Programma di Storia Dell'architettura Lm B:

I cinque ordini di architettura: dalla riscoperta al canone

L’arco e la colonna: retaggi medievali e riscoperta dell’antico nelle opere di Filippo Brunelleschi. L’architettura degli scultori e dei pittori: Ghiberti, Donatello, Masaccio e gli altri. Alberti e la colonna come primum ornamentum: il contributo teorico del De re aedificatoria. Filarete, Francesco di Giorgio e l’arricchimento del linguaggio degli ordini nella trattatistica e nella pratica architettonica postalbertiana: equivoci e ambiguità. Verso l’identificazione degli ordini vitruviani: l’opera di Giuliano da Sangallo. Gli ordini nell’architettura di Bramante a Milano. L’autorità delle rovine antiche: Bramante, Raffaello e la classificazione degli ordini. I contributi dei Sangallo e di Baldassarre Peruzzi. Dalle Regole Generali di Architettura di Serlio (1537) alla Regola di Vignola (1562).

 

Bibliografia generale

(N.B. la bibliografia particolareggiata per l’esame verrà messa a disposizione durante la prima settimana di corso)

J. Summerson, Il linguaggio classico dell’architettura dal Rinascimento ai maestri contemporanei, Torino, Einaudi 1990.

L’emploi des ordres dans l’architecture de la Renaissance, actes du colloque de Tours réunis par J. Guillaume, Paris, Picard 1992

C. Thoenes, Sostegno e adornamento. Saggi sull’architettura del Rinascimento: disegni, ordini, magnificenza, Milano, Electa 1998.

A. Bruschi, L’Antico e la riscoperta degli ordini di architettura nella prima metà del Quattrocento. Storia e problemi, in Roma centro ideale della cultura dell’antico da Martino V al Sacco 1417-1527, a cura di S. Danesi Squarzina, Milano, Electa 1989

J. Ackerman, The Tuscan/Rustic Order: A Study in the Metaphorical Language of Architecture, in Journal of  the Architectural Historians, XIII, 1983.

P. N. Pagliara, Vitruvio da testo a canone, in Memoria dell’antico nell’arte italiana, a cura di S. Settis, III. Dalla tradizione all’archeologia, Torino, Einaudi 1986, pp. 5-85.