Programma di Letteratura Greca Lm A:

I semestre

Lezioni frontali: 30 ore

Prerequisiti:

Conoscenza dello sviluppo storico della letteratura greca;

Conoscenza dei lineamenti della storia greca antica;

Conoscenza di elementi di metrica;

Capacità di affrontare autonomamente la traduzione di qualunque brano in greco antico.

Obiettivi:

1. Obiettivi formativi

Obiettivo dell'insegnamento è fornire la capacità di interpretare un testo sotto i diversi aspetti letterario, linguistico, storico-culturale. Questa capacità ha l’obiettivo finale di permettere allo studente di valutare il posto e il ruolo dei testi analizzati nella storia letteraria e culturale prima greco-antica e quindi europea (con il contributo di altre discipline curricolari).

2. Risultati di apprendimento attesi:

Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio erogante previsti dalla scheda SUA-CdS, l'attività formativa di questo modulo si propone di fornire allo studente le seguenti conoscenze e abilità:

a) Conoscenza e capacità di comprensione:

Sviluppo storico della letteratura greca antica.

Categorie dell’analisi storico-letteraria e storico-culturale.

b) Capacità di applicare conoscenza e comprensione:

Applicazione dei grandi quadri di riferimento storico-sociale, storico-letterario e storico-culturale, e degli strumenti forniti dalla linguistica, dalla metrica e dal metodo filologico all’analisi della produzione letteraria greco-antica.

c) Autonomia di giudizio:

Capacità di elaborare autonomamente interpretazioni e soluzioni per dati e problemi di natura storico-letteraria, storico-culturale, ma anche critico-testuale e latamente filologico, che si presentino in testi in lingua greca antica.

d) Abilità comunicative:

Appropriatezza di linguaggio e consequenzialità nell’esposizione di argomenti che abbiano a che fare con storia letteraria del greco antico, in particolare nella comunicazione a soggetti in fase di formazione.

e) Capacità di apprendere:

Possesso, in termini di nozioni generali e di capacità di ricerca bibliografica, di strumenti per contestualizzare e approfondire temi e problemi di genere filologico e/o storico-letterario e storico-culturale che gli si presentino per la prima volta.

Programma:

Pindaro: lettura della Pitica IV nel contesto della sua produzione poetica e del genere della lirica corale.

Il corso, che si estende per i due moduli, prende avvio da un quadro generale del generale letterario della poesia corale greca, per poi concentrarsi su Pindaro e sulle caratteristiche in particolare della poesia epinicia. Infine ci si dedicherà alla IV Pitica, la più “epica” tra le sue composizioni rimasteci.

Inoltre il programma prevede:

1) La lettura in lingua originale nonché la traduzione delle seguenti opere:

Alcmane, fr. 1 Davies (il cosidetto Primo Partenio)

Pindaro, Olimpica I;

Bacchilide, Epinicio III Maehler;

Simonide, fr. 260 Poltera.

2) La conoscenza di lineamenti di storia letteraria del greco da Omero alla fine dell’età ellenistica.

 

Metodi didattici:

Lezioni frontali, analisi di testi

Metodi e criteri di verifica dei risultati di apprendimento

L'esame verterà su quanto esposto a lezione, sulla capacità di tradurre i testi in programma, sulla dimostrazione di possedere salde nozioni di storia letteraria e sulla assimilazione ragionata delle letture critiche proposte.

La prova d’esame è orale e consiste in un colloquio in cui il docente, attraverso una serie di domande, accerterà le conoscenze teoriche e le metodologie teorico-pratiche presentate a lezione. Inoltre, verificherà la solidità delle nozioni acquisite e il loro riferimento a un quadro generale. In particolare, gli studenti saranno invitati a leggere e a tradurre il poema pindarico letto a lezione, e a commentarlo. La capacità di traduzione verrà saggiata anche per mezzo degli altri testi greci in programma. Il docente controllerà anche il possesso di lineamenti di storia letteraria e la capacità di assimilare e letture critiche e ragionare al proposito.

Sono parametri generali importanti per la valutazione: la sicurezza nella traduzione e nella lettura; l’ordine, l’appropriatezza terminologica e la consequenzialità logica nell’esposizione del commento.

Testi adottati:

Per Pindaro Pitica IV (testo e ausilio per la traduzione): Pindaro. Le Pitiche, introduzione, testo critico e traduzione di Bruno Gentili. Commento a cura di Paola Angeli Bernardini, Ettore Cingano, Bruno Gentili e Pietro Giannini [Milano] 1995, 103-157 (Fondazione Lorenzo Valla).

Primo Partenio di Alcmane (testo e ausilio per la traduzione): Alcman, fragmenta edidit, veterum testimonia collegit Claudius Calame, Romae 1983, 28-49 (da tradurre solo il testo alle pp. 28-31), 269-271 (traduzione), 311-349 (commento, per chi desiderasse approfondire)

Pindaro, Olimpica I: Pindaro. Le Olimpiche, introduzione, testo critico e traduzione di Bruno Gentili. Commento a cura di Carmine Catenacci, Pietro Giannini e Liana Lomiento [Milano] 2013 (Fondazione Lorenzo Valla), 9-43, 355-389 (commento, per chi desiderasse approfondire)

Bacchilide, Epinicio III: testo: Bacchylidis carmina cum fragmentis post Brunonem Snell edidit Hervicus Maehler, Leipzig 1970, 8-13; ausilio per la traduzione: Bacchilide, Odi e frammenti, a cura di Massimo Giuseppetti, Milano2015 (BUR), 155-167

Simonide, fr. 260 Poltera: testo: O. Poltera, Simonides Lyricus, Testimonia und Fragmente, Einleitung, kritische Ausgabe, Übersetzung und Kommentar, Basel 2008, pp. 203-209. Per un ausilio alla traduzione si può ricorrere a: B. Gentili, Lirica corale greca. Pindaro Bacchilide Simonide, Parma, Guanda 1965, pp. 122-125 (per chi avesse già studiato questo brano per il corso di Storia della ligua greca si concorderà lettura e traduzione di un altro pezzo).

Per la storia letteraria: Luigi Enrico Rossi-Roberto Nicolai, Letteratura greca, voll. 1-3, Firenze, Le Monnier.