Programma di Storia Della Filosofia Medievale Lm B:

Filosofia laica nel medioevo: Boezio, Dante e gli altri   In che modo i laici si sono "appropriati" della filosofia nel corso del Medioevo? Quali furono le produzioni culturali a loro destinate? E in che modo furono da loro recepite? Seguendo il percorso dell'accesso dei saperi filosofici al mondo laico, il modulo intende esaminare come la filosofia sia emersa quale disciplina specifica di studio e pratica di vita, soprattutto a partire dalla nascita dell'università nel secolo XIII, anche in forza dell'evoluzione culturale e sociale che, sulla scia dell'esordio della Metafisica di Aristotele, rivendicava il principio per cui tutti gli uomini, per natura, desiderano conoscere. Verranno approfonditi i modelli culturali che definirono la figura dell'intellettuale laico e i contenuti principali dei saperi coltivati nelle corti e nelle città, a partire da Boezio, fino a Dante, Petrarca, Christine de Pizan.

Gli studenti non frequentanti devono concordare con la docente le integrazioni bibliografiche fra i testi di riferimento indicati e altri che verranno comunicati al termine del corso. 

Esame e criteri di verifica: Colloquio orale volto a verificare: 1) l'acquisizione dei contenuti del programma del corso; 2) il raggiungimento degli obiettivi attesi; 3) l'adeguata capacità di interpretare i problemi trattati nei testi; 4) l'adeguata competenza nell'uso del vocabolario filosofico; 5) la capacità argomentativa coerente coi temi studiati. La valutazione viene espressa attraverso il voto in trentesimi. Per superare l'esame occorre un voto non inferiore a 18/30, equivalente alla sufficienza. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso.  

Testi adottati:

- Ruedi Imbach, Catherine König-Pralong, La sfida laica. Per una nuova storia della filosofia medievale, Roma, Carocci 2016 Gli studenti non frequentanti dovranno integrare la preparazione con uno dei volumi della Bibliografia di riferimento, da concordare con la docente.   Bibliografia di riferimento: Ulteriori studi di riferimento (fra i quali gli studenti non frequentanti concordano con la docente le integrazioni al programma): - Casagrande-Fioravanti (a cura di), La filosofia in Italia al tempo di Dante, Il Mulino - Nadia Bray-Loris Sturlese (a cura di), Filosofia in volgare nel medioevo, Turnhout, Brepol 2003 - Bruno Nardi, Dante e la cultura medievale, Bari, Laterza 1990 (II ed. con introduzione di Tullio Gregory).