Programma dei Moduli del Corso:

Diplomatica A | Docente:
Cristina Carbonetti

I documenti medievali.

(corso propedeutico sia per gli studenti della laurea triennale sia per quelli dellamagistrale che non abbiano conseguito alcun modulo di diplomatica)

 

Il corso è finalizzato a illustrare le problematiche inerenti la storia della documentazione dall’età tardoantica a quella bassomedievale. Si tratterà quindi, in generale, del panorama delle fonti documentarie italiane medievali, dei processi di produzione dei documenti scritti e delle diverse modalità di conservazione e trasmissione degli stessi. Si affronteranno altresì alcune delle tematiche proprie della diplomatica generale, con particolare riferimento alla metodologia e agli strumenti di analisi della disciplina, ai concetti di documento, documentazione e processo documentario. Si illustreranno inoltre alcune delle tipologie documentarie che furono prodotte nel corso del medioevo e se ne analizzeranno le forme e le funzioni tipiche all’interno del quadro economico, sociale e politico dell’Italia medievale.

Avvertenza: Costituiranno parte integrante del corso la lettura e il commento di documenti originali.

Testi di studio:

- Alessandro Pratesi, Genesi e forme del documento medievale, Roma, Jouvence 1979

- G. Nicolaj, Sentieri di diplomatica, in Archivio Storico Italiano, CXLIV (1986), pp. 305-331 (disponibile anche in formato digitale http://Scrineum.unipv.it/biblioteca)

- A. Ghignoli, La definizione dei principi e le metodologie diplomatistiche: innovazioni ed eredità, in Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Siena, XII (1991), pp. 39-53 (disponibile anche in formato digitale http://Scrineum.unipv.it/biblioteca)

-Armando Petrucci, Fra conservazione ed oblio: segni, tipi e modi della memoria scritta. Per i 120 anni dell’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo (Roma, 27 giugno 2003) (disponibile in formato digitale http://www.let.uni­cas.it/links/di­datti­ca/pal­ma/paldimat.html)

- Cristina Carbonetti Vendittelli, I supporti scrittorii della documentazione: l’uso del papiro, in L’héritage byzantin en Italie (VIIIe-XIIe siècle). I. La documentation, Rome 12-13 giugno 2008 (in corso di stampa)

- P. Cammarosano, Italia medievale. Struttura e geografia delle fonti scritte, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1991, pp. 39-74

- G. Nicolaj, Fratture e continuità nella documentazione fra tardoantico e altomedioevo. Preliminari di diplomatica e questioni di metodo, in Morfologie sociali e culturali in Europa fra tarda antichità e altomedioevo, Spoleto 1998, (Settimane di studio del centro italiano di studi sull’alto medioevo, XLV), pp. 953-984 (disponibile anche in formato digitale http://Scrineum.unipv.it/biblioteca)




Diplomatica B | Docente:
Cristina Carbonetti

 

Le scritture dei Comuni italiani

 

Il corso vuole fornire una panoramica delle scritture documentarie prodotte dalle città italiane dell’Italia centro-settentrionale durante il periodo comunale, mettendo l’accento, in primo luogo, sulla loro molteplicità e sulle novità (di funzioni, di forme, di processi di produzione e di autenticazione) che questi documenti presentano rispetto alla documentazione che aveva caratterizzato i precedenti secoli del medioevo, e, in secondo luogo, sulle strategie documentarie che furono proprie delle istituzioni cittadine e sui nessi esistenti tra forme di governo ed evoluzione delle scritture documentarie.

 

Avvertenza: Costituiranno parte integrante del corso e dell’esame la lettura e il commento di documenti, dei quali saranno fornite le fotocopie a lezione o inserite le riproduzioni sul sito didattica web.

 

Testi di studio:

- Le scritture del Comune. Amministrazione e memoria nelle città dei secoli XII e XIII, a cura di G. Albini, Torino 1998 (Distribuito in forma digitale da “Reti Medievali”: http://www.storia.unifi.it/_RM/

 

- Dino Puncuh, La diplomatica comunale in Italia dal saggio del Torelli ai nostri giorni, in La diplomatique urbaine en Europe au moyen âge, Actes du congrès de la Commission internationale de Diplomatique, Gand, 25-29 août 1998, a cura di W. Prevenier e Th. de Hemptinne, Louvain/Apeldoorn Garant 2000, pp. 383-406 (distribuito in formato digitale da “Scrineum”: http://scrineum.it/biblioteca)

 

Due articoli a scelta tra quelli sotto indicati:

 

- Attilio Bartoli Langeli, Le fonti per la storia di un Comune, in Società e istituzioni dell’Italia comunale: l’esempio di Perugia (secoli XII-XIV), Perugia 1988, pp. 5-21

 

- Cristina Carbonetti Vendittelli, Per un contributo alla storia del documento comunale nel Lazio dei secoli XII e XIII. I comuni delle province di Campagna e Marittima, in Mélanges de l’Ecole française de Rome, Moyen Age, 101 (1989)

 

- Cristina Carbonetti Vendittelli, I Libri iurium di Viterbo, in Comuni e memoria storica. Alle origini del Comune di Genova, Atti del Convegno di studio (Genova 24-26 settembre 2001), Genova 2002, pp. 113-130

 

- Gian Giacomo Fissore, Il notaio ufficiale pubblico dei Comuni italiani, in Il notariato italiano del periodo comunale, a cura di Pierre Racine, Piacenza, Fondazione di Piacenza e Vigevano, 1999, pp. 47-56; (ed. digitale, in Scrineum. Saggi e materiali on-line di scienze del documento e del libro medievali, Pavia, 1 (1999). URL: http://dobc.unipv.it/scrineum/

 

- Jean-Claude Maire Vigueur., Révolution documentaire et révolution scripturaire: le cas de l’italieMédiévale, in «Bibliothèque de l’Ecole des chartes», 153 (1995), pp. 177-185 (recensione a Cammarosano, Italia medievale)

 

- Alessandro Pratesi A, La documentazione comunale, in Società e istituzioni dell’Italia comunale: l’esempio di Perugia (secoli XII-XIV). Congresso storico internazionale Perugia 6-9 novembre 1985, Perugia 1988; rip. in Idem, Tra carte e notai, pp. 49-63

 

- Antonella Rovere, I «libri iurium» dell’Italia comunale, in Civiltà comunale: libro, scrittura, documento, Atti del Convegno, Genova, 8-11 novembre 1988 (« Atti della Società Ligure di Storia Patria », n.s., XXIX, 1989), pp. 157-199 (distribuito anche in formato digitale da “Scrineum”: http://scrineum.it/biblioteca).

 

Gli studenti non frequentanti integreranno il programma con un terzo saggio a scelta tra quelli sopra indicati e con il seguente testo:

 

- Paolo Cammarosano, Italia medievale. Struttura e geografia delle fonti scritte, Roma 1991, pp. 113-193