Programma di Propedeutica Filosofica B:

Secondo una concezione tradizionale di ascendenza socratica, l’analisi semantica dei concetti e delle reti inferenziali che li manipolano costituirebbe la natura della conoscenza filosofica. Nei dialoghi platonici Socrate si intrattiene per lo più nella vivisezione logica del significato che il proprio interlocutore attribuisce a un qualche concetto del quale rivendica conoscenza e uso consistente. Obiettivo dell’analisi è stabilire in modo chiaro cosa un certo qualcosa è ritenuto essere, se tale comprensione dell’essere del qualcosa è giustificata, e quali conseguenze derivano dal determinare in un modo o nell’altro l’essere del certo qualcosa.

Il corso introdurrà alla metodologia d’indagine filosofica attraverso l’analisi della nozione di vaghezza. Il linguaggio è imbevuto di enunciati vaghi, e sembra un principio comunemente accolto che ogni cognizione debba evitare formulazioni vaghe, ed essere in grado di risolvere l’eventuale vaghezza di proposizioni che ambiscono ad avere un valore epistemico.

Dopo avere classificato le differenti forme di vaghezza, e determinato ciò che contraddistingue la vaghezza dai fenomeni dell’ambiguità semantica e della generalità, le lezioni presenteranno pregi e difetti delle due principali teorie della vaghezza.

Testi d'esame:

Platone, Teeteto, §§ 146e-147d

Ludwig Wittgenstein, Ricerche filosofiche, §§ 66-77.

Ludwig Wittgenstein, Libro blu e libro marrone, pp. 26-39 (edizione Einaudi a cura di Aldo Gargani)

Bertrand Russell, Sulla vaghezza, Australasian Journal of Philosophy, 1, 1923 (traduzione fornita a lezione)

Gareth Evans, Possono esistere oggetti vaghi?, Analysis, 38, 1978 (traduzione fornita a lezione)

Richmond I. Thomason, Identità e vaghezza, Philosophical Studies, 42, 1982 (traduzione fornita a lezione)

David K. Lewis, Identità vaga. Evans frainteso, Analysis, 48, 1988 (traduzione fornita a lezione)

Andrea Bottani, Oggetti vaghi e identità vaghe, in Prospettive della logica e della filosofia della scienza (a cura di V. Fano, G. Tarozzi, e M. Stanzione), 2001.

Achille C. Varzi. I confini del Cervino, in Prospettive della logica e della filosofia della scienza (a cura di V. Fano, G. Ta- rozzi, e M. Stanzione) 2001.

Peter van Inwagen. How to Reason about Vague Objects, Philosophical Topics, 16(1), 1988 (traduzione delle sezioni discusse a lezione fornita a lezione)