costume-georgiadis-nicholas/
http://www.imuseidifirenze.it/palazzo-pitti/galleria-del-costume/#la-galleria-del-costume