Programma di Epigrafia Romana Lm A:

PROGRAMMA

Il modulo è articolato nei seguenti punti: 1. Definizione della disciplina e suoi rapporti con le altre scienze dell'antichità (paleografia, filologia, archeologia e storia). 2. Strumenti di lavoro (Corpus Inscriptionum Latinarum; corpora di aggiornamento al CIL: Ephemeris epigraphica, L'Année èpigraphique, ecc.; le banche dati epigrafiche). 3. Classificazione dei monumenti epigrafici. 4. Classificazione dei testi epigrafici (iscrizioni funerarie, sacre, onorarie, ecc.). 5. Scrittura e tecniche di scrittura. 6. Trascrizione del testo epigrafico. 7. Sistema onomastico romano.  8.  Nomenclatura e titolatura imperiale. 9. Le principali carriere (senatoria, equestre, municipale). 10. Esercitazioni sui testi epigrafici (lettura, traduzione e commento) durante le lezioni e in occasione della visita al museo epigrafico di Roma (Museo Nazionale Romano alle Terme di Diocleziano).  

 

DESCRIZIONE DELLA MODALITÀ DI SVOLGIMENTO E METODI DIDATTICI ADOTTATI

Lezioni frontali e interattive con l'uso di dispense, proiezioni (power point) e strumenti informatici (banche dati epigrafiche): tutto il materiale didattico sarà reso disponibile on-line sulla pagina web del corso. Sarà richiesto agli studenti di partecipare attivamente alle lezioni, leggendo, traducendo, analizzando e commentando i documenti epigrafici selezionati. La lezione al museo epigrafico di Roma sarà un'occasione per avere un rapporto diretto con i documenti epigrafici e verificare le conoscenze acquisite, scegliendo un documento da esaminare, studiare e schedare secondo i moderni criteri scientifici.     

 

TESTI ADOTTATI  

1. Appunti delle lezioni; 2. I. Di Stefano Manzella, Mestiere di epigrafista. Guida alla schedatura del materiale epigrafico lapideo, Quasar, Roma 1987; 3. S. Panciera, Voce ‘epigrafia’ per un’'enciclopedia archeologica, in Epigrafi, Epigrafia ed Epigrafisti. Scritti vari editi e inediti (1956-2005) con note complementari e indici (Vetera 16), II, Roma 2006, pp. 1794-1808; 4.  A. Buonopane, Manuale di epigrafia latina, Carocci, Roma 2009.   Gli studenti non frequentanti sostituiranno il punto 1 con bibliografia specifica, concordata direttamente con il docente.    

 

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO  

5.  F. Jacques - J. Scheid, Roma e il suo Impero. Istituzioni, economia, religione, Laterza, Bari 2016 (6a ed.).    

 

DESCRIZIONE DELLE MODALITA' E DEI CRITERI DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO  

Prova orale. Gli studenti dovranno dimostrare di aver acquisito gli obiettivi formativi del corso, rispondendo a domande che riguardano sia gli argomenti sviluppati nei manuali (e articoli) adottati, sia quelli emersi dallo studio dei documenti epigrafici esaminati durante le lezioni. Gli studenti frequentanti, almeno una settimana prima del loro esame, dovranno consegnare al docente la scheda epigrafica del documento scelto in occasione della visita al museo epigrafico.    I criteri di verifica dei risultati dell'apprendimento saranno i seguenti:  - conoscenza del metodo dell'Epigrafia: capacità di leggere e commentare le iscrizioni e, soprattutto, di usarle come fonti per la ricostruzione degli avvenimenti storici e per lo studio delle antichità pubbliche e private romane, inserendole nella loro cornice storica, istituzionale, sociale ed economica; - chiarezza di esposizione;  - capacità di espressione e di argomentazione orale;  - capacità di usare in modo appropriato la terminologia e il linguaggio specifico della disciplina; - capacità di sintesi, analisi critica e collegamento degli argomenti e dei problemi trattati a lezione e nei manuali adottati attraverso la lettura e il commento dei documenti epigrafici.   Il raggiungimento da parte degli studenti della capacità di leggere e commentare in maniera chiara, sintetica, esauriente e critica i documenti epigrafici, mostrando un'approfondita conoscenza della storia, delle istituzioni e delle antichità romane, una visione organica dei temi affrontati nei manuali e a lezione e una completa padronanza della terminologia, del linguaggio e del metodo della disciplina, sarà valutato con voti molto buoni, ottimi o di eccellenza (27-30 con lode). Una conoscenza mnemonica dei documenti epigrafici e degli argomenti ad essi correlati, una corretta capacità di espressione, di sintesi e di analisi e una sufficiente o soddisfacente padronanza della terminologia, del linguaggio e del metodo della disciplina saranno valutate con voti discreti o buoni (24-26). Una conoscenza sommaria, una limitata capacità di espressione e di analisi, lacune formative e/o una terminologia e un linguaggio non sempre appropriati condurranno a valutazioni appena sufficienti o sufficienti (18-23). Lacune nella conoscenza dei monumenti epigrafici e dei correlati temi, incapacità di espressione e di argomentazione, una terminologia e un linguaggio inappropriati o non corretti determineranno, infine, una valutazione negativa e insufficiente dell'esame.