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Paleografia Latina 2012/2013
Breve storia della scrittura latina (dal VII sec. a.C alla introduzione della stampa)
Il corso si propone di presentare in una estrema sintesi il lunghissimo percorso storico-evolutivo della scrittura in alfabeto latino, le diverse tipologie grafiche che si susseguono nel tempo, i problemi metodologici relativi alla loro lettura, datazione, interpretazione, funzione storica e significato sociale. A tal fine durante le lezioni verrà distribuita una selezione di tavole relative alle tipologie grafiche trattate. Il modulo A è propedeutico al modulo B.
Bibliografia d'esame:
A. Petrucci, Breve storia della scrittura latina, Roma, Bagatto Libri, 1992;
A. Petrucci, Prima lezione di Paleografia, Roma-Bari, Laterza, 2002;
P. Cherubini – A. Pratesi, Paleografia latina. L’avventura grafica del mondo occidentale, Città del Vaticano, Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica, 2010, pp. 1-25 (= par. 1-2).
Gli studenti di laurea magistrale che non abbiano mai sostenuto un esame di Paleografia latina e che, dunque, frequentano il corso dedicato alla laurea triennale, aggiungeranno un volume a scelta, secondo i loro interessi, tra i seguenti:
G. Cavallo, Testo, libro, lettura, in Lo spazio letterario di Roma antica, II: La circolazione del testo, Roma, Salerno ed., 1989, pp. 307-341 [antichità];
A. Petrucci, La concezione cristiana del libro fra VI e VII secolo, «Studi Medievali», s. III, XIV, 1973, pp. 961-984 (rist. anche in: Libri e lettori nel Medioevo. Guida storica e critica, a cura di G. Cavallo, Bari, Laterza, 1977, pp. 3-26 e 233-238 e in: Scrivere e leggere nell’Italia medievale, a cura di C.M. Radding, Milano, Bonnard, 2007, pp. 43-63) [alto Medioevo];
A. Petrucci, Il libro manoscritto, in Letteratura italiana, II: Produzione e consumo, Torino, Einaudi, 497-524 [basso Medioevo].
Paleografia Latina B | Docente: Maddalena Signorini
Latino e volgare: leggere e scrivere nel basso Medioevo
Il corso si propone di fornire gli elementi basilari per una corretta lettura, trascrizione, datazione e contestualizzazione storica delle tipologie grafiche utilizzate nel basso medioevo tanto per la trascrizione di testi in latino quanto per quelli in volgare. Per seguire il modulo B occorre aver rispettato la propedeuticità.
Bibliografia d'esame:
A. Petrucci, Storia e geografia delle culture scritte (dal secolo XI al secolo XVIII), in Letteratura italiana. Storia e geografia II**, Torino, Einaudi, 1988, pp. 1195-1264;
P. Supino, Linee metodologiche per lo studio dei manoscritti in “litterae textualis” prodotti in Italia nei secoli XIII e XIV, «Scrittura e Civiltà», XVII, 1993, pp. 43-101;
L. Miglio, Criteri di datazione per le corsive librarie italiane dei secoli XIII-XIV. Ovvero riflessioni, osservazioni, suggerimenti sulla lettera mercantesca, «Scrittura e Civiltà», XVIII, 1994, pp. 143-157;
S. Zamponi, La scrittura umanistica, in «Archiv für Diplomatik», 50, 2004, pp. 467-504.
Gli studenti di laurea magistrale che non abbiano mai sostenuto un esame di Paleografia latina e che, dunque, frequentano il corso dedicato alla laurea triennale, aggiungeranno:
L.D. Reynolds – N.G. Wilson, Copisti e filologi. La tradizione dei classici dall’antichità ai tempi moderni, Padova, Antenore, 1974, capitolo IV, Il Rinascimento.