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Urbanistica + Laboratorio 2012/2013
1. Frequenza del Corso e del Laboratorio Il corso può essere frequentato per intero, con il conseguimento di 10 crediti, o parzialmente, con il conseguimento di 5 crediti. La frequenza parziale è riservata ai soli studenti che abbiano già sostenuto l’esame di Urbanistica 1 entro l’a.a. 2007/08. La frequenza parziale del Corso consiste nella redazione del progetto, di cui appresso, e quindi prevede la presenza degli studenti nelle sole ore di Esercitazione e di Laboratorio. 2. Iscrizione alla frequenza del Corso Tutti gli allievi devono inderogabilmente iscriversi alla frequenza del Corso entro le prime 2 settimane di svolgimento, fornendo i propri dati identificativi, personalmente ed esclusivamente negli orari previsti dal calendario. Si richiede, inoltre, l’iscrizione su DELPHI, da effettuarsi sempre entro le prime 2 settimane di svolgimento del Corso. Gli studenti non iscritti al Corso secondo le modalità descritte non saranno ammessi a sostenere la valutazione intermedia, né le valutazioni finali durante l'anno accademico 2013/2014. Gli studenti iscritti che non consegnino gli elaborati relativi alla I° Fase (vedi punto 8.) saranno considerati non frequentanti. 3. Obiettivi didattici Gli obiettivi del Corso sono la conoscenza teorica dei modi di progettazione e costruzione della città moderna e contemporanea, e la acquisizione delle capacità necessarie alla progettazione urbanistica di un Piano Urbanistico Attuativo. 4. Organizzazione del Corso L’insegnamento si svolge nell’arco di sedici settimane. Salvo quanto specificamente previsto nel calendario dettagliato, nella settimana le ore previste sono così utilizzate: • 4 ore sono dedicate all'insegnamento teorico (mercoledì 11.30 - 13.15, giovedì 11.30 - 13.15) • 6 ore sono dedicate alle attività di laboratorio ed alle esercitazioni (rispettivamente, giovedì 14.00 - 17.45 e venerdì 14.00 -15.45) 5. Contenuti dell'insegnamento teorico L'insegnamento teorico prevede la trattazione di argomenti relativi ai paradigmi interpretativi del fenomeno urbano, ai modelli di progettazione ed agli elementi costitutivi della città moderna e contemporanea. Il tema generale è sviluppato con particolare riferimento all’evoluzione del quartiere residenziale, agli interventi sui centri storici, alle politiche infrastrutturali ed ambientali, ai programmi di intervento per la trasformazione urbana. 6. Contenuti delle esercitazioni e del laboratorio Nel Corso viene sviluppato lo studio e la progettazione urbanistica attuativa di una "centralità urbana" prevista nel PRG di Roma. Le esercitazioni riguardano gli argomenti necessari a dare supporto all'attività di progettazione svolta nel Laboratorio, ed in particolare: • la lettura del PRG diretta alla definizione del tema progettuale ed alla estrazione delle norme che orientano e condizionano la progettazione • gli elementi del progetto ritraibili da casi ed esempi di "centralità urbane" realizzate o progettate • la conoscenza del sito e del contesto urbanistico dell’area di progetto • il dimensionamento delle grandezze urbanistiche ed edilizie e degli "standards", la definizione delle destinazioni d'uso • lo studio, elementare e complesso, dei “materiali” del progetto urbanistico: edifici, sedi della mobilità, verde • le tecniche redazionali (grafiche e normative) per la redazione degli elaborati di strumenti urbanistici attuativi: zonizzazioni e destinazioni d’uso, reti della mobilità, “standards”, controllo della morfologia edilizia e del suolo, norme tecniche attuative. L'attività di laboratorio avrà ad oggetto la redazione dello Schema di Assetto Preliminare (SAP) e degli elaborati definitivi di un "progetto urbano" per la "centralità urbana" di Torre Spaccata, prevista nel nuovo PRG di Roma. Il lavoro è articolato in due fasi: • I° Fase - progetto dello “Schema di assetto preliminare” della "centralità urbana" (8 settimane) • II° Fase - redazione degli elaborati tecnici dello strumento urbanistico esecutivo (8 settimane)
L'attività di laboratorio prevede la redazione di un lavoro strettamente individuale. 7. Valutazione intermedia e finale Sono previste valutazioni distinte ed indipendenti del lavoro progettuale individuale e della acquisizione della materia trattata in sede di lezione. Per quanto riguarda la valutazione del lavoro progettuale sono previste: • una valutazione intermedia (al termine delle prime 8 settimane) La valutazione intermedia è basata sugli elaborati relativi alla definizione dello “Schema di assetto preliminare”, prodotti nella I° Fase. Alla valutazione intermedia del lavoro individuale è assegnato un punteggio massimo di 15/30. • una valutazione finale (al termine del Corso o nelle altre sessioni previste per l’a.a. 2012/2013) La valutazione finale è basata sugli elaborati relativi alla redazione tecnica dello strumento urbanistico esecutivo, prodotti nella II° Fase. Alla valutazione finale del lavoro individuale è assegnato un punteggio massimo di 15/30. Alla valutazione del lavoro progettuale è assegnato quindi un punteggio massimo complessivo di 30/30, più l’eventuale Lode. Per quanto riguarda la valutazione della acquisizione della materia trattata in sede di lezione é previsto un esame orale, che è possibile sostenere solo successivamente alla valutazione finale del lavoro progettuale individuale. A questa valutazione è assegnato un punteggio di 30/30, e l’eventuale Lode. Il voto d’esame complessivo risulterà dalla media dei due voti, sul lavoro progettuale e sull’esame orale. Gli studenti che intendono frequentare il Corso per conseguire soli 5 crediti saranno impegnati solo nella redazione del lavoro progettuale individuale e valutati solo su di esso, secondo quanto sopra specificato. 8. Ammissione alle valutazioni del progetto ed all’esame orale A ciascuna valutazione del progetto (intermedia e finale) saranno ammessi i soli studenti iscritti al Corso (si veda punto 2.). Tutti gli allievi, per la ammissione alla valutazione finale, devono aver effettuato le consegne del lavoro progettuale individuale (per la I° Fase, la data di consegna prevista è il 28/11/2013; per la II° Fase, in ogni sessione la consegna deve avvenire due giorni prima degli appelli). L’ammissione all’esame orale è consentita solo a chi abbia ottenuto il punteggio minimo di 9/15 (prima dell’arrotondamento) sugli elaborati della II° Fase del progetto.