Il problema della fede nel Proslogion: Anselmo d’Aosta e il dibattito medievale
Il Proslogion di Anselmo d’Aosta è uno dei testi più celebri nell’intera storia della filosofia, ancorato com’è alla discussione della capacità del pensiero nei confronti della realtà. Benché esso dall’età moderna in poi sia stato discusso soprattutto in un contesto gnoseologico e metafisico, la sua stesura è profondamente legata alle vicende della teologia medievale. Il corso si occuperà di metterne in luce l’origine, ricostruirne la dinamica (più complessa e sfumata di quanto le posteriori semplificazioni facciano supporre), ed esaminare alcune delle principali discussioni cui l’argomento di Anselmo diede origine nei secoli immediatamente seguenti, segnata da una differente fiducia nelle capacità della ragione nei confronti dei contenuti della fede.
Testi per frequentanti e non frequentanti:
Anselmo d’Aosta, Monologio e Proslogio, a cura di Italo Sciuto, Bompiani 2002.
Coloman Étienne Viola, Anselmo d’Aosta. Fede e ricerca dell’intelligenza, Jaca Book 2000.
Il secondo di questi volumi è acquistabile nei circuiti Remainders (per esempio presso http://www.ibs.it). Per i frequentanti potranno essere indicate durante il corso variazioni e letture integrative.
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