Programma di Grammatica Storica Italiana Lm A:

MODULO A Le varietà mediane e il romanesco nella storia linguistica italiana.Tra mediano e meridionale intermedio: opposizione -o/-u, metafonesi e neoneutro.

Prerequisiti: Cognizioni basilari sulla storia e sulla struttura della lingua italiana. Per gli studenti di lingua madre straniera è richiesto il livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue.

Obiettivi:

1. OBIETTIVI FORMATIVI: Il corso, tracciato un profilo linguistico delle varietà italoromanze, si propone di fornire allo studente una conoscenza di livello specialistico delle caratteristiche sincroniche e dello sviluppo diacronico di una selezione di fenomeni fonomorfologici caratterizzanti le varietà mediane e il romanesco. Attraverso l’analisi di testi e la disamina delle posizioni assunte all'interno del dibattito scientifico per i tratti linguistici affrontati nel corso, l’attività formativa di questi moduli si propone inoltre di stimolare negli studenti la capacità di analisi critica e di fornire loro un approccio operativo utilizzabile in una gamma aperta di contesti, lavorativi e di ricerca, volti alla valorizzazione del patrimonio linguistico e culturale italiano e della sua storia.

2. RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI: Coerentemente con gli obiettivi formativi sopra specificati e con quelli più generali propri del Corso di Studio, l'attività formativa di questi moduli si propone dunque di fornire allo studente le conoscenze e abilità (Conoscenza e capacità di comprensione; Capacità di applicare conoscenza e comprensione; Autonomia di giudizio; Abilità comunicative; Capacità di apprendere) previste dalla scheda SUA-CdS (quadri A.4.b.2, A.4.c).

 

Metodi didattici: Lezioni frontali, coinvolgimento attivo degli studenti nell’analisi di testi e documenti forniti a lezione dalla docente e nella discussione critica dei dati, esercitazioni pratiche. I saggi indicati in programma ed ulteriore materiale utile ai lavori di analisi da svolgere in classe sarà fornito dalla docente.

Metodi e criteri di verifica dei risultati di apprendimento: esame orale. Vengono valutati sia i contenuti disciplinari discussi nelle lezioni e trattati nella bibliografia indicata sia l'adeguatezza dell'esposizione. La frequenza al corso è vivamente consigliata. gli studenti non frequentanti sono pregati di mettersi in contatto con la docente.

 

Studenti frequentanti:

1. M. Loporcaro (2016), L’Italia dialettale, in S. Lubello (a cura di), Manuale di linguistica italiana, Berlin/Boston, De Gruyter, pp. 275-300.   2. M. Loporcaro (2016), Metaphony and diphthongization in Southern Italy: reconstructive implications for sound change in early Romance, in Torres Tamarit et alii (eds), Approaches to Metaphony in the Languages of Italy, Berlin / Boston, De Gruyter, pp. 55-87.  3. S. Capotosto (2011), La palatalizzazione di -LL- e -L- nel quadro linguistico mediano, in «Contributi di Filologia dell’Italia Mediana» xxv, pp. 275-287. 4. M. Loporcaro, T. Paciaroni (2010), Funzioni morfologiche dell’opposizione -u e -o nei dialetti del maceratese, in M. Iliescu, H. Siller-Runggaldier e P. Danler (eds.), Actes du XXVe Congrès International de Linguistique et de Philologie Romanes (Innsbruck, 3-8 septembre 2007), Berlin, de Gruyter, pp. 497-506 (10 pp.). 5. M. Barbato (2008), Metafonia napoletana e metafonia sabina, in A. De Angelis (a cura di), I dialetti meridionali tra arcaismo e interferenza. Atti del convegno internazionale di dialettologia (Messina, 4-6 giugno 2008), Palermo, CSFLS, pp. 275-289. 6. M. Maiden (1989), Sulla morfologizzazione della metafonesi nei dialetti italiani meridionali, in «Zeitschrift für romanische Philologie»105, pp. 178-192. 7. S. Capotosto (2013), Appunti sul dialetto di Vallecorsa. Metafonesi e differenziazione vocalica, in F. Avolio (a cura di), Lingua e dialetto tra l’Italia centrale e l’Italia meridionale, Arce, Artestampa, pp. 37-44.

Studenti non frequentanti:

i non frequentati dovranno sostituire i saggi indicati ai punti (1) e (2) con i seguenti testi: 1. M. Loporcaro, Profilo linguistico dei dialetti italiani, Roma-Bari, Laterza, 2018 (4), capitoli 3 e 4. 2. F. Fanciullo, Prima lezione di dialettologia, Roma-Bari, Laterza, 2015, capitoli 2, 3 e 4.