Programma di Lingua Inglese 1 A:

Prerequisiti: 

Competenza comunicativa pari o superiore al livello B1 del CEFR

Obiettivi: 

Obiettivi formativi

Riflettere sullo sviluppo della lingua inglese in prospettiva diacronica e sincronica; comprendere il funzionamento della lingua attraverso i vari aspetti di cui si occupa la linguistica inglese (nello specifico: fonetica; fonologia; morfologia; sintassi).

 

Risultati di apprendimento attesi

Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio erogante previsti dalla scheda SUA-CdS (quadri A.4.b.2, A.4.c), l’attività formativa di questo modulo si propone di fornire allo studente le seguenti conoscenze e abilità:

  • Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza e comprensione sia teorica sia applicata dell’inglese prodotto e utilizzato nei Paesi anglofoni (come EFL, ESL, ELF) in contesti d’uso quotidiano, accademici e specialistici, con particolare attenzione alla fonetica, alla fonologia, alla morfologia e alla sintassi;
  • Capacità di applicare conoscenza e comprensione: capacità di riconoscere e descrivere aspetti fonetici, morfologici e sintattici dell’inglese prodotto e utilizzato nei Paesi anglofoni (come EFL, ESL, ELF) in contesti d’uso quotidiano, accademici e specialistici;
  • Autonomia di giudizio: saper applicare le conoscenze acquisite nei moduli teorici all’analisi fonetica, morfologica e sintattica di testi in lingua inglese prodotti in contesti d’uso quotidiano, accademico e specialistico;
  • Abilità comunicative: capacità di descrivere gli aspetti linguistici presentati nei moduli teorici con una buona proprietà di linguaggio, mettendo in atto strategie comunicative a livello B1+ del CEFR;
  • Capacità di apprendere: saper utilizzare il materiale bibliografico consigliato e organizzare autonomamente e in collaborazione una ricerca, anche con l’aiuto di fonti elettroniche, per approfondire gli argomenti in programma.

Programma: 

Il corso offre una panoramica sull’evoluzione storica della lingua inglese, sulle sue principali varietà geografiche nel mondo e sulle motivazioni storiche, politiche, culturali e funzionali che ne giustificano l’attuale ruolo internazionale. Verranno descritti in modo approfondito i principali aspetti fonetici, fonologici, morfologici e sintattici della lingua, fornendo così gli strumenti descrittivi e metalinguistici essenziali allo sviluppo di riflessioni critiche e consapevoli sulla lingua.

Oltre al modulo tenuto dal docente, il corso prevede attività di lettorato, volte a consolidarle la competenza linguistica (livello di uscita pari al B1+ del CEFR).

 

Metodi didattici: 

  1. Lezioni frontali svolte dal docente titolare del corso, con esercitazioni in classe;
  2. Lezioni di lingua svolte dai collaboratori esperti linguistici. Le esercitazioni di lingua, articolate durante l’intero anno accademico, sono destinate a gruppi di studenti e si concentrano sulle quattro abilità linguistiche. Gli studenti vengono assegnati a un gruppo specifico in base ai risultati del Placement test.

Metodi e criteri di verifica dei risultati di apprendimento

L’esame finale di Lingua inglese 1 è così organizzato:

  1. Una prova scritta sui contenuti dei moduli A+B da svolgersi in 90 minuti. La prova prevede esercizi sulle strutture dell’inglese e domande aperte e/o a risposta multipla sulla storia, sulla diffusione e sugli usi dell’inglese nel mondo;
  2. Prova scritta (Reading; Listening; Use of English; Writing) di livello B1+ del CEFR. La prova ha la durata di circa 60 minuti;
  3. Prova orale (Speaking) con gli esperti collaboratori linguistici. Per le specifiche su come è articolata la prova orale si veda il file “Speaking exam guidelines” nella sezione “Allegati”. La prova ha la durata di circa 10 minuti per studente.

Per superare l’esame di Lingua inglese 1 è necessario aver riportato una valutazione pari o superiore al 60% in ciascuna prova. Le singole prove possono essere tenute separatamente, anche in sessioni d’esame diverse. I punteggi ottenuti nelle prove relative ai moduli non hanno scadenza; quelli ottenuti nelle prove di lingua (punti 2 e 3) rimangono validi per 4 sessioni d’esame.

Ogni verifica ha una valutazione propria e il voto finale, in trentesimi, sarà dato dalla media dei punteggi (in base 30) ottenuti per ciascuna prova. Lo studente che non dovesse superare una o più parti dell’esame potrà risostenerle negli appelli d’esame successivi, conservando le valutazioni di quelle superate. Se lo studente decide di rifiutare il voto di una delle parti dell’esame può risostenerla, ma perde la valutazione precedente.

La lode verrà assegnata in caso di raggiungimento del massimo punteggio in ciascuna delle tre sezioni.

Gli studenti che abbiano frequentato almeno il 70% delle lezioni potranno sostenere una prova in itinere (col docente titolare relativamente alla parte A; con i collaboratori esperti linguistici relativamente alla parte B).

I non frequentanti o chi non dovesse superare l'esonero con i collaboratori esperti linguistici sosterranno la parte 2. con il docente titolare dell’insegnamento di Lingua inglese 1. Per informazioni specifiche su come è strutturata la prova si veda l’allegato “Modalità delle prove UoE, Listening, Reading, Writing per non frequentanti” nella sezione “Allegati”.

Testi adottati: 

Modulo A

Yule, G., The Study of Language, Cambridge: Cambridge University Press (qualsiasi data). Capitoli: The sounds of language; The sound patterns of language; Words and word-formation processes; Morphology; Syntax.

McIntyre, D., History of English. A Resource Book for Students, London-New York: Routledge (qualsiasi data). Sezione A: An external History of English.

I non frequentanti dovranno aggiungere:

Roach, P. English Phonetics and Phonology, Cambridge: Cambridge University Press (qualsiasi data).

Carstairs-McCarthy A., An Introduction to English Morphology. Words and their Structure, Edinburgh: Edinburgh University Press (qualsiasi data).Capitoli 2, 3, 4, 5 e 6.

Thomas, L. Beginning Syntax, Oxford: Blackwell (qualsiasi data).

Modulo B

Jenkins, J., Global Englishes. A Resource Book for Students, London-New York: Routledge, 2015. Sezioni A e B.

I non frequentanti dovranno aggiungere:

Santipolo, M., Le varietà dell’inglese contemporaneo, Roma: Carocci, 2006 oppure Francesca Rosati, World Englishes: aspetti lessicali e geopolitici, Roma: Aracne, 2008