Programma di Storia Dell'archeologia Lm A:

SCAVI, MERCATO ANTIQUARIO E COLLEZIONISTI NEL SETTECENTO

Il corso prende in esame i principali siti archeologici  che furono scavati durante il Settecento a Roma e  nel territorio laziale. Con un incrocio di dati bibliografici e d’archivio, per ogni sito  si tratterà la storia dello scavo e si presenteranno i materiali rinvenuti, spesso confluiti in Musei stranieri. Verrà presentato  il composito mondo di scavatori, antiquari, mercanti, artisti, nobili e sovrani che hanno contribuito a  delineare un importante momento storico per la storia del gusto europeo.

Il corso prevede nella prima parte una serie di lezioni frontali e nella seconda parte un’organizzazione seminariale per valorizzare le competenze e le capacità critiche degli studenti attraverso l’approfondimento di una tematica concordata con il docente.  Si effettueranno sopralluoghi nei Musei e  sono previste ricerche in biblioteca e on-line. La realizzazione di una tesina e di un power point avverrà in itinere, con la discussione e la condivisone di problematiche comuni  a tutti i partecipanti.

BIBLIOGRAFIA

Alcuni saggi da :"Il tesoro di antichità. Winckelmann e il Museo Capitolino nella Roma del Settecento", a cura di E. Dodero, C. Parisi Presicce, Roma 2017; I. Bignamini, C. Hornsby, Digging and dealing in eighteenth-century Rome, New Haven - London 2010. Altri testi e articoli verranno  concordati con il docente.

PREREQUISITI: 

 

Conoscenze di archeologia e storia dell’arte greca e romana e di  storia dell’arte medievale e moderna.

OBIETTIVI: 

Competenze avanzate nell’utilizzare le fonti  archivistiche,  grafiche  e bibliografiche utili a ricostruire  la storia di uno scavo antiquario e ripercorrere  l’iter del materiale archeologico dallo scavo, alla collezione,  al museo. L’obiettivo è sviluppare le capacità di applicare conoscenza e comprensione  alla storia di alcune aree archeologiche di Roma e del Lazio e  alla formazione del patrimonio  di antichità dei principali Musei italiani e stranieri, alla loro valutazione, valorizzazione, conservazione in quanto beni culturali, sviluppando le autonome capacità di giudizio e le capacità di comunicare utilizzando adeguatamente la terminologia scientifica in ambito archeologico e di progettare autonomamente un percorso di ricerca.

OBIETTIVI FORMATIVI:

Il modulo si propone di fornire una conoscenza approfondita e aggiornata dei processi formativi dei principali Musei italiani e stranieri che hanno avuto origine  dalla dispersione di collezioni storiche e da attività di scavo realizzate nel corso del  Settecento. Scopo finale è quello, attraverso l'apprendimento  di strumenti e metodologie d'indagine, di progettare autonomamente un percorso di ricerca per la conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale italiano.

 

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:

Conoscenza di aspetti complessi della storia dell’archeologia e autonoma capacità di orientamento nella ricerca.

 

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:

Capacità  di utilizzare fonti documentarie diverse (archeologiche, storiche, archivistiche, grafiche) e  bibliografia scientifica adeguata per ricostruire  la storia di uno scavo antiquario e ripercorrere  l'iter del materiale archeologico dallo scavo, alla collezione,  al museo.

 

AUTONOMIA DI GIUDIZIO:

Incremento del senso critico attraverso  il confronto tra varie teorie interpretative per elaborare giudizi personali.

 

ABILITÀ COMUNICATIVE:

Acquisizione di un vocabolario tecnico specifico e capacità di esporre in maniera coerente i temi trattati, verbalmente e in forma scritta.

 

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO:

Capacità di affrontare lo studio delle opere antiche e dei contesti secondo un quadro di riferimento storico, culturale  e artistico.

DESCRIZIONE DELLE MODALITÀ E DEI CRITERI DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

 

Esame orale: colloquio di circa 30 minuti sui contenuti del programma. 

Criteri di valutazione: conoscenza dei contenuti previsti dal programma,  qualità dell'espressione  e capacità di analisi critica e di applicazione degli strumenti acquisiti; redazione di una tesina su un argomento concordato e presentazione in Power Point.

 

DESCRIZIONE DELLE MODALITÀ DI SVOLGIMENTO E DEI METODI DIDATTICI ADOTTATI

 

Il corso prevede nella prima parte una serie di lezioni frontali e nella seconda parte un’'organizzazione seminariale per valorizzare le competenze e le capacità critiche degli studenti attraverso l’'approfondimento di una tematica concordata con il docente.  Si effettueranno sopralluoghi nei Musei e  sono previste ricerche in biblioteca e on-line. La realizzazione di una tesina e di un power point avverrà in itinere, con la discussione e la condivisone di problematiche comuni  a tutti i partecipanti. E' prevista anche la consultazione di bibliografia straniera.

MODALITÀ DI FREQUENZA

Facoltativa, ma consigliata

Trenta ore di lezione frontale in aula

Sarà fornito materiale integrativo e saranno svolti seminari specifici, che verranno concordati con il docente.