Giuseppe Giordano

Giuseppe Giordano 

Si laurea col massimo dei voti in Musicologia presso l’Università di Palermo con una tesi in etnomusicologia sulla monodia di tradizione orale per la Settimana Santa in Sicilia. Nel 2016 consegue il Dottorato di ricerca in Musica e spettacolo (curriculum “Storia e analisi delle culture musicali”) presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Ha conseguito nel 2018 l’Abilitazione Scientifica Nazionale a professore di II fascia nel settore scientifico disciplinare 10/C1 Musica, Teatro, Cinema, Televisione e Media audiovisivi, sottosettore L-ART/08 Etnomusicologia.

Ha insegnato Etnomusicologia e Antropologia della musica presso l’Università di Palermo nei corsi di laurea triennali e nel corso di laurea magistrale in Musicologia. Nella stessa sede accademica ha coordinato per diversi anni il Laboratorio teorico-pratico di etnomusicologia.

E' professore associato di Etnomusicologia presso il Dipartimento di Storia, Patrimonio culturale, Formazione e Società dell'Università di Roma Tor Vergata, dove ricopre anche il ruolo di Coordinatore del Corso di laurea triennale in beni culturali.

Si è occupato di aspetti e funzioni sociali della musica tradizionale siciliana, specialmente in rapporto alle forme della devozione popolare. Fra i temi delle sue ricerche spicca l’indagine sul canto liturgico e paraliturgico di tradizione orale. Più recentemente ha affrontato tematicherelative alla trasmissione e documentazione on-line delle musiche di tradizione orale, con particolare riferimento al cosiddetto virtual fieldwork. Ha svolto ricerche in équipe in Tunisia, dove ha documentato il rito musicale terapeutico dello Stambali, e in Grecia (Skyros), producendo una consistente documentazione sul Carnevale e su altri usi musicali locali (canti liturgici, repertori di uso domestico, canti di lavoro ecc.). Si è occupato di digitalizzazione e catalogazione di documenti sonori presso l’Archivio del Folkstudio di Palermo.

È coordinatore redazionale della rivista Etnografie Sonore / Sound Ethnographies e della collana Suoni&Culture (Edizioni Museo Pasqualino). Èmembro dell'International Council for Traditional Music. All’attività scientifica affianca anche quella musicale, con particolare riguardo alla riproposta del canto popolare siciliano.

Tra le sue più recenti pubblicazioni si segnalano: Musiche di tradizione orale dal “campo” alla “rete”, Archivio Antropologico Mediterraneo, 2015; Tradizioni musicali fra liturgia e devozione popolare in Sicilia, Edizioni Museo Pasqualino, Palermo 2016.