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Drammaturgia Antica 2011/2012
Contenuti
- Contesto storico-politico e culturale di Atene dal VI al IV sec. a.C.
- Lo spettacolo nella Grecia antica: forme e funzione
- Il teatro attico: feste, agoni, edificio scenico, strutture, rapporto con la polis
- La tragedia greca: forma, struttura, tecniche drammaturgiche
- Sintetiche indicazioni sul teatro romano arcaico e sulle tragedie di Seneca
- Lettura drammaturgica (in lingua italiana) delle seguenti tragedie:
Eschilo, Orestea
Sofocle, Antigone; Edipo re
Euripide, Ippolito; Baccanti
Obiettivi
- Inquadrare il fenomeno del teatro all’interno del contesto storico-politico e culturale dell’Atene del V sec. a.C.
- Riconoscere le forme e la funzione dello spettacolo nella Grecia antica
- Riconoscere le peculiarità del teatro attico
- Individuare la continuità e la discontinuità tra il teatro attico e il teatro romano arcaico e quello di Seneca
- Individuare la forma, la struttura e le tecniche drammaturgiche di un testo tragico
Bibliografia
M. Di Marco, La tragedia greca. Forma, gioco scenico, tecniche drammatiche,
Carocci editore – Roma 20092 (I edizione 2000)
G.B. Conte-E. Pianezzola, Storia e testi della letteratura latina, Le Monnier-Firenze 1998:
Il teatro romano arcaico (vol. I, pp. 17-29)
Seneca. Le tragedie (vol. III, pp. 56-58)
N.B. Per lo studio dei suddetti argomenti si può utilizzare anche un diverso manuale di letteratura latina
Eschilo, Orestea
Sofocle, Antigone; Edipo re
Euripide, Ippolito; Baccanti
N.B. La lettura delle suddette tragedie è in traduzione italiana
Drammaturgia Antica B | Docente: Cristina Pace
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