Programma di Storia Del Diritto Medievale Lm A:

I) Una prima parte sarà dedicata al contesto istituzionale del tardo Impero romano, ai Regni romano-barbarici, alla compilazione di Giustiniano. Saranno posti in luce quindi i caratteri salienti del diritto tradizionale delle popolazioni germaniche e le sue peculiarità rispetto a quello romano. II) Nella seconda parte si esamineranno il diritto e l’ordinamento pubblico del Regno longobardo, la legislazione dei Franchi e la formazione del Sacro Romano Impero. Si studieranno quindi i feudi e le signorie territoriali, la rinascita degli studi giuridici e la scuola dei Glossatori, l’ordinamento della Chiesa e lo sviluppo del diritto canonico. III) L’ultima parte del modulo sarà dedicata al diritto e alle istituzioni della civiltà comunale italiana, anche con esame diretto di fonti. Si analizzeranno il modello organizzativo comunale, gli statuti dei Comuni e delle corporazioni, il rapporto tra ius proprium eius commune, i vari aspetti giuridici della documentazione prodotta dai Comuni. Saranno quindi illustrati i caratteri del dominio fondiario e dei principali contratti agrari, per concludere con la lunga e significativa vicenda dei beni comuni nei territori italiani.

Metodi didattici

Tutte le lezioni saranno tenute in modo diretto e frontale dal professore, con uso di diapositive.

Ai frequentanti saranno messe a disposizione dispense in formato PDF, sulla base del materiale didattico presentato a lezione in diapositive Powerpoint, con immagini, riproduzioni di documenti, schemi mnemonici e cartine. Saranno inoltre indicate letture di taglio generale ed introduttivo e saranno forniti o indicati, settimana per settimana, documentari o conferenze attinenti ad alcuni temi salienti affrontati a lezione.

Metodi e criteri di verifica dei risultati di apprendimento

Si cercherà anzitutto di stimolare un dialogo tra docente e studenti durante il corso, finalizzato anche alla verifica dei risultati di apprendimento. Il momento formale di verifica è comunque rappresentato da un esame in forma orale che verterà su tre argomenti relativi alle tre parti del modulo sopra descritte. I frequentanti potranno scegliere un argomento a piacere dei tre.

La prova orale è finalizzata a verificare che lo studente abbia acquisito le conoscenze e le abilità che costituiscono gli obiettivi formativi dell'insegnamento. In particolare, il candidato dovrà dimostrare di avere acquisito le competenze terminologiche e concettuali necessarie alla comprensione dei punti salienti del programma elencati sopra.

Testi adottati:

Per i non frequentanti si consigliano i seguenti manuali:

M. Ascheri, Introduzione storica al diritto medievale, Torino, Giappichelli Editore, 2007, per intero (pp. 270);

oppure (in alternativa):

G. Diurni, Aspirazioni di giuridicità del Medioevo d’Italia, Torino, Giappichelli Editore, 2011, per intero (pp. 240).