Laboratorio Di Fotografia E Documentazione 2010/2011

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Il corso di laboratorio su Fotografia e Documentazione (AA 2010-2011) è preferibilmente rivolto agli studenti di Lettere e Scienze dei Beni Culturali. Per gli studenti provenienti da altri corsi, ad esempio SCITUR, è possibile seguire questo laboratorio purché tale scelta sia stata inserita nel piano di studio e sia stata approvata. Invece è impossibile inserire questo laboratorio nel proprio piano di studi se si appartiene al METER.

Per l’implicita complessità degli argomenti trattati è richiesta la frequenza obbligatoria che verrà rilevata attraverso le firme su un foglio di presenza lezione per lezione.

Chi intende seguire non deve fare altro che iscriversi all’apertura delle iscrizioni che sarà all'inizio di novembre di ogni anno. Sarà mia cura porre avvisi presso l'Archivio Fotografico, dove si effettuerà l'iscrizione (pal. B, piano -1, st. n. 23), e presso la cattedra del Prof. Fidanza, Direttore del Laboratorio, almeno una settimana prima dell'apertura delle iscrizioni.

Le iscrizioni sono già aperte dal 3 novembre 2010. Le iscrizioni terminano con l’esaurimento dei posti disponibili(35). La procedura è semplice: basta inserire i propri dati (nominativo, indirizzo di corso di laurea, n. matricola, cellulare personale o recapito telefonico per tutte le comunicazioni improvvise, indirizzo di posta elettronica se disponibile) nella tabella da me predisposta sul pc dell’Archivio.

Ci si iscrive in ordine di arrivo fino ad esaurimento posti (35)e sempre di persona. L'orario dell'inizio delle iscrizioni è alle 10.00.

Il corso inizia a febbraio intorno alla metà del mese. Le lezioni si svolgeranno nell'aula T 23 A il mercoledì dalle 8.00 alle 10.00 e il venerdì dalle 14.00 alle 16.00. Da diversi anni è così, ma è sempre possibile qualche cambiamento d’orario da parte dell'ufficio didattico, sulla qual cosa, nell’eventualità, sarà mia cura avvisare i partecipanti.

Il corso di laboratorio su Fotografia e Documentazione (AA 2010-2011) consiste in due sezioni principali. L'introduzione storica sulle origini della fotografia e la sua evoluzione nel campo della documentazione finalizzata ai beni culturali e all'ambito archeologico, fino agli anni '20 del novecento, sarà compito mio. Se ci sarà l'occasione si potranno visitare uno dei tanti Archivi Fotografici Storici presenti a Roma e una mostra.

Da quest'anno è disponibile il seguente testo, Daniela Bonanome, Antichità e arte in fotografia. Dal principio della camera oscura alle tecniche e ai modi della riproduzione fotografica di documentazione attraverso i grandi maestri dell’Ottocento, Edizioni Nuova Cultura, Roma 2010 dotato di un cd contenente 1600 immagini, certamente più numerose di quelle che verranno mostrate a lezione con presentazioni power point.

Invece per quanto riguarda la seconda sezione, più tecnica e pratica, riguarderà una introduzione alla fotografia analogica e digitale. Saranno affrontati i problemi delle tecniche di ripresa per i beni culturali in senso lato (opere d'arte, quadri, sculture etc.), si effettueranno workshop di ripresa sia in sede che presso musei ed aree archeologiche, ci si confronterà sulle modalità di gestione ed archiviazione delle immagini seguendo le problematiche che sorgono utilizzando complessi programmi come Photoshop o Lightroom.

Anche per questa seconda sezione sarà posta in distribuzione una dispensa articolata in base alle tematiche affrontate, dunque assemblata alla fine del corso medesimo.

Alla fine del corso è previsto un colloquio che si basa sui testi assegnati e sulla discussione sulle prove fotografiche che ciascun allievo avrà eseguito durante le uscite e le applicazioni pratiche.

Il superamento del colloquio permette di accedere ai 6 CFU previsti dal recente ordinamento D. M. 270. Per coloro che appartengono all’ordinamento D. M. 509 sono previsti 5 CFU, salvo variazioni approvate già nel piano di studio.

Infine, per parlarmi direttamente, sono reperibile presso l'Archivio Fotografico 06.72595116, in genere ci sono con maggior sicurezza la mattina  e nei gg. dispari della settimana, con qualche eccezione…

Cordialmente,

dr.ssa Daniela Bonanome