Navigazione di Sezione:
Storia Della Filosofia Moderna 2024/2025
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA
a.a. 2024-2025
Modulo A + B (12 CFU) – Laurea Triennale in Filosofia
Prof. Paolo QUINTILI
Inizio del corso: 2 ottobre 2024 (Primo semestre)
Programma generale:
Rousseau, Hegel e il diritto naturale moderno.
MODULO A (6 CFU).
Rousseau, il Contratto sociale (1762) e il trionfo del diritto naturale.
Il pensiero filosofico-politico dell’età moderna affonda le proprie radici ad un tempo nella ripresa del concetto antico di Jus e nella nuova visione dell’uomo e del cosmo prodotta dalla rivoluzione scientifica nell’età del Rinascimento europeo. Durante il periodo sanguinoso delle guerre di religione che insanguinarono l’Europa per oltre un secolo e mezzo, si andò affermando l’idea di un «Diritto Naturale» (Jus Naturale) universale, indipendente dai poteri teologico-politici, sul quale si devono fondare i diversi diritti «positivi» (Giusnaturalismo: Grozio, Pufendorf, Hobbes, Spinoza, Locke ecc.). Nel Settecento questa tradizione conosce una svolta decisiva con Il Contratto sociale (1762) di Jean-Jacques Rousseau, testo fondatore delle moderne democrazie occidentali e ispiratore delle correnti radicali dell’Illuminismo rivoluzionario del 1789 (Robespierre).
Testi adottati:
– J.-J. Rousseau, Il Contratto sociale, o Principi del Diritto politico, trad. it. a cura di M. Garin, in Scritti politici, vol. 2, Roma-Bari, Laterza, 1994 [con lettura parallela del «Manoscritto di Ginevra» (prima redazione): Il Contratto sociale o Saggio sulla forma della Repubblica].
Letture integrative:
- Mario Reale, Tre saggi su Rousseau. Proprietà, volontà generale, politica, Postfazione di S. Petrucciani, Roma, Castelvecchi, 2019 [passi scelti].
- Paolo Quintili, Rousseau: le radici culturali dell’Europa, le religioni e il carattere «europeo», in «La Revue Rousseau», n. 2, Firenze, Le Lettere, 2024 [dispense in pdf].
Il Dott. Antonio Cecere svolgerà un seminario di studio, interno al modulo B, sulla nozione di «Volontà generale» in Rousseau.