Programma dei Moduli del Corso:

Letteratura Tedesca 1 A | Docente:
Anna Fattori

 

 

 

 

 

 

 

 

Letteratura tedesca I

Prof. Anna Fattori

Anno acc. 2012-13, primo semestre

Il comico nella letteratura tedesca

Illustrati i noti scritti teorici L’umorismo di Luigi Pirandello e Il riso. Saggio sul significato del comico di Henry Bergson, il corso prenderà in esame testi, di vari secoli, sia di teatro  (Minna von Barnhelm di Lessing, Anfitrione e La brocca rotta di Kleist, Romolo in Grande di Dürrenmatt) che di narrativa (ad es. Jenny  Treibel di Fontane, La rosa di Robert Walser), che palesino contenutisticamente così come nell’articolazione della trama e nell’uso linguistico caratteristiche riconducibili ai concetti di comico, ironia e umorismo. Verrà inoltre dedicato spazio a componimenti poetici –  forniti in fotocopia - che si propongono di stupire e disorientare il lettore sovvertendo umoristicamente e ironicamente le convenzioni della lirica.

 

Testi:

 

G. E. Lessing, Minna von Barnhelm ovvero la fortuna del soldato. Commedia in cinque atti. Testo tedesco a fronte, Venezia, Marsilio.

 

Heinrich von Kleist, La brocca rotta. Anfitrione. Il principe di Homburg, trad. di Italo Alighiero Chiusano, Milano, Garzanti [Verranno trattati La brocca rotta e Anfitrione]. 

Theodor Fontane, Jenny Treibel, a cura di M. T. Mandalari, Lampi di stampa.

Franz Kafka, La metamorfosi e altri racconti, Milano, Mondadori [Verrà trattata La metamorfosi]. 

Robert Walser, La rosa, Milano, Adelphi.

Friedrich Dürrenmatt, Romolo il Grande, Milano, Marcos y Marcos

 

 

Manuali:

L. Mittner, Storia della letteratura tedesca, vol. II, Dal pietismo al romanticismo (1770-1820), tre tomi, Torino, Einaudi

 

Testi teorici:

Luigi Pirandello, L’umorismo, introduzione di Salvatore Guglielmino, Milano, Mondadori 2001.

 

Integrazione per gli studenti non frequentanti:

Theodor Fontane, Il signore di Stechlin, Milano, Garzanti.

 

Bergson, Henry, Il riso. Saggio sul significato del comico, prefazione di Beniamino Placido, Bari, Laterza 1983.

 

Gli studenti di corsi di laurea diversi dal LLEM  ometteranno la lettura di un dramma di Kleist  e di Fontane.

 

 

 

 

 




Letteratura Tedesca 1 B | Docente:
Anna Fattori

Letteratura tedesca I, modulo  B (NB: Il modulo è destinato agli studenti di corsi diversi da LLEM e LINFO che abbiano previsto nel loro piano di studi due moduli, A e B, di Letteratura tedesca)

Prof. Anna Fattori

Anno acc. 2012-13, secondo semestre  

Natura e paesaggi cittadini nella letteratura tedesca

Nella letteratura tedesca del  ‘700 il contrasto tra città e campagna è uno dei temi più frequenti, spesso elemento strutturale di romanzi, novelle e testi teatrali. Nei secoli successivi la funzione attribuita all’uno e all’altro dei termini di tale polarità tende a cambiare, a seconda   del periodo storico-politico, della provenienza e del contesto socioculturale dell’autore.

Il corso si propone di scandagliare la valenza assunta dalla natura e/o dalla città nei vari testi scelti, rappresentativi di varie epoche, che verranno presi in esame, a partire dal poemetto didascalico Die Alpen (1732) di Albrecht von Haller fino a Christa Wolf. Circa metà delle lezioni verrà tenuta in tedesco. L’esame orale si svolgerà in parte in italiano e in parte, con specifico riferimento alle sezioni del programma spiegate in classe in tedesco, in lingua straniera.

 

Testi:

Albrecht v. Haller, Le Alpi. Testo a fronte, prefaz. di Giorgio Cusatelli, Verbania, Tararà 1999

Theodor Fontane, Il Signore di Stechlin, Milano, Garzanti

Gottfried Keller, Martin Salander, a cura di Mattia Mantovani,  Locarno, Dadò

Arthur Schnitzler, Il sottotenente Gustav, a cura di G. Farese, Milano, Rizzoli

Christa Wolf, Recita estiva, a cura di A. Raja, Milano, e/o

 

 

Manuali: L. Mittner, Storia della letteratura tedesca, vol. II, Dal pietismo al romanticismo (1770-1820), tre tomi, Torino, Einaudi

 

Gli studenti sono pregati  di contattare la docente nelle ore di ricevimento.