Programma di Filologia Della Letteratura Italiana B:

Filologia dantesca: i poeti della Commedia Il corso si propone di introdurre gli studenti alla filologia dantesca e in particolare allo studio della Commedia. A tal fine sarà prima esaminata la tradizione manoscritta della Commedia e ripercorsa la sua storia editoriale. Una volta acquisito il quadro generale, si leggeranno e analizzeranno, dal punto di vista ecdotico, interpretativo e storico-letterario, alcuni canti scelti della Commedia e altri testi della letteratura duecentesca coinvolti nella reinterpretazione da parte di Dante della storia della poesia volgare e dei suoi rapporti con i maggiori poeti del suo tempo.  

Testi adottati: 

Bibliografia

  • Dante Alighieri, La Commedia secondo l’antica vulgata, a c. di G. Petrocchi, Milano, Mondadori, 1966-1967 (canti scelti in fotocopia).
  • Dante Alighieri, Purgatorio, a c. di G. Inglese, Roma, Carocci, 2016 (canti XVIII-XXXIII).
  • G. Inglese, Dante. Guida alla Divina Commedia, Roma, Carocci, 2017.
  • S. Bellomo, Filologia e critica dantesca, Brescia, La Scuola, 2012 (pp. 213-315).
  • R. Viel, Sulla tradizione manoscritta della Commedia: metodi e prassi in centocinquant'anni di ricerca, in Dante, oggi «Critica del testo» 14, 1 (2011), pp. 459-518 (pdf fornito dal docente).
  • R. Rea, Memorie di un lussurioso. Lettura di Purgatorio XXVI, in «L’Alighieri» 45 (2015), pp. 103-128. (pdf fornito dal docente)
  • R. Rea, Guinizzelli praised and explained (da [O] caro padre meo al XXVI del Purgatorio), in «The Italianist» 30 (2010), pp. 1-17. (pdf fornito dal docente)
  • R. Rea, «Avete fatto como la lumera» (sulla tenzone fra Bonagiunta e Guinizzelli), in «Critica del Testo» VI/3 (2003), pp. 933-958. (pdf fornito dal docente)

Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere:

  • S. Bellomo, Filologia e critica dantesca, Brescia, La Scuola, 2012, pp. 11-315.