Programma di Epigrafia Semitica B:

Epigrafia semitica mod. B

 

OBIETTIVI FORMATIVI: Scopo del corso è introdurre lo studente allo studio dell'epigrafia semitica e fenicio-punica in particolare.   CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:  Gli studenti dovrebbero poter avere le basi per intraprendere un percorso più avanzato nell'ambito generale della semitistica.   CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Gli studenti, per mezzo del metodo di studio, dovrebbero esser in grado di applicare  conoscenze e capacità di comprensione mostrando un approccio professionale al loro lavoro e possiedano competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi nel proprio campo di studi.   AUTONOMIA DI GIUDIZIO:  Gli studenti dovrebbero esser in grado di affrontare i problemi relativi alla semitistica potendo avere un approccio critico agli studi   ABILITÀ COMUNICATIVE: Gli studenti, a seguito delle competenze apprese, dovrebbero poter interagire con altri professionisti, anche non specialisti, per avere un approccio propositivo per la soluzione di problemi che si dovessero presentare nell'ambito della propria attività.   CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Gli studenti dovrebbero aver formato una conoscenza base delle vicende storiche e archeologiche per poter portare avanti studi di livello superiore.     Durante il corso saranno affrontati i seguenti problemi: - La nascita della scrittura. - La formazione degli alfabeti. - La formazione della lingua fenicia, con analisi dei vari dialetti. - La posizione del fenicio all'interno del gruppo semitico. - Lettura e traduzioni di semplici testi fenici, sia orientali che occidentali, con analisi grammaticale, sintattica, lessicale. - Breve analisi di testi fenici scritti in altri alfabeti (iscrizioni greco-puniche, latino-puniche, il passaggio punico nel Poenulus di Plauto)     La valutazione dello studente prevede una prova orale durante la quale vengono proposte alcune iscrizioni fenicio-puniche analizzate nel corso delle lezioni. Lo studente dovrà dimostrare di saper leggere e tradurre i testi, mostrando di avere una conoscenza di base della grammatica. Inoltre, partendo dalle iscrizioni, sono previste domande relative all'ambito culturale, come la religione e le istituzioni. Nella valutazione dell’esame la determinazione del voto finale tiene conto delle risposte sui fatti specifici sottoposti e della capacità di saper interpretare correttamente i testi. Viene tenuto anche conto della capacità di usare correttamente un linguaggio tecnico e della chiarezza espositiva. Per superare l’esame occorre riportare un voto non inferiore a 18/30; a tal fine, lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti; per conseguire una votazione superiore a 25/30, lo studente deve inoltre aver acquisito una solida conoscenza della storia della lingua fenicio-punica; per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, con capacità interpretative autonome.     - M.G. Guzzo Amadasi, Le iscrizioni fenicie e puniche delle colonie in Occidente, Roma 1967. - J. Hoftijzer - K. Jongeling, Dictionary of North-West Semitic Inscriptions, Leiden 1995. - K. Jongeling, Handbook of Neo-Punic Inscriptions, Tübingen 2008. - R.M. Kerr, Latino-Punic Epigraphy, Tübingen 2010.   - R. Harris, La tirannia dell’alfabeto, Viterbo 2003 - C. Collinson, Out of “chaos”: The historical origins and ideological construct of  dyslexia and arising ethical implications, in Nexus Journal of Learning and Teaching  Research, 1 (2009), pp. 55-76