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Carmelo Occhipinti
Professore ordinario nel settore L-Art/04 - Museologia e critica artistica e del restauro, all'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", insegna Storia della critica d'arte, Filologia e storia della fruizione artistica e Museologia e storia del collezionismo. È coordinatore del Corso di laurea magistrale in Storia dell'arte presso il Dipartimento di Studi letterari, filosofici e di storia dell'arte di Tor Vergata. Presidente del master universitario di II livello in Nuove tecnologie per la Comunicazione, il Cultural Management e la Didattica della Storia dell'arte, per una fruizione immersiva dei Beni Culturali. Senatore accademico. Direttore responsabile della rivista «Horti Hesperidum», fondata nel 2010, e delle relative collane editoriali(«Fonti e testi», «Monografie», «Mostre», «Didattica»). ?È autore di decine di libri e di più di un centinaio di articoli scientifici che riguardano per lo più temi di letteratura artistica tra Cinque e Settecento, ma i suoi interessi spaziano fino all'arte contemporanea.
Allievo del corso ordinario (dall’a.a. 1993/1994) e di perfezionamento (dal 1997/1998) nella Scuola Normale Superiore, consegue il titolo di dottore di ricerca nel 1999/2000 discutendo la tesi Carteggio d’arte degli ambasciatori estensi in Francia (1536-1553) (relatrice Paola Barocchi), pubblicata nelle Edizioni della Normale (2001), quindi insignita del premio "Gilberto Bernardini" (2002). Vincitore di una borsa di studio presso l’Institut National d’Histoire de l’Art di Parigi (2001), rientra alla Scuola Normale come assegnista (2001/2002), contrattista (2003), borsista di post-dottorato (2003/2005) e ricercatore. In servizio dall’a.a. 2008/2009 presso l’Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", ricercatore e professore aggregato nel settore disciplinare L-Art/04. Tra le sue pubblicazioni, oltre al citato Carteggio degli ambasciatori estensi, i volumi Il disegno in Francia nella letteratura artistica del Cinquecento, Firenze-Parigi, SPES-INHA, 2003; Pirro Ligorio e la storia cristiana di Roma (da Costantino all’Umanesimo), Pisa, Edizioni della Normale, 2007, e Giardino delle Esperidi. Le tradizioni del mito e la storia di Villa d’Este a Tivoli, Roma, Carocci, 2009 e Leonardo da Vinci e la corte di Francia. Fama, stile, ecfrasi, Roma, Carocci, 2011. I suoi articoli, comparsi dal 1997 su riviste specializzate, riguardano l’esame dei rapporti artistici tra Francia e Italia nel XVI secolo, il mecenatismo estense, la fortuna letteraria delle opere d’arte, le fonti albertiane e quelle ligoriane. Ha curato un’archiviazione informatica degli scritti di Pirro Ligorio (disponibile nel sito internet della Normale: ligorio.sns.it) e un’edizione elettronica di Materiali per la storia del collezionismo estense (dal XVI al XVIII secolo) (in elaborazione nel sito internet dell’Associazione Memofonte di Firenze: www.memofonte.it). Ha organizzato i convegni internazionali Pirro Ligorio e la storia (Pisa, Scuola Normale Superiore, 27-28 settembre 2007) e Primaticcio e le arti alla corte di Francia (Pisa, Scuola Normale Superiore, 10-11 ottobre 2008).