Programma di Informatica Applicata Al Testo Letterario Mod. A:

USO DEL COMPUTER PER GLI STUDI LETTERARI "Tutto comincia con una mela avvelenata, in un pomeriggio d’estate del 1954. E’ la signora C. che apre la porta, puntuale come sempre al rendez-vous delle cinque in casa Turing, a Wilmslow, Cheshire. Straccio alla mano, la donna si affaccia in camera da letto. Sul comodino una mela morsicata più volte e poi abbandonata ad annerire. […] La donna per un attimo, prima di gridare, fissa la mano. Grandissima, aperta come in un’ultima carezza timida. Alan Turing, quarantaduenne scapolo, direttore del Manchester Computing Laboratory, premio Smith per la matematica, medaglia al valore dell’Ordine dell’Impero britannico, giace sul letto composto, come nel sonno. Ma una bava giallastra, coagulata agli angoli della bocca, tradisce spudorata la tragedia della morte. […] Scompare, sconfitto dall’assurdità della vita, lo scienziato che quasi senza accorgersene ha aperto le porte di un’epoca nuova per l’umanità." Il corso si propone principalmente 2 orizzonti: l’analisi testuale informatica e la sociologia dei nuovi media e la loro ricaduta sulla fruizione e percezione del testo letterario. Il primo nucleo ha fini essenzialmente pratici, per mettere lo studente in condizioni di condurre autonomamente una analisi computazionale del testo letterario. Il secondo nucleo offrirà numerosi spunti di riflessione per valutare gli approcci metodologici a tale tipologia di analisi e critica del testo. Gli argomenti possono essere così schematizzati: 1. Introduzione al corso. Cosa è l'informatica umanistica. Il concetto di informazione digitale. 2. Fondamenti di teoria della computazione e della comunicazione. Alan Turing, John von Neumann, la crittografia e l’intelligenza artificiale durante la 2° Guerra Mondiale.

3. Macchina di Turing, di Von Neumann, la tesi di Church e i limiti della computabilità: cosa possono fare e non fare i computer

4. Dalla macchina di von Neuman alla struttura logica del computer 5. Introduzione a XML 6. Rappresentazione digitale dell'informazione. 7. Il testo (tabelle di codifica dei caratteri e linguaggi di mark up), le immagini, i video e l'audio. 8. Le reti di computer. Internet e il web. Protocolli, architettura e funzioni. Ipertesti, Social Network, Blog. Alcuni esempi con discussione: Facebook, Msn, ecc. 9. L’editoria digitale e la rappresentazione dei dati per le discipline umanistiche. Il concetto di modellizzazione. 10.I database. Brevi cenni riguardanti OPAC e strutture dati per i beni librari 11.Analisi computazionale di dati linguistici. Concretamente: a cosa serve l’IU? Cosa posso fare con un testo elettronico? 12.La linguistica computazionale e i suoi strumenti. Token e type. Gli spogli lessicali: concordanze, indici, frequenze. Gli indici statistici. 13.Gli analizzatori testuali e le loro funzioni. Introduzione a TAPoR. Preparazione di un testo per l'analisi testuale informatica. 14.La lemmatizzazione. I metodi di elaborazione statistica e il calcolo dello stile. Legge di Zipf. Coefficiente di Variazione. Z-Score. 15.Rappresentazione dei risultati: grafici e istogrammi. L’analisi di testi codificati in XML. 16.Sociologia dei nuovi media: Marshall McLuhan, Claude Shannon, Warren Weaver, Derrick de Kerckhove. Il dibattito sulla nuova scienza della comunicazione. 

Testi

1) Francesca Tomasi, Metodologie informatiche e discipline umanistiche. Prefazione di Dino Buzzetti (escludendo i capp. 7 e 8)

2) Daniele Silvi, Giovani nella Rete, Aracne

3) Slide del corso, disponibili nel deposito file