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Letteratura Greca Lm 2021/2022
I semestre
Lezioni frontali: 30 ore
Prerequisiti:
Conoscenza dello sviluppo storico della letteratura greca;
Conoscenza dei lineamenti della storia greca antica;
Conoscenza di elementi di metrica;
Capacità di affrontare autonomamente la traduzione di qualunque brano in greco antico.
Obiettivi:
1. Obiettivi formativi
Obiettivo dell'insegnamento è fornire la capacità di interpretare un testo sotto i diversi aspetti letterario, linguistico, storico-culturale. Questa capacità ha l’obiettivo finale di permettere allo studente di valutare il posto e il ruolo dei testi analizzati nella storia letteraria e culturale prima greco-antica e quindi europea (con il contributo di altre discipline curricolari).
2. Risultati di apprendimento attesi:
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio erogante previsti dalla scheda SUA-CdS, l'attività formativa di questo modulo si propone di fornire allo studente le seguenti conoscenze e abilità:
a) Conoscenza e capacità di comprensione:
Sviluppo storico della letteratura greca antica.
Categorie dell’analisi storico-letteraria e storico-culturale.
b) Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Applicazione dei grandi quadri di riferimento storico-sociale, storico-letterario e storico-culturale, e degli strumenti forniti dalla linguistica, dalla metrica e dal metodo filologico all’analisi della produzione letteraria greco-antica.
c) Autonomia di giudizio:
Capacità di elaborare autonomamente interpretazioni e soluzioni per dati e problemi di natura storico-letteraria, storico-culturale, ma anche critico-testuale e latamente filologico, che si presentino in testi in lingua greca antica.
d) Abilità comunicative:
Appropriatezza di linguaggio e consequenzialità nell’esposizione di argomenti che abbiano a che fare con storia letteraria del greco antico, in particolare nella comunicazione a soggetti in fase di formazione.
e) Capacità di apprendere:
Possesso, in termini di nozioni generali e di capacità di ricerca bibliografica, di strumenti per contestualizzare e approfondire temi e problemi di genere filologico e/o storico-letterario e storico-culturale che gli si presentino per la prima volta.
Programma:
Pindaro: lettura della Pitica IV nel contesto della sua produzione poetica e del genere della lirica corale.
Il corso, che si estende per i due moduli, prende avvio da un quadro generale del generale letterario della poesia corale greca, per poi concentrarsi su Pindaro e sulle caratteristiche in particolare della poesia epinicia. Infine ci si dedicherà alla IV Pitica, la più “epica” tra le sue composizioni rimasteci.
Inoltre il programma prevede:
1) La lettura in lingua originale nonché la traduzione delle seguenti opere:
Alcmane, fr. 1 Davies (il cosidetto Primo Partenio)
Pindaro, Olimpica I;
Bacchilide, Epinicio III Maehler;
Simonide, fr. 260 Poltera.
2) La conoscenza di lineamenti di storia letteraria del greco da Omero alla fine dell’età ellenistica.
Metodi didattici:
Lezioni frontali, analisi di testi
Metodi e criteri di verifica dei risultati di apprendimento
L'esame verterà su quanto esposto a lezione, sulla capacità di tradurre i testi in programma, sulla dimostrazione di possedere salde nozioni di storia letteraria e sulla assimilazione ragionata delle letture critiche proposte.
La prova d’esame è orale e consiste in un colloquio in cui il docente, attraverso una serie di domande, accerterà le conoscenze teoriche e le metodologie teorico-pratiche presentate a lezione. Inoltre, verificherà la solidità delle nozioni acquisite e il loro riferimento a un quadro generale. In particolare, gli studenti saranno invitati a leggere e a tradurre il poema pindarico letto a lezione, e a commentarlo. La capacità di traduzione verrà saggiata anche per mezzo degli altri testi greci in programma. Il docente controllerà anche il possesso di lineamenti di storia letteraria e la capacità di assimilare e letture critiche e ragionare al proposito.
Sono parametri generali importanti per la valutazione: la sicurezza nella traduzione e nella lettura; l’ordine, l’appropriatezza terminologica e la consequenzialità logica nell’esposizione del commento.
Testi adottati:
Per Pindaro Pitica IV (testo e ausilio per la traduzione): Pindaro. Le Pitiche, introduzione, testo critico e traduzione di Bruno Gentili. Commento a cura di Paola Angeli Bernardini, Ettore Cingano, Bruno Gentili e Pietro Giannini [Milano] 1995, 103-157 (Fondazione Lorenzo Valla).
Primo Partenio di Alcmane (testo e ausilio per la traduzione): Alcman, fragmenta edidit, veterum testimonia collegit Claudius Calame, Romae 1983, 28-49 (da tradurre solo il testo alle pp. 28-31), 269-271 (traduzione), 311-349 (commento, per chi desiderasse approfondire)
Pindaro, Olimpica I: Pindaro. Le Olimpiche, introduzione, testo critico e traduzione di Bruno Gentili. Commento a cura di Carmine Catenacci, Pietro Giannini e Liana Lomiento [Milano] 2013 (Fondazione Lorenzo Valla), 9-43, 355-389 (commento, per chi desiderasse approfondire)
Bacchilide, Epinicio III: testo: Bacchylidis carmina cum fragmentis post Brunonem Snell edidit Hervicus Maehler, Leipzig 1970, 8-13; ausilio per la traduzione: Bacchilide, Odi e frammenti, a cura di Massimo Giuseppetti, Milano2015 (BUR), 155-167
Simonide, fr. 260 Poltera: testo: O. Poltera, Simonides Lyricus, Testimonia und Fragmente, Einleitung, kritische Ausgabe, Übersetzung und Kommentar, Basel 2008, pp. 203-209. Per un ausilio alla traduzione si può ricorrere a: B. Gentili, Lirica corale greca. Pindaro Bacchilide Simonide, Parma, Guanda 1965, pp. 122-125 (per chi avesse già studiato questo brano per il corso di Storia della ligua greca si concorderà lettura e traduzione di un altro pezzo).
Per la storia letteraria: Luigi Enrico Rossi-Roberto Nicolai, Letteratura greca, voll. 1-3, Firenze, Le Monnier.