Valerio Casadio

Valerio Casadio

Nato a Bologna il 1.11.1948, si è laureato in Lettere il 9.11.1971, con voto 110/110 e lode, con una tesi di Letteratura Greca ("Per una definizione della formularità omerica"), relatore il Prof. Benedetto Marzullo. Ottenne quindi una borsa di studio, e lavorò presso l'Istituto di Filologia Classica della Università di Bologna negli anni 1973 e 1974. Dal 3.12.1974 ottenne un contratto, ed il 20.10.1981 divenne ricercatore confermato per il Gruppo n. 31, ora L 06C, prima presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell' Università di Bologna, quindi, dal 25.3.1984, dell' Università di Roma "Tor Vergata". Nell' anno accademico 1993-94 il Consiglio della Facoltà gli attribuì la supplenza dell'insegnamento di Letteratura Greca, supplenza che fu confermata anche per l'anno accademico 1994-95. Nell'anno acc. 1995-96 ebbe dalla facoltà l'affidamento di Lingua e Civiltà Greca: rinnovato per gli anni accademici 1996-97 , 1997-98 , 1998-99, 1999-2000, 2000-01. Dall’anno accademico 2001-02 ad oggi èstato Professore associato di Lingua e Letteratura greca presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma “Tor Vergata”, con la responsabilità del Corso di Lingua e civiltà greca, e, fino all’anno accademico 2006-07, di un corso semestrale di Letteratura Greca per la Laurea Specialistica in Filologia e letterature dell’antichità; nel medesimo anno ha avuto la supplenza di un modulo di Drammaturgia antica. Dall’anno accademico 2006-07 al 2016-17 è stato responsabile dei Corsi di Letteratura Greca e Lingua e civiltà greca del Corso di Laurea in Lettere, cui nell'anno acc. 2010/11, si aggiunse un corso semestrale di Letteratura greca LM ; a partire dall'anno acc. 2011/12, fino all'anno accademico 2019-20 è stato responsabile dell'intero corso di Letteratura Greca TR e LM. E' tutor di numerose tesi di dottorato, di cui una in cotutela internazionale con l'Università di Gent. Ha partecipato a Convegni e seminari e tenuto lezioni presso Università e Istituzioni culturali italiane (Università di Roma, Bologna, Venezia, Teramo, Cagliari, Ferrara, Chieti, l’ Istituto Nazionale del Dramma Antico a Siracusa, l’ Istituto Abruzzese di Ricerche storiche a Teramo, le Deputazioni di Storia Patria dell’Abruzzo e delle Marche ad Ascoli ed Ancarano) e straniere (l’Istituto Cervantes , nella sede di Roma e l’Università di Ioannina, Grecia).

E’ stato componente eletto (dal maggio 1985 al febbraio 1987) del Consiglio di Amministrazione dell’Università di Roma “Tor Vergata”, (dal luglio 1989 giugno 1991) del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto per il Diritto allo Studio e ( da maggio 1992 al luglio 1997) del Senato Accademico Integrato della medesima Università. Dal 7 febbraio 2013 al maggio 2019 è stato Coordinatore del Corso di Laurea in Lettere dell'Università di Roma "Tor Vergata".

