Programma dei Moduli del Corso:

Drammaturgia Antica A | Docente:
Ester Cerbo

Contenuti

-       Contesto storico-politico e culturale di Atene dal VI al IV sec. a.C.

-       Lo spettacolo nella Grecia antica: forme e funzione

-       Il teatro attico: feste, agoni, edificio scenico, strutture, rapporto con la polis

-       La tragedia greca: forma, struttura, tecniche drammaturgiche

-       Sintetiche indicazioni sul teatro romano arcaico e sulle tragedie di Seneca

-       Lettura drammaturgica (in lingua italiana) delle seguenti tragedie:

Eschilo, Orestea

Sofocle, Antigone; Edipo re

Euripide, Ippolito; Baccanti

 

Obiettivi

-       Inquadrare il fenomeno del teatro all’interno del contesto storico-politico e culturale dell’Atene del V sec. a.C.

-       Riconoscere le forme e la funzione dello spettacolo nella Grecia antica

-       Riconoscere le peculiarità del teatro attico

-       Individuare la continuità e la discontinuità tra il teatro attico e il teatro romano arcaico e quello di Seneca

-       Individuare la forma, la struttura e le tecniche drammaturgiche di un testo tragico

 

Bibliografia

M. Di Marco, La tragedia greca. Forma, gioco scenico, tecniche drammatiche,

Carocci editore – Roma 20092  (I edizione 2000)

 

G.B. Conte-E. Pianezzola, Storia e testi della letteratura latina, Le Monnier-Firenze 1998:

Il teatro romano arcaico (vol. I, pp. 17-29)

Seneca. Le tragedie (vol. III, pp. 56-58)

 

N.B. Per lo studio dei suddetti argomenti si può utilizzare anche un diverso manuale di letteratura latina

 

Eschilo, Orestea

Sofocle, Antigone; Edipo re

Euripide, Ippolito; Baccanti

 

N.B. La lettura delle suddette tragedie è in traduzione italiana




Drammaturgia Antica B | Docente:
Cristina Pace
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