Programma di Storia Del Teatro E Dello Spettacolo B:
Il corso ha l’'obiettivo di fornire una ricostruzione analitica di alcuni dei principali modelli di scrittura teatrale a partire dal primo Ottocento e fino alla prima metà del Novecento. Scrittura teatrale sarà intesa nella sua accezione ampia e complessa, che va dal testo drammatico allo spazio scenico, dalla recitazione degli attori alle scelte di allestimento.
Filo rosso della riflessione sarà il rapporto fra il concetto finto e quello vero e la loro articolazione sulla scena in relazione ai mutamenti culturali e strutturali.
La lettura analitica dei testi, lo studio delle fonti iconografiche e l’'analisi di alcuni emblematici spettacoli anche attraverso la riproduzione video, permetteranno di definire alcuni modelli di scrittura per la scena e le rispettive culture teatrali che li hanno informati.
Particolare importanza è data alla relazione che, di volta in volta, si instaura tra la componente testuale originaria, ove presente, e quella scenica (lo spettacolo, scomponibile in molteplici elementi: drammaturgia, attore e recitazione, spazio scenico e scenografia, ecc.).
Il modulo B sarà focalizzato sull'Otto e Novecento.
Nel corso dell’anno accademico lo studente, per poter sostenere l’esame, è tenuto ad assistere ad almeno due spettacoli dal vivo (escludendo, quindi, filmati ed opere videoregistrate), che possono essere scelti liberamente secondo il gusto e le possibilità individuali. Sugli spettacoli scelti lo studente dovrà essere in grado di riferire brevemente all'esame.
Esame orale. Solo per i frequentanti è previsto un esonero al termine delle lezioni di ciascun modulo.
Per la valutazione e la definizione del voto in trentesimi, la docente terrà conto della proprietà di linguaggio, dell’assimilazione dei contenuti, delle capacità di collegare tra loro ed elaborare criticamente i dati analizzati e gli argomenti trattati.
1). R. Alonge, F. Perrelli, Storia del teatro e dello spettacolo, UTET, 2019 (pp. 225-366), più due analisi di spettacoli a scelta (nelle pagine 389-468)
2). H. Ibsen, Casa di bambola, A. Cechov, Il giardino dei ciliegi, - L. Pirandello, I sei personaggi in cerca d’autore, - B. Brecht, Vita di Galileo, - E. De Filippo, Natale in casa Cupiello
3) U. Artioli, Il teatro di regia, Carocci, 2004
La frequenza pur essendo facoltativa è altamente raccomandata. Per i non frequentanti verranno proposti appuntamenti ad hoc per agevolare lo studio individuale. Si considera studente frequentante chi ha seguito 2/3 delle lezioni. Verranno raccolte firme di presenza.
Lezioni frontali, discussioni collettive per la soluzione di nodi problematici, ricerca di materiali in biblioteca e on-line, studio di testi e materiali audiovisivi, relazioni e esercitazioni individuali, lavori di gruppo con momenti di tutorato tra pari.