È stato componente del comitato di redazione di «Museum Criticum» (gennaio 1993/ottobre 2000) e della segreteria di redazione di «Schol(i)a» (gennaio 1999/dicembre 2000. Dal dicembre 1998 al novembre 2000 è stato responsabile dell’Unità operativa di Roma Tor Vergata della Ricerca Nazionale ”Studi di Lessicografia greca antica” e dal marzo 1999 al dicembre 2000 responsabile nazionale della medesima ricerca.Ha fatto parte dell'Unità locale di ricerca dell'Università di Roma “Tor Vergata” per le seguenti ricerche di interesse nazionale cofinanziate (COFIN, poi PRIN): «La cultura ellenistica. Il libro, l'opera letteraria, l'esegesi antica” (2001-2003; coordinatore nazionale prof. Roberto Pretagostini, Università di Roma “Tor Vergata”); “La cultura ellenistica. Persistenza, innovazione, trasmissione” (2003-2005; coordinatore nazionale prof. Roberto Pretagostini, Università di Roma “Tor Vergata”); “La letteratura ellenistica fra produzione e ricezione: testi e contesti” (2005-2007; coordinatore nazionale prof. Roberto Pretagostini, poi prof. Maria Grazia Bonanno, Università di Roma “Tor Vergata”); “Cultura ellenistica e tradizione classica. Filologia, letteratura, filosofia, scienza” (2007-2009; coordinatore nazionale prof. Maria Grazia Bonanno, Università di Roma “Tor Vergata”); "Trasmissione dell'antico: codificazione letteraria, tradizione manoscritta, ricezione” (2010-2011; coordinatore nazionale prof. Giuseppe Mastromarco, Università di Bari).

Attualmente (dal gennaio 2001) fa parte del comitato di redazione della Rivista "Seminari Romani di Cultura Greca", è socio (dal luglio 1999) della Deputazione di Storia Patria negli Abruzzi e (dal febbraio 2009) socio e cofondatore della sezione abruzzese dell' Associazione Nazionale di Studi Tardoantichi. E' inoltre (dall’aprile 2008) Presidente del Comitato di Studi in onore di Giammario Sgattoni, poeta, letterato e studioso, nonché (dal 2012 al 2016 ) componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione "Pasquale Celommi".

La sua attività scientifica si è dapprima concentrata sull'analisi della dizione formulare dell'epos omerico e della sua valenza culturale nell'ambito, complessivo, della produzione poetica della Grecia arcaica. A questo primo filone successivamente ha aggiunto quello dell'indagine lessicografica, tesa da un lato al recupero di citata di autori classici testimoniati unicamente da lessici o etimologici, dall'altro rivolta all'elaborazione di nuove metodologie ecdotiche applicate ad un testo tuttora per la massima parte inedito e tuttavia di rilevante interesse: il cosiddetto Etymologicon Genuinum, tràdito pressoché esclusivamente da due manoscritti della prima metà dell'XI sec. d.C. In parallelo ha proseguito l'analisi della poesia greca arcaica, delle sue diverse modalità e della sua fortuna anche in ambito latino e romanzo, peculiarmente indirizzata agli Inni "omerici", alla Giambografia (anche in rapporto alla Commedia classica) e alla Lirica eolica. Ha dedicato ai frammenti dubbi o ritenuti spuri di Archiloco uno specifico studio, sfociato nel volume "I dubbi di Archiloco" (Pisa 1996).

Ha poi indirizzato la ricerca al mito e alle sue diverse (e talora contraddittorie) estrinsecazioni, nel complessivo quadro di una riconsiderazione delle tematiche dell'epos arcaico e dei suoi rapporti col mondo classico, con una peculiare attenzione per il dramma. In tale prospettiva si collocano il volume "L'arciere nell'antichità greca e romana. Mito, letteratura e storia" (Teramo 2010) e i successivi studi, particolarmente indirizzati ad esaminare le modalità formali e tematiche della produzione euripidea ("Un dramma "tormentato. L'Oreste e la formule euripidee",Teramo 2011 e "Nel segno di Cadmo. Situazioni e personaggi dalle Fenicie di Euripide", Teramo 2012, il saggio " Euripide, Oreste e la trilogia 'allagata' ",Roma 2013).

In data 20 dicembre 2013 ha conseguito l'Abilitazione scientifica nazionale a professore di I fascia per il settore 10/D3 Lingua e letteratura greca. In quiescenza dal 1 novembre 2019, continua l' attività didattica (mod.A di Letteratura Greca TR e Laboratorio di lessicografia greca antica) in quanto nominato Docens Turris Virgatae, con decreto rettorale del febbraio 2020.