Programma di Storia Dell'archeologia A:

PROGRAMMA

DALLO SCAVO AL COLLEZIONISMO DI ANTICHITÀ TRA MEDIOEVO ED ETÀ BAROCCA

Si considererà il percorso  compiuto dall’antiquaria nell'indagare e comprendere i resti materiali del passato prima che l’archeologia si definisse come scienza storica. In particolare  si prenderanno in esame alcuni aspetti della scoperta e della ricezione dell’'antichità classica nella cultura occidentale dal Medioevo all'età barocca.  Saranno tematiche del corso: gli studi antiquari e le  figure di studiosi che, con le loro opere, hanno  promosso la conoscenza del mondo antico; il collezionismo di antichità in Italia, con particolare riferimento a Roma; la storia degli scavi di monumenti e complessi archeologici particolarmente significativi.

 

BIBLIOGRAFIA:

B. Palma Venetucci, Dallo scavo al collezionismo. Un viaggio nel passato dal Medioevo all'’Ottocento, Roma 2007, De Luca Editori d'Arte, pp. 1-119. Dispense sarranno fornite durante il corso.

 

 

PREREQUISITI

Conoscenze di base di  archeologia e storia dell'arte greca e romana, di storia dell’arte medievale e moderna

 

OBIETTIVI FORMATIVI:

Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio erogante (Beni Culturali) previsti dalla scheda SUA-CdS (quadri A.4.b.2, A.4.c), il modulo si propone  di  far conoscere agli studenti il rapporto esistente  tra antico e cultura moderna e di far comprendere i processi storico-culturali attraverso i quali  dall’antiquaria si è passati allo sviluppo dell’archeologia come scienza storica.  

 

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: 

Al termine del corso, lo studente possiede un’adeguata conoscenza della materia e ha appreso  metodi, strumenti e documentazione  per comprendere la storia di alcune aree archeologiche di Roma e del Lazio e  i processi di formazione del patrimonio  di antichità dei principali Musei italiani e stranieri.

 

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:

Ci si attende che lo studente sia in grado di utilizzare fonti documentarie diverse (archeologiche, storiche, archivistiche) e una bibliografia di riferimento in relazione  alla storia, alla valorizzazione e  alla conservazione  del bene culturale.

 

 

AUTONOMIA DI GIUDIZIO: 

Le competenze acquisite permetteranno di orientarsi in modo autonomo nello studio e nella ricerca e di elaborare con senso critico giudizi  su specifiche problematiche.

 

 

ABILITÀ COMUNICATIVE:

Utilizzazione di una terminologia scientifica adeguata agli argomenti trattati sia nell’esposizione orale che   nell'elaborazione scritta. Le lezioni frontali saranno svolte in modo attivo con  discussione per la soluzione di questioni problematiche, si farà riferimento alle fonti scritte e grafiche e alla bibliografia scientifica in ambito archeologico sia italiana che straniera. Proposte di conferenze e  seminari solleciteranno il confronto dialettico  tra studenti e docenti.

 

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO:

Capacità di affrontare lo studio della storia  di opere antiche e di contesti archeologici.

 

 

 

DESCRIZIONE DELLE MODALITÀ DI SVOLGIMENTO E METODI DIDATTICI ADOTTATI

Le lezioni frontali si svolgono con l'ausilio di immagini presentate con power point. Accanto a tematiche di carattere generale, si approfondiscono aspetti particolari volti a suscitare discussioni e  riflessioni di gruppo. Viene data  attenzione ad argomenti che favoriscono l’interdisciplinarietà.  Le lezioni in classe verranno integrate con visite a luoghi di interesse archeologico e storico-artistico e con proposte di conferenze e con seminari.

 

DESCRIZIONE DELLE MODALITÀ E DEI CRITERI DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO

Esame orale: colloquio di circa 30 minuti sui contenuti del programma. 

 

Criteri di valutazione: conoscenza dei contenuti previsti dal programma,  qualità dell'espressione  e capacità di analisi critica e di applicazione degli strumenti acquisiti.

 

 

DESCRIZIONE DELLE MODALITÀ DI FREQUENZA

Trenta ore di lezione frontale in aula